Capitolo 250

"Sei in ritardo!" dice Faiza con tono canterino, mentre spingo la porta del suo ufficio e sgattaiolo dentro.

"Lo so, mi dispiace," dico, ansimando un po' mentre chiudo la porta dietro di me, appoggiandomi contro di essa per riprendere fiato. "Ho dovuto imparare a riporre il fucile, a chiuderlo a chi...

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