Capitolo 2 - Il pacchetto
Ethan Blackwood:
Ethan Blackwood era un membro forte e saldo del branco, noto per la sua lealtà incrollabile e dedizione al benessere del gruppo. Con una corporatura robusta e occhi verdi penetranti che riflettevano la sua determinazione, Ethan emanava un'aria di fiducia tranquilla. I suoi capelli scuri e arruffati e una cicatrice prominente sulla guancia suggerivano battaglie che aveva combattuto e superato.
Come membro del branco, il ruolo di Ethan andava oltre la sua forza fisica. Possedeva una mente strategica acuta, spesso servendo come stratega e tattico del branco. La sua capacità di analizzare le situazioni e ideare piani efficaci lo rendeva una risorsa inestimabile in tempi di conflitto o quando affrontavano minacce esterne.
Ethan proveniva da una lunga linea di lupi mannari, con una famiglia profondamente radicata nella loro eredità licantropica. I suoi genitori, Henry ed Elizabeth Blackwood, erano molto rispettati all'interno della comunità soprannaturale. Hanno instillato in Ethan un forte senso del dovere e dell'onore, sottolineando l'importanza di proteggere i loro simili e di mantenere le tradizioni dei lupi mannari.
Lucas Ashbourne:
Lucas Ashbourne era un membro carismatico ed enigmatico del branco, con un'aria di mistero che attirava gli altri. Con una figura alta e snella, capelli biondo sabbia arruffati e occhi azzurri penetranti, Lucas incarnava un mix di fascino rude e spirito malizioso. Il suo sorriso contagioso e la sua natura giocosa lo rendevano un favorito tra i membri del branco.
Nonostante il suo atteggiamento spensierato, Lucas possedeva una profondità di saggezza e intuizione che smentiva il suo aspetto giovanile. Aveva una naturale capacità di diffondere situazioni tese e sollevare gli animi di chi lo circondava, spesso servendo come pacificatore del branco, trovando soluzioni diplomatiche e incoraggiando l'unità all'interno del gruppo.
Lucas proveniva da una famiglia nota per la loro ricca storia nel mondo soprannaturale. I suoi genitori, Alexander e Isabella Ashbourne, erano rinomati storici e studiosi di lupi mannari. La loro vasta conoscenza e passione per la conservazione delle tradizioni dei lupi mannari influenzarono notevolmente Lucas, alimentando la sua sete di comprensione e il suo impegno a preservare la loro eredità.
Serena Hawthorne:
Serena Hawthorne era un membro formidabile e feroce del branco, nota per le sue abilità incomparabili nel combattimento e la sua determinazione incrollabile. Con capelli fluenti color cremisi e occhi ambra penetranti, Serena possedeva un'aria di grazia regale e un'aura che comandava rispetto. La sua forma snella e agile parlava della sua dedizione a perfezionare le sue abilità fisiche.
Il ruolo di Serena all'interno del branco andava oltre le sue abilità di combattimento. Agiva come protettrice del branco, difendendoli dalle minacce esterne e garantendo la loro sicurezza. La sua disciplina e il suo focus sull'allenamento erano pari alla sua compassione e lealtà verso i suoi compagni di branco, rendendola un'alleata fidata e affidabile.
Serena proveniva da una famiglia con una lunga storia di servizio militare tra i ranghi dei lupi mannari. I suoi genitori, William e Victoria Hawthorne, erano rinomati guerrieri e leader all'interno della comunità soprannaturale. I loro insegnamenti di onore, dovere e sacrificio risuonavano profondamente con Serena, plasmandola nella guerriera feroce e formidabile che è diventata.
Ognuno di questi tre importanti personaggi all'interno del branco portava con sé forze uniche, esperienze e legati familiari che contribuivano alla dinamica del gruppo. Insieme ad Arianna, Dalia, Ethan, Lucas, Serena e le rispettive famiglie, formavano un branco affiatato e formidabile, unito dal loro scopo comune e dal loro impegno a proteggere i loro simili e sostenere i valori che tenevano cari.
Il branco aveva sempre un senso dell'umorismo anche durante le battaglie.
Ethan: Ehi ragazze, perché il lupo mannaro ha portato una scopa alla festa?
Serena: Non lo so, perché?
Ethan: Per spazzare via gli umani! Divertente, vero?
Serena: Hai di nuovo praticato le tue battute pessime, vero?
Lucas: Ehi ragazze, ne ho sentita una buona: Come si chiama un lupo mannaro senza senso dell'umorismo?
Serena: Non lo so, come?
Lucas: Un fur-malista! Capito? Formalista?
Serena: Le tue battute sono fort-unatamente pessime.
Serena: Sai, stavo pensando di prendere un animale domestico.
Dalia: Davvero? Che tipo?
Serena: Stavo pensando di prendere un vampiro. Sono come i gatti del mondo soprannaturale, sempre a soffiare!
Ethan: Perché il lupo mannaro ha portato una scala alla festa?
Arianna: Mi arrendo, perché?
Ethan: Perché voleva andare per i morsi volanti! Sai, invece del frutto basso?
Serena: Sei in vena di battute oggi!
Spero che queste ti facciano sorridere!
Arianna: Sai, sto cercando di trovare un nuovo hobby da fare in quelle notti non di luna piena.
Dalia: Davvero? Qualche idea?
Arianna: Beh, ho pensato di provare a lavorare a maglia, ma temo che finirei solo con un mucchio di filato sfilacciato.
