
소개
Erin sfidò, i suoi occhi brillavano di sfida.
Lo sguardo di Braden si strinse mentre la guardava dall'alto in basso, notando le sue guance arrossate e il modo in cui il suo respiro usciva in piccoli ansimi. Si rese conto di averla bloccata sotto di lui sul letto, e sentì un'ondata di desiderio che non poteva ignorare.
I suoi pantaloni morbidi e umidi riempivano i suoi occhi e la realizzazione lo colpì allora. Con le gambe di lei avvolte intorno a lui e le loro labbra così vicine, entrambi lottavano per resistere all'intensa attrazione tra di loro.
Erano sempre stati rivali, ma ora erano anche coinvolti in un gioco sensuale che minacciava di consumarli entrambi.
Julius Stone, il potente e ricco presidente dell'impero Stone, è disperato nel trovare un erede che prenda il controllo della sua azienda. Quando si rende conto che suo figlio non è all'altezza del compito, si rivolge a suo nipote, Braden. Tuttavia, Braden si dimostra altrettanto inadatto, e Julius decide di prendere misure drastiche.
Arruola Erin, la bellissima figlia della sua domestica, per competere con Braden per l'eredità. La rivalità tra i due giovani eredi presto si trasforma in una tensione sessuale accesa che faticano a resistere.
Crescendo, Braden è consumato dal desiderio per Erin, nonostante il suo voto di metterla al suo posto. Anche Erin è tentata da Braden, mentre continuano a competere e sfidarsi a vicenda.
Cederanno alla loro passione, o la loro rivalità li terrà separati?
Amanti o Rivali?
챕터 1
Le linee di battaglia erano tracciate.
Erin fissava il suo nemico con occhi castani fermi. Certo, il suo labbro tremava un po', ma lo nascondeva bene. Non avrebbe pianto. Anche se lui lo avesse fatto, lei non avrebbe pianto.
Ma lui lo avrebbe fatto? Lo avrebbe fatto davvero?
Il cuore di Erin si fermò dalla paura nel petto mentre guardava il ragazzo sorridere con aria di scherno mentre la sua mano si avvolgeva saldamente intorno alla testa della sua preziosa bambola di lana.
Non avrebbe osato.
Quella scintilla malefica brillò nei suoi occhi e, prima che Erin potesse dire una parola, lui tirò indietro il braccio, strappando la testa della sua bambola e, senza alcun rimorso, gettandola attraverso il vasto cortile.
Erin rimase congelata sul posto, con gli occhi spalancati per l'incredulità.
"Te l'avevo detto che lo avrei fatto," le disse, con la bocca curva in quel sorriso che lei disprezzava così tanto. Sbuffò. "Cosa? Vuoi piangere?"
Erin lo guardò, con il labbro che ora tremava apertamente.
"Quella..." iniziò. "...era un regalo di Natale di mia mamma!" Con gli occhi pieni di lacrime e un urlo di rabbia, si lanciò contro di lui, picchiandolo con tutta la forza che i suoi pugni di nove anni potevano raccogliere.
Caddero a terra, lottando sull'erba verde della lussuosa tenuta.
"Stammi lontano!" il ragazzo scattò, disgustato dal fatto che la ragazzina fastidiosa toccasse i suoi vestiti costosi.
Erin affondò le dita nei suoi folti capelli biondi, afferrando e tirando il più forte possibile finché lui non urlò a squarciagola.
"Aiuto!" urlò il ragazzo, ma molto presto non riuscì più a formare parole perché i denti affilati di Erin si erano affondati nella sua guancia e non poteva fare altro che urlare.
"Erin! Braden! Ma che succede?!"
Mani forti li separarono e i due bambini rimasero in piedi, fissandosi con odio e senza fiato dopo la lotta.
"Lui ha iniziato!!" urlò Erin, incapace di fermare le lacrime che ora scorrevano.
Sua madre lasciò andare le loro braccia e incrociò le proprie mentre guardava sua figlia.
"Erin! Cosa ti ho detto—"
"Lui ha veramente iniziato, mamma!" piangeva, imbarazzata dalle sue lacrime ma incapace di smettere di piangere. Braden era davvero un ragazzo orribile. Se avesse saputo che doveva vivere con lui, Erin sarebbe scappata all'oceano per vivere sulla spiaggia. "Ha r-rovinato la mia bambola! Ed era il mio regalo di Natale!"
