130- Perché le cose sono sfuggite di mano. Non chiedere.

KACIA

Una mano mi afferra il braccio.

“Kacia!” La voce di Tracey mi riporta alla realtà, tagliente, spogliata di tutta la sua solita esuberanza. Mi tira vicino con una forza sorprendente, il volto striato di cenere, gli occhi mortalmente seri.

“Dobbiamo andare. Subito. Sta crollando tutto!” Mi d...

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