Capitolo 47

Questa volta busso. La voce di Neil mi invita a entrare e apro la porta. È solo nella sua stanza, in piedi davanti a un cavalletto con le mani sui fianchi. Le sue sopracciglia sono aggrottate in segno di riflessione. Si rilassano immediatamente quando mi vede.

Sorrido dolcemente. "È bello," dico de...

Accedi e continua a leggere