"Mi hai morso!" ribatté Braden, fissando Erin con rabbia.
"Fermatevi entrambi," disse la madre di Erin. "Braden, terrò Erin lontana da te, quindi per favore, puoi tornare alle tue lezioni."
Erin guardò sua madre con incredulità. "Mamma! Ti ho detto che ha iniziato lui!"
"Stai zitta!" le disse Braden, tenendosi la guancia pulsante.
"Cosa sta succedendo qui?"
Erin vide sua madre voltarsi, sorpresa dalla voce del suo capo.
Verso di loro stava camminando Julius Stone, Presidente della Stone Inc. e proprietario della grande tenuta su cui si trovavano. Un uomo con milioni nelle sue tasche e ancora di più in banca. I suoi capelli bianchi brillavano alla luce del sole, il vestito che indossava proveniva da uno dei marchi di abbigliamento più esclusivi. Per Erin, sembrava possedere il mondo intero.
E per caso, era anche il nonno di Braden.
"Oh! Buongiorno, Signore!" disse in fretta la madre di Erin. "Non sapevo che sarebbe tornato così presto a casa."
"Nonno!" urlò Braden, con una voce pietosa mentre correva al fianco del nonno. Puntò immediatamente un dito accusatore verso Erin. "La figlia della domestica mi ha morso! Guarda!"
La madre di Erin sussultò, stringendo la parte anteriore della sua uniforme. Scuotendo la testa, alzò le mani in un gesto di supplica. "È stato solo un errore, Signore! Prometto che non accadrà più! Erin..." Allungando una mano, tirò Erin avanti. "Chiedi scusa a Braden. Avanti!"
Silenziosa come una pietra, Erin si morse il labbro mentre altre lacrime scorrevano. Non si sarebbe scusata con Braden Stone nemmeno se le avessero promesso un pony!
Silenziosamente, Julius inclinò il viso del nipote, studiando i chiari segni dei morsi sulla sua guancia arrossata. Lo aveva morso davvero.
Guardò Erin. "Ragazzina?"
Alzando lentamente gli occhi verso l'uomo alto davanti a lei, Erin singhiozzò e cercò di smettere di piangere. "S-sì, Signore."
"Cosa è successo?"
Deglutendo forte e asciugandosi una guancia con la mano, Erin guardò il nonno di Braden. "B-braden ha rotto la mia bambola," spiegò in lacrime.
“Non è vero!” sbottò lui.
“Invece sì! Hai staccato la testa della mia bambola e l'hai lanciata laggiù!” gridò Erin. Guardò in su verso il nonno di Braden con un cenno del capo. “L'ha fatto davvero! Mi ha detto che era puzzolente e vecchia e che mia madre era troppo povera per comprarmi giocattoli come i suoi!”
“Perché è vero!” replicò Braden.
“Basta!” Erin gli saltò addosso con i pugni, fermata a metà strada dalle braccia della madre.
“Erin!” la rimproverò sua madre. “Smettila subito.” Guardò il suo capo che rimase in silenzio, osservando Erin e tutte le sue azioni. “Mi dispiace tanto, signore!”
Julius alzò una mano, facendo cenno di non preoccuparsi per le scuse della sua domestica.
“Ragazzina.”
Alla sua chiamata, Erin si fermò e si immobilizzò, alzando lo sguardo per incontrare il suo. “Sì, signore.”
“Pensi che sia giusto colpire o ferire gli altri?”
Il lieve rimprovero fece abbassare lo sguardo a Erin. “Era... era il mio regalo di Natale... l'ha fatto mia madre.”
Alla vista delle grosse lacrime che rotolavano sul viso della bambina, Julius sospirò.
“Era puzzolente e brutta comunque,” le disse Braden.
“È abbastanza!” abbaiò Julius. Sorpreso dal grido improvviso del nonno, Braden si ritrasse. “Non un'altra parola da te, Braden.” Rivolgendosi di nuovo alla bambina, Julius adottò un tono più gentile. “Ho fatto una domanda, ragazzina.”
Le spalle di Erin si afflosciarono.
Ovviamente. Il nonno di Braden lo avrebbe difeso. E probabilmente avrebbe mandato via lei e sua madre perché aveva morso Braden. Il pensiero fece tremare il cuore di Erin per la paura. Vivevano lì da quando Erin aveva cinque anni e sua madre sarebbe stata così triste se le avessero mandate via. Non avevano nessun altro posto dove andare.