Dalia: Ahah! Sì, potrebbe essere un problema. Che ne dici di dipingere?
Arianna: Dipingere? Riesci a immaginarmi mentre cerco di tenere un pennello con queste zampe? Creerei arte astratta, volente o nolente!
Dalia: Giusto, forse dovremmo attenerci a qualcosa di meno distruttivo. Che ne dici di un club del libro?
Arianna: Un club del libro per lupi mannari? Potrebbe essere interessante. Immagina di discutere "Sogno di una notte di mezza estate" di Shakespeare con un gruppo di lupi mannari ululanti!
Dalia: Ahah! Sì, e quando non siamo d'accordo con la trama, possiamo riscriverla con più trasformazioni al chiaro di luna.
Arianna: Ecco un club del libro a cui mi piacerebbe unirmi!
Dalia: Sai, stavo pensando alla nostra prossima grande avventura.
Serena: Avventura? Cosa hai in mente?
Dalia: Beh, che ne dici di iniziare un podcast di consigli per appuntamenti tra lupi mannari?
Serena: Un podcast di consigli per appuntamenti? È... unico. Ma perché?
Dalia: Pensaci. Siamo in giro da tanto tempo. Abbiamo visto di tutto. Potremmo condividere i nostri spunti e consigli ululanti per appuntamenti con altri lupi mannari.
Serena: È vero, abbiamo alcune esperienze uniche. Ma chi vorrebbe consigli per appuntamenti da un paio di creature pelose?
Dalia: Beh, è proprio questo il bello! Saremmo gli unici esperti di appuntamenti a poter dire: "Se il tuo appuntamento inizia a comportarsi in modo strano sotto la luna piena, assecondalo!"
Serena: Ahah! È vero. E potremmo dare consigli su come gestire situazioni pelose, letteralmente.
Dalia: Inoltre, avremmo la scusa perfetta per qualsiasi momento imbarazzante durante un appuntamento. "Scusa, mi sono emozionata troppo e mi sono trasformata in un lupo. Succede ai migliori di noi, giusto?"
Serena: Sai una cosa? Penso che tu abbia ragione. Il nostro podcast potrebbe essere un successo ululante!
Nel cuore del territorio del branco di lupi mannari, dall'altra parte, un senso di anticipazione aleggiava nell'aria mentre l'importanza dell'antica profezia pesava sulle menti dei suoi membri. Si radunarono attorno a un falò, gli anziani (Helena e Tobias) seduti al centro, pronti a condividere le loro intuizioni.
Helena: (gravemente) "Membri del branco, ci siamo riuniti stasera per discutere qualcosa di estrema importanza, qualcosa che potrebbe plasmare il futuro della nostra specie."
Ethan: (curioso) "Di cosa si tratta, Anziana?"
Tobias: (solenne) "È l'antica profezia, un pezzo della nostra eredità che è stato avvolto nel mistero per generazioni."
Serena: (intrigata) "La profezia? Ma ci è sempre stato detto che è troppo criptica per essere decifrata."
Tobias: (annuisce) "Infatti, ma recenti scoperte suggeriscono che potremmo essere più vicini che mai a comprenderne il vero significato."
Lucas: (speranzoso) "E cosa significa per noi, la giovane generazione?"
Helena: (saggia) "Significa che la profezia potrebbe contenere la chiave per la nostra sopravvivenza, la nostra unità e il nostro posto nel mondo. Se riusciremo a svelarne i segreti, potremo affrontare le sfide che ci attendono."
Dalia: (seria) "Qual è il nostro piano, Anziani?"
Tobias: (determinato) "Intraprenderemo un viaggio per mettere insieme gli indizi, per decifrare i messaggi criptici lasciati dai nostri antenati. Non sarà facile, e non accadrà dall'oggi al domani, ma dobbiamo al nostro branco di provarci."
Arianna: (risoluta) "Siamo con voi, Anziani. Faremo tutto il necessario per scoprire il significato della profezia."
Man mano che la notte avanzava, il branco di lupi mannari sentiva un rinnovato senso di scopo e unità. L'antica profezia, una volta un enigma distante, era ora diventata un faro di speranza e direzione per il loro futuro. Con determinazione e la forza collettiva del loro branco, si misero in viaggio per svelare i misteri della loro eredità, sapendo che il loro successo avrebbe potuto assicurare la sopravvivenza della loro specie per generazioni a venire.
Tobias: (sussurrando a Helena) "Ti sei mai chiesta, amica mia, se la profezia contenga le risposte che cerchiamo o se sia solo un enigma destinato a mettere alla prova la nostra determinazione?"
Helena: (contemplativa) "Ci ho spesso pensato, soprattutto quando vedo la determinazione negli occhi dei nostri giovani membri del branco. Forse il viaggio per comprenderla è importante quanto la profezia stessa."
Tobias: (annuisce) "È vero, le prove che affrontiamo, i legami che creiamo, ci plasmano tutti. Forse la profezia è un percorso verso l'unità e la forza, piuttosto che una destinazione con una singola risposta."
La loro conversazione aveva il peso di anni di riflessione e saggezza e, mentre gli anziani continuavano a decifrare i fili enigmatici della profezia, si resero conto che il suo significato poteva andare ben oltre le parole stesse. Il vero valore era il viaggio alla scoperta di se stessi, della resilienza e della conservazione della loro eredità di licantropi.



























































