Duecentonovantotto

Avevo appena finito di valutare i disegni nel mio piccolo studio, le mani leggermente macchiate di carbone, gli occhi pesanti per la giornata. Camminai verso la nostra stanza e feci una doccia, cambiandomi in qualcosa di morbido per dormire. Sentii la porta chiudersi, i suoi passi bassi sul paviment...

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