Trecentottantasette

Quella notte, dopo il funerale, dopo il pesante silenzio dei giardini, tornai in albergo con Cecilia addormentata tra le mie braccia. Durante tutto il viaggio di ritorno, si era appoggiata alla mia spalla, i suoi piccoli respiri erano regolari e tranquilli, mentre la mia mente era tutt'altro.

La vo...

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