Capitolo 337

Il silenzio risuona nella stanza dietro di me, ma tengo gli occhi fissi sui Capitani.

Si raddrizza, guardandomi di nuovo con sorpresa.

Se devo essere onesta, penso che si aspettasse un crollo – si aspettasse che protestassi, che urlassi e che chiedessi di riconsiderare. In breve, penso – francamente...

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