Trecentoquattordici

Sono rimasta nella mia stanza per settimane dopo che i documenti del divorzio erano stati firmati. Le tende erano sempre tirate, il mondo esterno ridotto a un contorno opaco e grigio che non avevo alcun desiderio di affrontare. Il mio letto era diventato sia prigione che rifugio. Alcune mattine mi s...

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