Capitolo 236

Sono passati pochi minuti. Albert non ha detto una parola da quando mi sono svegliato. È seduto lì davanti a me, con il gomito appoggiato sul bracciolo e il mento appoggiato sulla mano... osservando.

Sento il suo sguardo su di me come un peso costante. Lo guardo una volta, forse due, poi distolgo lo...

Accedi e continua a leggere