Capitolo 1
Molly
La mia mente è annebbiata mentre cerco di svegliarmi, come la sensazione che si prova quando si è in una stanza piena di fumo, ma sono nella mia camera da letto e nel mio letto, quindi non ha senso. Inizio lentamente ad aprire gli occhi, ma il bruciore peggiora solo. Che diavolo sta succedendo ai miei occhi?
Finalmente riesco ad aprirli completamente, ma la mia vista è ancora offuscata mentre un frastuono di rumori mi colpisce le orecchie e un odore terribile mi colpisce il naso tutto allo stesso tempo. Che diavolo è? Mi strofino gli occhi per cercare di schiarirli, ma non fa alcuna differenza, anzi, la nebbia sembra peggiorare mentre la mia gola inizia a bruciare.
Un rumore ovattato fuori dalla mia porta attira la mia attenzione lontano dalla nebbia. Penso che sia la voce di Tom, ma non ne sono sicura. Mi siedo sul letto e mi prendo un momento per guardarmi intorno nella stanza e in quel momento la realtà mi colpisce dritta al petto. Non è la nebbia che mi brucia gli occhi, è fumo. Santo cielo, la mia camera da letto è piena di fumo!
"Archie!" chiamo mio marito mentre cerco di scuoterlo, ma lo manco completamente. Chiamare il suo nome improvvisamente mi fa venire un attacco di tosse che mi brucia i polmoni in pochi secondi. Metto la mano sulla bocca e sul naso mentre mi giro di lato per affrontare Archie e chiamo di nuovo il suo nome, ma mi fermo prima di finire di dirlo quando mi rendo conto che non c'è, il suo lato del letto è vuoto.
"Molly!" sento più trambusto fuori dalla mia porta, solo che questa volta la voce è più forte e più chiara. È sicuramente Tom. "Molly, svegliati!" Scendo rapidamente dal letto e mi abbasso mentre mi dirigo verso la porta della camera da letto.
"Molly, mi senti?" La voce di Tom è ancora più chiara ora. "Tom, Tom, cosa sta succedendo?" chiamo mentre prendo la mia vestaglia da dove è appesa alla porta della camera da letto e la uso per coprirmi la bocca e il naso. Un altro colpo di tosse doloroso esce dalla mia bocca mentre mi sento stordita e diavolo, mi spaventa.
"Molls, la casa è in fiamme, devi uscire, cara!" In fondo sapevo che la mia casa era in fiamme, ma non volevo pensarci, figuriamoci crederci, anche se la mia stanza piena di fumo era l'indizio più grande, non volevo crederci. Ancora no.
Faccio un respiro profondo preparandomi ad affrontare l'inferno che c'è dall'altra parte della mia porta e diavolo, è un grosso errore. Nel momento in cui prendo un respiro profondo, i miei polmoni bruciano come mai prima e mi ritrovo in preda a un grave attacco di tosse. Dio, per favore aiutami!
"Molls, forza piccola. Sono proprio fuori dalla tua porta. Puoi farcela!" Cerco di calmare il respiro mantenendo la maggior parte del viso coperta e afferro di nuovo la maniglia. Nel momento in cui la tocco, voglio lasciarla andare di nuovo, ma non lo faccio, invece urlo per il dolore che cresce dentro di me e apro la porta della camera da letto prima di cadere tra le braccia di Tom.
"Ti ho preso, tesoro, stai bene." Mi tiene su mentre tengo la mano vicina al petto. "Tom, dov'è Archie?" Lo guardo per vedere il suo viso coperto di fumo mentre tiene un pezzo di stoffa sulla bocca e sul naso. "È giù, ricordi?" Oh, è vero. "Dobbiamo muoverci, Molls, ora!" Il suo tono deciso mi fa asciugare le lacrime che mi bagnano le guance e annuisco verso di lui. "Abbassati al suolo. Strisceremo fuori, ok?"
Annuisco di nuovo nella sua direzione prima di sdraiarmi a pancia in giù e strisciare lungo il nostro pianerottolo dietro Tom. Più andiamo avanti, più il fumo diventa denso, rendendo quasi impossibile vedere qualcosa davanti a me, ma in qualche modo riesco a mantenere il mio sguardo sui piedi di Tom. Ci mettiamo solo pochi minuti per raggiungere le scale, ma sembra un'eternità.
Una volta raggiunta la cima delle scale, cambiamo posizione e scivoliamo giù velocemente sui nostri sederi. A metà strada mi rendo conto che il fumo sta diventando di nuovo più denso e forte e sono abbastanza sicura che il fuoco sia da qualche parte al piano di sotto.
"Archie!" Grido il suo nome mentre siamo in piedi in fondo alle scale che conducono anche alla porta d'ingresso. Sarebbe facile uscire in questo momento, ma non lascerò mio marito qui e a quanto pare nemmeno Tom. "Archie!" Tom chiama il suo nome mentre cerchiamo di entrare nel salotto, ma la porta non si muove.
Spingiamo, colpiamo, calciamo e ci sbattiamo contro la porta, ma non si apre. "Sembra che ci sia qualcosa dietro che ci impedisce di entrare." Le parole di Tom rispecchiano i miei pensieri e mi fanno completamente impazzire. Perché diavolo non possiamo aprire la porta? Perché ci sarebbe qualcosa dietro la porta?
"E se il fuoco fosse in quella stanza? E se il soffitto fosse crollato? E se Archie... oh mio Dio... Archie!" Tom mi prende la mano e mi tira fino a quando non sono di fronte a lui. "Molly, dobbiamo uscire da qui." Sto per parlare, ma lui mi ferma proprio prima che inizi un altro attacco di tosse. "Lo so che non vuoi e nemmeno io, ma dobbiamo, piccola... Dobbiamo."
Vedo la tristezza sul volto di Tom e so che questa non è una decisione che sta prendendo alla leggera, ma non posso andarmene così facilmente. Trovo la forza da qualche parte dentro di me e uso ogni grammo di energia che ho per lanciarmi contro la porta un'altra volta. Appena prima di fare contatto con la porta, sento un rumore e Tom appare accanto a me mentre si scaglia contro la porta e finalmente, finalmente la rompe abbastanza da permetterci di vedere dentro la stanza.
Beh, forse ho mentito quando ho detto che potevamo vedere dentro il salotto perché non possiamo; nel momento in cui Tom fa un buco nella porta, esce un fumo nero denso, molto peggiore di quello che abbiamo sopportato finora e il pensiero che Archie sia in quella stanza mi terrorizza, ma non penso che sia da nessun'altra parte in casa.
Non so di Tom, ma sento la testa diventare confusa e sono abbastanza sicura che sto per svenire, ma nonostante ciò e il fatto che entrambi stiamo soffocando con il fumo che esce dal salotto, continuiamo a sbattere contro la porta e in qualche modo riusciamo a sfondarla, ma ancora nessuno dei due riesce a vedere nulla.
"Archie!" Chiamo il suo nome causando a me stessa di inalare più fumo e tossire fino a quasi vomitare. Mi sento diventare più debole ogni secondo e non riesco a immaginare che Tom stia meglio. Dobbiamo trovare Archie e uscire di qui. SUBITO!
"Molls, qui!" Tom sussurra le parole mentre si tiene contro il muro. "È qui!" Uso tutto ciò che posso per aiutarmi a muovermi attraverso la stanza, ma mi sembra ancora di muovermi a malapena. Per fortuna riesco a raggiungere Tom prima di svenire, ma la vista che mi accoglie è troppo e tutto ciò che vedo è oscurità. Oscurità completa e totale.






































































































