Capitolo 267

Alyssa non esitò più; mi spinse le gambe ancora più aperte rispetto ai braccioli della sedia, proprio come aveva fatto quando ero entrata nella stanza. Mi tirò fino al bordo della sedia, i suoi occhi affamati fissati sulla mia figa che ora era spalancata. La sua lingua uscì e si leccò le labbra come...