Capitolo 476

"Sono stato davvero occupato," dico, arricciando il naso verso di lui, incapace di trattenere un ampio sorriso. Dio, è proprio... esattamente lo stesso, vero? Così alto e sexy e sicuro di sé. "Sai, da quando mi hai lasciata nuda e in lacrime sul pavimento della tua camera da letto."

"Dai, Ari," dice...

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