CAPITOLO CENTO E VENTINOVE

IERI NOTTE

KYLE

Il mio telefono squilla.

Il suono acuto taglia la tensione, riportandomi bruscamente al momento presente. Le mie mani tremano mentre lo afferro, il cuore che batte ancora forte mentre porto il telefono all'orecchio.

"Mark," ringhio, la mia voce bassa, tesa con una rabbia a stento...