Capitolo 235

Sospiro e torno in cucina. Albert è già lì, c'è un bicchiere d'acqua che mi aspetta sul bancone. Lo bevo tutto d'un fiato, la freschezza che scivola giù per la gola come una piccola misericordia. Non dice niente subito, ma sento i suoi occhi su di me, che mi scrutano. Come se stesse cercando di mett...

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