Capitolo 146

Come posso controllarmi? I suoi capelli corvini erano sparsi sul cuscino. Una mano riposava accanto alla testa e l'altra sullo stomaco. I suoi seni morbidi erano coperti da una sottile camicetta bianca. Potevo persino vedere i suoi capezzoli rosati da dove mi trovavo. Le sue curve si alzavano e abba...

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