CAPITOLO CENTO E VENTIDUE

KYLE

La sera si trasformò in notte, e non mi ero mosso dal mio ufficio.

Il mondo fuori dalla mia finestra era sfocato—solo luci e rumori a cui non riuscivo più a connettermi. Da qualche parte là fuori, la città continuava a girare, la gente rideva, le macchine suonavano il clacson, i bambini veniv...

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