Trecentoottanta

La suite sembrava troppo silenziosa, troppo fragile, come se ogni respiro potesse infrangere l'aria intorno a noi. La piccola mano di Cecilia si agitava contro la mia, il suo coniglietto stretto sotto il braccio. Era nervosa, lo vedevo dal modo in cui le sue gambe oscillavano, dal modo in cui i suoi...

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