Capitolo 162

Sono qui da mezz'ora, sdraiato sulla sedia di Adam. I miei stivali sono appoggiati sulla sua scrivania, il cuoio che scricchiola contro il legno lucido, e lo osservo come se fosse un'esposizione dietro un vetro. È nel mezzo di una chiamata Zoom, tutto impeccabile da sala riunioni, voce liscia e tono...

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