Capitolo 170

Non riuscivo a smettere di ricordare il modo in cui mi guardava prima di pronunciare il mio nome, tutta fuoco e diniego. Poteva rispondermi in modo sgarbato, insultarmi, lanciarmi la farina d'avena in testa se voleva (cosa che, onestamente, non era fuori discussione con lei), ma non c'era modo di sb...

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