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Isabella

Damon mi fece sedere nel salotto dopo colazione e mi guardò con determinazione negli occhi.

"Ha chiamato, vero?" chiesi, già conoscendo la risposta.

"Domani," disse Damon. "Preparerò tutto," risposi con un sospiro. Damon mi afferrò la mano con un'espressione preoccupata sul volto.

"Non ...