Capitolo 212

Proprio in quel momento, ci fu un colpo alla porta. Era Savannah.

Entrò e disse, "Caroline, Aria sta piangendo e vuole che tu la tenga in braccio. Puoi..."

Sembrava un po' imbarazzata.

Scossi la testa. "Va bene, vado subito."

Savannah mi condusse in una sala accanto alla stanza delle visite.

Lì...

Accedi e continua a leggere