Erin serrò i pugni. “No,” disse piano. “… non è giusto ferire gli altri.” Lentamente, alzò lo sguardo verso Julius Stone. “Ma è anche sbagliato rompere la bambola di qualcuno.”
“Erin!” la rimproverò sua madre.
“So che l'ho morso, ma è stato perché mi ha fatto arrabbiare quando ha rotto la mia bambola! Gli ho detto di non farlo! Mia madre non ha fatto niente di sbagliato quindi non potete mandarla via, signore! Va bene!” Guardò Braden con rabbia. “Mi dispiace di averti morso, Braden!” Il suo sguardo lacrimoso tornò a quello del nonno di Braden. “Ho detto che mi dispiace, non potete mandarci via! Lui ha sbagliato a rompere la mia bambola!”
Julius alzò una mano, silenziandola mentre la guardava con occhi di lieve interesse. La bambina aveva più spirito di tutti i suoi discendenti maschi messi insieme. “È vero,” concordò Julius con calma, rivolgendosi al nipote. “Ha sbagliato. Ecco perché anche Braden si scuserà.”
La testa di Braden si alzò di scatto per guardare il nonno. “Nonno!”
“Subito, Braden. Altrimenti.”
Con le ultime due parole del nonno che gli incutevano timore, Braden non ebbe altra scelta che guardare Erin. Lei lo guardava con occhi audaci. Serrò la mascella, fissandola. Come osava? Chi era lei per ricevere delle scuse da lui?! Era solo la figlia della domestica mentre lui... lui era l'erede di una fortuna da miliardi di dollari.
I denti di Braden si serrarono ancora di più. Gliela avrebbe fatta pagare. “Mi... dispiace.”
Julius posò una mano sulla spalla del nipote. “Bene.” Guardò Erin. “Si è scusato e prometto di assicurarmi che la tua bambola venga sostituita con una identica. Va bene?”
Erin rimase senza parole per lo shock. Braden si era scusato con lei. Per la prima volta in assoluto. Guardò in su verso il nonno di Braden. Le avrebbe comprato una nuova bambola? Lentamente, annuì. “S-sì. Sì, signore.”
Dietro di lei, sua madre tirò un sospiro di sollievo. “Preparerò il pranzo, signore.”
Julius annuì e si girò per condurre il nipote via.
“Vieni a mangiare, tesoro,” disse sua madre, asciugando le lacrime di Erin e baciandole la fronte prima di affrettarsi verso la casa.
Erin osservò Julius Stone allontanarsi con il nipote e si grattò la testa per la perplessità.
Aveva fatto scusare Braden e le avrebbe comprato una nuova bambola? Erin non riusciva a crederci. Il nonno di Braden non era così spaventoso come aveva sempre creduto. Il Presidente era qualcuno che possedeva tutto eppure era... gentile.
A metà strada verso la casa, Braden si girò indietro e il suo sguardo azzurro e penetrante incontrò quello di Erin. Sentì un brivido correre lungo le sue braccia al suo sguardo freddo e si abbracciò.
Quel bagliore scintillò nei suoi occhi. Si sarebbe vendicato.
최근 챕터
#74 Epilogo
최근 업데이트: 1/24/2025#73 73__Riunione
최근 업데이트: 1/24/2025#72 72__Benedizioni
최근 업데이트: 1/24/2025#71 71__Ti amo
최근 업데이트: 1/24/2025#70 70__Rattoppare
최근 업데이트: 1/24/2025#69 69__Appuntamento notturno
최근 업데이트: 1/24/2025#68 68__Lavaggio del sistema
최근 업데이트: 1/24/2025#67 67__Ultimo minuto
최근 업데이트: 1/24/2025#66 66__Ti sto perdendo
최근 업데이트: 1/24/2025#65 65__L'ultimatum
최근 업데이트: 1/24/2025
추천 작품 😍
CEO와의 하룻밤 후
다음 날 아침, 나는 서둘러 옷을 입고 도망쳤다. 그런데 회사에 도착하자마자 깜짝 놀랐다. 전날 밤 함께 잤던 남자가 바로 새로 온 CEO였던 것이다...
(내가 삼일 밤낮으로 손에서 놓지 못했던 매혹적인 책을 강력히 추천한다. 정말 흥미진진하고 꼭 읽어봐야 할 책이다. 책 제목은 "CEO와의 차 안 섹스 후"이다. 검색창에 검색하면 찾을 수 있다.)
