Trecentotrentaquattro

La luce del mattino filtrava dolcemente attraverso le ampie finestre parigine, gettando strisce dorate nell'appartamento. Mi ero svegliata prima di Jean Luc, come facevo di solito, il mio corpo risvegliato dai leggeri movimenti del mio bambino. Il bambino era già attivo, ricordandomi con ogni piccol...

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