Capitolo 6 Era davvero affascinante a letto

Gli occhi di Katniss scintillarono mentre diceva, "Signora Astor, dovrebbe parlare con il signor Forbes riguardo a questo."

Bella, chiaramente infastidita, rispose bruscamente, "L'ho fatto, e ha fatto finta di niente. Non è possibile che non sappia chi sia quella persona, anche se è stata la nonna Forbes a organizzarlo. Non ha indagato?"

Katniss scrollò le spalle. "Non ne ho idea. Da quando sono arrivata, il signor Forbes non si è preoccupato di scoprire chi sia sua moglie. Forse ha fatto indagare qualcun altro, ma non lo so."

Bella sembrava sconvolta, totalmente scioccata che Tristan non avesse fatto alcuna indagine!

"Forse il signor Forbes sa che per un divorzio serve la firma della signora Adelaide Forbes," le ricordò gentilmente Katniss, sperando che Bella non avesse idee folli riguardo all'investigare sulla moglie di Tristan.

Bella annuì, "Vero, ma se noi tre convinciamo la nonna Forbes, potremmo avere una possibilità."

Il sorriso di Katniss era appena accennato.

"Me ne occuperò io. Non serve disturbare Tristan," mormorò Bella.

La porta dell'ufficio di Tristan si aprì di colpo, e Bella si avvicinò rapidamente a Michael mentre usciva. "Michael, cosa hai fatto a Tristan?"

"Rilassati, abbiamo solo chiacchierato." Gli occhi di Michael erano su Katniss anche mentre parlava con Bella.

"Katniss, Bella sarà in ufficio più spesso. Abbi pazienza con lei."

Katniss sentì un brivido sotto il suo sguardo ma mantenne il suo sorriso professionale. "Signor Astor, nessun problema."

Michael diede una pacca sulla spalla di Bella. "Passerò a prenderti questo pomeriggio. Stai tranquilla per qualche giorno e non uscire da sola con lui," le consigliò.

Bella si aggrappò al braccio di Michael, facendo il broncio, "Michael, vieni a prendermi dopo che avrò pranzato con Tristan."

Dopo che Michael se ne andò, Bella tornò nell'ufficio di Tristan.

Katniss era più calma del previsto. Dato che Bella era decisa a investigare su di lei, doveva essere pronta.

Dopo pranzo, Bella uscì con Michael. Prima di andarsene, agitò il telefono verso Katniss e disse, "Ci sentiamo su Facebook più tardi!"

Katniss sorrise e annuì, poi si immerse di nuovo nel lavoro.

Le voci su Tristan e Bella erano state gestite, ma avevano comunque avuto un certo impatto sulla Synergy Global Corporation.

Katniss era sommersa dalle emergenze. Tristan sembrava il solito, ma ogni volta che firmava qualcosa e i loro occhi si incontravano, c'era una scintilla. Cercava di evitare il suo sguardo e finiva rapidamente il lavoro prima di uscire.

Verso la fine della giornata, ricevette un messaggio da Bella.

[Ho una sorpresa per Tristan stasera al D.V Club. Aiutami a portarlo lì!]

Tristan non aveva piani per la serata. Mentre Katniss rifletteva se aiutare Bella, Bella le inviò il numero della stanza.

[D.V Club, Stanza 520, ore 19. Non fare tardi, per favore!]

Katniss sospirò e rispose con riluttanza, [Va bene.]

Si alzò e andò in ufficio, ricordando a Tristan, "Signor Forbes, c'è una cena dell'ultimo minuto a cui deve partecipare stasera."

Tristan non alzò lo sguardo dal documento. "Se non è cruciale, cancellala."

"È importante," insistette Katniss.

Tristan chiuse il documento. "Dammi i dettagli e prepara la macchina."

Katniss gli consegnò il documento preparato, si girò e uscì. Portò la macchina dal garage sotterraneo proprio mentre Tristan usciva dalla compagnia e saliva a bordo.

Alcuni giornalisti curiosi si precipitarono, ma l'auto era già partita, lasciandoli nella polvere.

Il D.V Club era nel cuore di Velvet City, un posto elegante che gridava status elevato e grandi soldi.

Katniss c'era stata un sacco di volte con Tristan, quindi si diresse direttamente al quinto piano senza bisogno di indicazioni.

