Capitolo 338

Sentendo quelle parole, mi sentii subito infastidita e girai la testa per guardare fuori dalla finestra, evitando il suo sguardo.

Royce sembrò percepire il mio umore. Quando scendemmo dalla macchina, si premurò di aprire la portiera per me e mi tenne persino la mano.

"Ehi, che succede? Da quando h...

Accedi e continua a leggere