금지된 열정
억만장자 하룻밤
하지만 이 세상에 완벽한 것은 없었다. 그녀에게는 모든 것을 망칠 수 있는 양어머니와 양언니도 있었다.
약혼식 전날 밤, 양어머니는 클로에에게 약을 먹이고 불량배들에게 보내려는 음모를 꾸몄다. 다행히도 클로에는 잘못된 방으로 들어가 낯선 남자와 밤을 보냈다.
알고 보니 그 남자는 미국 최고의 다국적 그룹의 CEO로, 겨우 29살에 포브스 리스트에 오른 인물이었다. 그와 하룻밤을 보낸 후, 그는 클로에에게 청혼했다. "나와 결혼해요. 내가 당신의 복수를 도와줄게요."
이혼에서 억만장자의 신부로
임신 중 떠나다: 그가 미치다!
나는 강한 여자다. 이 아이를 혼자 낳고, 혼자서도 잘 키울 수 있다!
나는 무자비한 여자다. 이혼 후에 남편이 후회하며 무릎 꿇고 돌아와 달라고 빌었지만, 나는 냉정하게 거절했다!
나는 복수심에 불타는 여자다. 남편의 애인, 그 가정 파괴자에게 반드시 대가를 치르게 할 것이다...
(정말 손에서 놓을 수 없었던 책을 강력 추천합니다. 3일 밤낮을 읽었는데, 정말 흥미진진하고 꼭 읽어보셔야 해요. 책 제목은 "부자로 시집가니, 전남편이 미쳐버렸다"입니다. 검색창에 검색해 보세요.)
CEO, 그날 밤의 여자는 당신의 전 부인이었어!
운명의 장난으로, 그녀는 낯선 사람으로 착각하고 남편과 잠자리를 가지게 되었고, 그는 그날 밤의 상대가 그녀라는 사실을 전혀 몰랐다! 결국 어느 날, 그는 진실을 알게 되고 미친 듯이 그녀를 쫓아다녔지만, 그녀는 완전히 실망하여 떠나기로 결심했다...
지배적인 억만장자와 사랑에 빠지다
(매일 세 챕터 업데이트)
다시 나를 되찾을 수 없어
그가 첫사랑과 결혼하는 날, 아우렐리아는 교통사고를 당했고 그녀의 뱃속에 있던 쌍둥이의 심장이 멈췄다.
그 순간부터 그녀는 모든 연락처를 바꾸고 그의 세계에서 완전히 사라졌다.
나중에 나다니엘은 새 아내를 버리고 아우렐리아라는 여자를 찾아 전 세계를 헤맸다.
그들이 재회한 날, 그는 그녀의 차 안에서 그녀를 몰아세우며 애원했다. "아우렐리아, 제발 한 번만 더 기회를 주세요!"
(제가 3일 밤낮으로 손에서 놓지 못한 매혹적인 책을 강력히 추천합니다. 정말 흥미진진하고 꼭 읽어봐야 할 책입니다. 책 제목은 "쉬운 이혼, 어려운 재혼"입니다. 검색창에 검색하시면 찾을 수 있습니다.)
그녀를 지배하고 싶은 욕망
그녀는 자유로운 영혼이었고, 누구에게도 통제받고 싶지 않았다.
그는 BDSM에 빠져 있었고, 그녀는 그것을 온 마음으로 혐오했다.
그는 도전적인 서브미시브를 찾고 있었고, 그녀는 완벽한 상대였지만, 이 여자는 그의 제안을 받아들일 준비가 되어 있지 않았다. 그녀는 규칙과 규제 없이 자신의 삶을 살고 싶어 했고, 제한 없이 자유롭게 날고 싶어 했다. 그는 그녀를 통제하고 싶은 불타는 욕망을 가지고 있었지만, 그녀는 쉽게 굴복하지 않는 강한 상대였다. 그는 그녀를 자신의 서브미시브로 만들고, 그녀의 마음, 영혼, 몸을 통제하고 싶어 미칠 지경이었다.
그들의 운명이 그의 통제 욕망을 충족시켜 줄 것인가?
아니면 이 욕망이 그녀를 자신의 것으로 만들고 싶은 욕망으로 변할 것인가?
