Capitolo 138

Aiden

Il suono della sua voce mi colpì come un fantasma che mi stringeva la gola con le sue mani.

Mi girai.

Micah era a pochi passi di distanza, le luci del club scivolavano sulla sua pelle come oro liquido. I suoi capelli erano ancora del colore della luce del sole, un po' più lunghi ora, ma...

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