Capitolo ventitré

Rose

Salto e strillo, girandomi di scatto. Jayce è seduto al tavolo della mia cucina. Si sta appoggiando indietro su una sedia con un'espressione soddisfatta sul viso.

“Che diamine ci fai qui? Come sei entrato?”

“Remi mi ha fatto entrare. Vieni qui.” La sua voce è severa mentre mi fa cenno ...

Accedi e continua a leggere