Capitolo 340

Il maggiordomo li lasciò in silenzio, le pesanti porte che si chiudevano con un clic.

Kaelan adagiò Ivan sul letto, i suoi movimenti insolitamente cauti, come se la minima pressione potesse frantumarlo. Le ciglia del rosso si abbassarono, pallide per lo sforzo, il respiro superficiale ma costante. P...

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