104- Se fossi una patata, saresti una patata dolce.

Il mio telefono vibra di nuovo nella mia mano, e quasi lo faccio cadere nella fretta di controllarlo. Ho lo stomaco annodato. Ogni notifica sembra poter essere un corpo o un vicolo cieco. Ma poi vedo il nome di Rina. Rispondo immediatamente.

"Rina?" dico senza fiato. La sua voce è bassa. Tesa.

"Ja...

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