Capitolo 214

Mia

Ero ancora in ginocchio con il suo pene in bocca mentre lui urlava sopra di me. "Succhia, puttana." Urlava. Facevo del mio meglio mentre lui controllava i miei movimenti. Alla fine mi tirò via dal suo pene e mi colpì così forte in faccia che caddi e sbattei la testa contro il bordo del tavolino...

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