Capitolo tredici

IL PUNTO DI VISTA DI ELENA

Ero seduta sul pavimento, con il viso rigato di lacrime, il mascara che colava, il cuore spezzato, aveva scelto lei, avrebbe sempre scelto lei. Io non ero nulla e non significavo nulla per lui. Perché mi trattava diversamente? Perché faceva finta di preoccuparsi quando in...

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