가장 뜨겁고 엄격한 마스터와 그의 순수한 작은 나비의 감동적이고 강렬한 여정을 통해 답을 찾아보세요.
"꺼져, 그리고 내 카페에서 나가. 안 그러면 네 엉덩이를 걷어차 버릴 거야."
그는 얼굴을 찌푸리며 내 손목을 잡아끌고 카페 뒤쪽으로 데려갔다.
그는 나를 파티 홀로 밀어 넣고 서둘러 문을 잠갔다.
"너 자신이 뭐라고 생각하는 거야? 너,"
"닥쳐." 그가 내 말을 끊으며 으르렁거렸다.
그는 다시 내 손목을 잡아끌고 소파로 데려갔다. 그는 앉자마자 재빠르게 나를 끌어당겨 그의 무릎 위에 엎드리게 했다. 그는 내 등을 눌러 소파에 나를 고정시키고, 내 다리를 그의 다리 사이에 끼워 움직이지 못하게 했다.
그가 뭐 하는 거지? 등골이 오싹해졌다.
교수님
그의 목소리는 무겁고 긴박감이 가득 차 있었고,
나는 즉시 그의 말에 따랐다. 그는 내 엉덩이를 조정했다.
우리 몸은 벌을 주듯 화난 리듬으로 부딪혔다.
우리가 섹스하는 소리를 들으면서 나는 점점 더 젖고 뜨거워졌다.
"젠장, 네 보지 미쳤다."
클럽에서 만난 낯선 남자와 뜨거운 하룻밤을 보낸 후, 달리아 캠벨은 노아 앤더슨을 다시 볼 거라고는 기대하지 않았다. 그런데 월요일 아침, 강의실에 교수로 들어온 사람이 바로 그 클럽에서 만난 낯선 남자였다. 긴장감이 고조되고, 달리아는 누구에게도, 어떤 것에도 방해받고 싶지 않아서 그를 피하려고 애쓴다. 게다가 그는 절대 건드려서는 안 되는 사람이다. 하지만 그녀가 그의 조교가 되면서, 교수와 학생의 관계는 점점 흐려지기 시작한다.
지배적인 억만장자의 하녀
두 명의 지배적인 억만장자 형제를 위해 일하던 순진한 하녀는 그들의 음탕한 눈길이 닿는 여자는 누구든지 노예로 만들어 마음, 몸, 영혼을 소유한다는 소문을 듣고 그들로부터 숨으려 하고 있었다.
만약 어느 날 그녀가 그들과 마주치게 된다면? 누가 그녀를 개인 하녀로 고용할까? 누가 그녀의 몸을 지배할까? 누가 그녀의 마음을 사로잡을까? 그녀는 누구와 사랑에 빠질까? 누구를 미워하게 될까?
"제발 벌주지 마세요. 다음번엔 제시간에 올게요. 그저-"
"다음번에 내 허락 없이 말하면, 내 것으로 네 입을 막아버릴 거야." 그의 말을 듣고 내 눈이 커졌다.
"넌 내 거야, 아가." 그는 거칠고 빠르게 나를 파고들며, 매번 더 깊이 들어왔다.
"나...는... 주인님의... 것입니다..." 나는 미친 듯이 신음하며, 손을 등 뒤로 꽉 쥐고 있었다.
야생의 욕망 {에로틱 단편 소설}
그의 손은 강하고 확신에 차 있었고, 그녀는 그가 스타킹을 통해 그녀의 젖은 것을 느낄 수 있을 것이라고 확신했다. 그리고 그의 손가락이 그녀의 민감한 틈새를 누르기 시작하자마자 그녀의 신선한 액체는 더욱 뜨겁게 흘러내렸다.
이 책은 금지된 로맨스, 지배와 복종의 로맨스, 에로틱 로맨스, 금기 로맨스를 포함한 흥미진진한 에로티카 단편 소설 모음집입니다. 클리프행어가 포함되어 있습니다.
이 책은 허구의 작품이며, 살아 있거나 죽은 사람, 장소, 사건 또는 지역과의 유사성은 순전히 우연의 일치입니다.
이 에로틱 컬렉션은 뜨겁고 그래픽한 성적 내용으로 가득 차 있습니다! 18세 이상의 성인만을 대상으로 하며, 모든 캐릭터는 18세 이상으로 묘사됩니다.
읽고, 즐기고, 여러분의 가장 좋아하는 이야기를 알려주세요.