Capitolo 1 Sento così tanto dolore!
"Zachary! Lasciami andare!" Winona Sullivan, con la sua sottile camicia di seta, arrossiva e si dimenava sul letto morbido, cercando di liberarsi dalla stretta presa di Zachary Bailey.
Zachary grugnì, il respiro si faceva più pesante mentre premeva il suo corpo caldo ancora più vicino a lei. "Stai ferma, non muoverti."
Sentendo qualcosa di duro contro la sua schiena, Winona si immobilizzò. I suoi occhi si fecero rossi e la sua voce tremava di paura. "Devi controllarti. Non voglio..."
Zachary si fermò per un momento. "Non vuoi?"
Un attimo dopo, si alzò e la immobilizzò sotto di lui. La luce brillante della luna evidenziava la sua bellezza quasi ultraterrena e ipnotica.
I suoi occhi erano iniettati di sangue e il suo sguardo non era più calmo. "Non vuoi, eppure mi hai fatto bere la zuppa?"
Le mani di Winona erano bloccate sopra la sua testa, quindi non poteva lottare. "Quale zuppa..."
Non appena parlò, ricordò. Prima di andare a letto, la madre di Zachary gli aveva portato una ciotola di zuppa. Zachary non voleva berla, ma Winona lo aveva rimproverato per essere freddo e aveva insistito che bevesse ogni goccia.
Ora sembrava che ci fosse sicuramente qualcosa di sbagliato in quella zuppa.
Winona era sul punto di piangere. "Non sapevo che ci fosse qualcosa di sbagliato nella zuppa. Se l'avessi saputo, non ti avrei mai fatto berla."
Le labbra di Zachary si incurvarono in un sorriso beffardo. "Non lo sapevi? Pensavo fossi abbastanza esperta in queste cose."
Winona, che stava per ribattere, rimase in silenzio. Aveva effettivamente sbagliato allora, ma aveva le sue ragioni. Per tre anni dopo il loro matrimonio, Zachary aveva continuamente menzionato quella notte; per quanto cercasse di spiegare, lui non voleva ascoltare.
Pensando all'accordo di divorzio rifiutato, Winona guardò indietro. "Se ti importa così tanto di quell'incidente, puoi divorziare da me."
Zachary, che stava ridendo di lei, improvvisamente assunse un'espressione cupa. "Divorzio? Così puoi tornare dal tuo amante?"
Winona, non da meno, rispose. "Non lo stai facendo anche tu per la tua amante?"
Tre anni fa, aveva usato mezzi speciali per costringere Zachary a sposarla. La notte del loro matrimonio, Zachary le aveva lanciato un accordo di divorzio, dichiarando chiaramente che il loro matrimonio era un contratto e sarebbe finito automaticamente dopo tre anni.
Winona sapeva che l'accordo di divorzio era per l'amata di Zachary, che studiava all'estero e sarebbe tornata in tre anni.
Ma a quel tempo, Winona era disperata e accettò la richiesta oltraggiosa.
Winona alzò il viso, la sua pelle liscia brillava leggermente alla luce della luna, i suoi occhi umidi erano pieni di un misto di innocenza e purezza. La gola di Zachary si strinse, e la sua erezione già dura si gonfiò ancora di più.
Il secondo dopo, le parole di Winona lo colpirono come un secchio d'acqua fredda. "Non è tornata Fiona Clark? Perché non mi divorzi?"
Il viso di Zachary divenne estremamente scuro, e la sua erezione, prima dura, si afflosciò immediatamente. Allungò la mano e afferrò il mento di Winona. "Questo non ha niente a che fare con Fiona. Puoi smetterla di tirarla in ballo?"
Proprio mentre Winona stava per ribattere, il telefono di Zachary squillò.
La suoneria era quella speciale di Fiona.
Winona sorrise sarcasticamente. Il secondo dopo, Zachary, che la teneva stretta, scivolò via da lei e rispose alla chiamata.
Winona, che lo stava evitando, improvvisamente allungò la mano e strofinò bruscamente la sua erezione con la sua mano delicata. Vedendolo guardare in basso, leccò suggestivamente le labbra con la sua piccola lingua.
Il corpo di Zachary si irrigidì all'istante. Strinse la mano di Winona con forza, come se volesse frantumarla. I suoi occhi, di solito calmi, erano come vortici, apparentemente capaci di risucchiarla.
Le persone dall'altra parte della chiamata, non ottenendo risposta da Zachary, dissero nervosamente, "Signor Bailey, Fiona è una ballerina..."
Prima che potessero finire di parlare, Winona gemette dolcemente, trascinando le parole con debolezza. "Rallenta; fa male."
In quel momento, usare una voce così seducente per dire quelle parole lasciò entrambi i partecipanti alla chiamata sbalorditi.