Quando le porte dell'ascensore si aprirono, Tristan uscì e si fermò davanti alla stanza 520.

Katniss si avvicinò rapidamente e aprì la porta. Dentro, era buio pesto. Tristan fece qualche passo avanti e percepì che qualcosa non andava.

Prima che potessero reagire, la stanza si illuminò improvvisamente con luci colorate, rose ovunque e candele che formavano un cerchio. Bella, indossando un vestito cremisi, guardava Tristan con occhi pieni d'amore.

"Sorpresa!"

Un gruppo di persone spuntò fuori, la maggior parte delle quali Katniss riconobbe come vecchi compagni di classe di Tristan e Bella.

Rimase lì imbarazzata finché Tristan non si girò a guardarla.

Katniss abbassò la testa, sentendo il calore del suo sguardo dispiaciuto. Aveva sicuramente fatto un pasticcio.

L'atmosfera vivace nella stanza iniziò a congelarsi a causa dell'atteggiamento di Tristan, con tutti che guardavano tra Bella e Tristan.

"Tristan, sei arrabbiato?" chiese Bella, con un'aria pietosa mentre si metteva tra Tristan e Katniss. "Ho supplicato Katniss di portarti qui. Volevo solo sorprenderti."

Tristan rimase in silenzio, continuando a fissare Katniss. Lei dovette parlare, "Signor Forbes, è colpa mia. Accetterò qualsiasi punizione."

"Tristan, ho supplicato Katniss. Non fare così, altrimenti come potrò essere sua amica in futuro?" implorò Bella, tenendo la mano di Tristan.

Tutti osservavano Tristan, pendendo dalle sue labbra.

Alla fine fece un leggero sorriso e disse, "Solo questa volta."

"Sì, Bella ha lavorato sodo tutto il pomeriggio per organizzare questo per te. Vieni qui." Nicholas Kennedy, un compagno di classe di Bella e Tristan da oltre un decennio, intervenne, sempre il burlone.

Il gruppo circondò Tristan e Bella, ammirando il lavoro di Bella.

Katniss sapeva che il sorriso di Tristan era solo per mantenere la calma. Probabilmente era arrabbiato con lei per aver preso decisioni da sola.

Ma non voleva neanche far arrabbiare Bella.

L'atmosfera nella stanza si ravvivò. Bella andò a chiacchierare con i vecchi amici, e Nicholas si sedette accanto a Tristan.

"Tristan, la tua piccola assistente è piuttosto interessante," disse Nicholas, guardando Katniss.

Tristan alzò lo sguardo su Katniss, che era persa nei suoi pensieri. "Interessante?"

"Sì, non avrei mai pensato che avrebbe ascoltato Bella e ti avrebbe ingannato per portarti qui. Il tuo fascino non funziona su di lei?" Nicholas conosceva la strana dinamica tra Tristan e Katniss.

Ma non aveva mai rivelato nulla.

Tristan strinse leggermente gli occhi. "Parla chiaramente."

"Sembra più interessata ai tuoi soldi che a te. Ora che Bella è tornata, è un po' inutile per te. Perché non me la passi?" disse Nicholas, dando una pacca sulla spalla di Tristan.

Gli occhi di Tristan divennero gelidi, facendo retrocedere Nicholas. "Non arrabbiarti. Stavo solo scherzando. Sono solo curioso di sapere perché sei così interessato a lei."

Interessato a lei? Tristan si appoggiò sul divano, tenendo una sigaretta, i suoi occhi riflettendo il viso di Katniss.

Non indossava trucco, eppure le sue sopracciglia avevano questo fascino seducente. Doveva ammettere che era una bomba a letto.

Katniss alzò lo sguardo e vide Tristan che la guardava. Si avvicinò immediatamente e si chinò per chiedere dolcemente, "Signor Forbes, cosa c'è?"

Tristan abbassò lo sguardo, i suoi occhi che scorrevano sulla pelle del suo collo. "Ci saranno sicuramente dei giornalisti che ci bloccheranno più tardi. Non possiamo andare alla Forbes Mansion o alla Serenity Estate. Andiamo a casa tua."

Capitolo precedente
Capitolo successivo
Capitolo precedenteCapitolo successivo