Zachary fu il primo a reagire. Lasciò andare Winona, si vestì e uscì. "Tienila d'occhio, arrivo subito."
Winona, indossando la sua camicia sgualcita, seduta comodamente sul letto, non mostrava alcuna consapevolezza di essere una moglie. Invece, agitò la mano con nonchalance. "Ricordati di firmare l'accordo di divorzio."
Dato che il cuore di Zachary non era con lei, non importa quanto cercasse di fermarlo, lui non sarebbe rimasto. Far sentire Fiona disgustata era abbastanza.
Zachary, sul punto di andarsene, si fermò e lanciò a Winona uno sguardo cupo, ma non disse nulla, uscendo da solo.
Una buona notte di sonno. La mattina seguente, Winona si svegliò sentendosi rinfrescata, ma tutto il suo buon umore svanì nel momento in cui vide il messaggio: [Mi dispiace, signora Sullivan, la borsa in edizione limitata che ha ordinato è stata presa da qualcuno inviato dal signor Bailey. Lui è un super VIP nel nostro negozio, e le sue richieste hanno la massima priorità.]
Il messaggio terminava con una foto della persona che teneva la borsa, ed era proprio Fiona.
Winona socchiuse gli occhi. Fiona aveva preso il marito di Winona la notte precedente, e ora stava prendendo la sua borsa. Questo era intollerabile.
Winona mandò rapidamente un messaggio alla commessa del negozio, chiedendole di trattenere Fiona.
Quindici minuti dopo, Winona arrivò al negozio. Fiona stava ammirando la borsa con calma. Vedendo Winona, non sembrava affatto sorpresa. "Winona, sei qui. La commessa ha detto che questa borsa era riservata, e ho indovinato che fossi tu. Dopotutto, tra tutte le donne del mondo, solo noi abbiamo lo stesso gusto."
Il mondo era davvero andato in rovina quando le amanti osavano provocare la moglie legale.
Senza sprecare parole, Winona alzò il mento. "Non ho l'abitudine di essere un'amante come te, chiamando il marito di qualcun'altra nel mezzo della notte, e non potendo nemmeno permetterti una borsa, dovendo rubare quella di qualcun altro."
Non aspettandosi che Winona fosse così tagliente, Fiona strinse la borsa con forza, con la mano che diventava bianca dalla pressione. L'espressione orgogliosa sul suo volto vacillò. "Zachary mi ama. Mi ha detto che il vostro matrimonio è un contratto. Sei tu l'amante."
Non aspettandosi mai che Zachary dicesse a Fiona anche questo, Winona, che pensava di essere già insensibile al dolore, sentì una fitta al cuore, un'ondata di amarezza che saliva.
Se Zachary amava così tanto Fiona, perché continuava a tornare da Winona, rifiutandosi ancora di divorziare?
Winona si sforzò di restare forte. "Quello era nel passato. Ora, io sono la moglie legale di Zachary. La metà dei suoi beni è mia. Dato che ti piace questa borsa, puoi pagarmi metà del denaro. Lui non ti chiederà soldi, ma la mia metà, devi restituirmela."
Fiona tirò un sospiro di sollievo, trasformando la sua espressione in un aspetto pietoso ma determinato. Chiamò dolcemente dietro Winona, "Zachary, sei qui..."



















































































































































































































































































































































































































































































































































































































