Ascesa del Re Alfa

Ascesa del Re Alfa

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I regni degli dei sono caduti in guerra, e il mondo mortale, pur inconsapevole, ne sta sentendo gli effetti. Sussurri di una peste che trasforma le persone in mostri si diffondono in ogni angolo della terra, ma nessuno riesce a fermare la malattia.

Il Branco della Luna d'Oro ha prosperato nel caos in passato, ma l'alfa a lungo rispettato ha appena passato le redini a suo figlio, Henry. รˆ la prova definitiva per un nuovo Alfa, e la sua Luna, Dorothy. Se fallisce, sarร  uno dei tanti che non sono riusciti a salvare il proprio popolo durante l'estinzione di massa del mondo mortale. Se riesce, la storia lo dipingerร  su stendardi fino alla fine dei tempi.

Ma il cammino fuori dall'oscuritร  รจ intricato di inganni, violenza e tragedia.

Scelte vengono fatte.

Legami familiari si spezzano.

La pace non dura mai.

NOTA DELL'AUTORE:

L'ASCESA DEL RE ALFA รจ una continuazione in stile episodico delle trame di La Trilogia della Strega Verde/Il Drago Tienimi/ e Il Principe Rospo. Questa storia vedrร  gli eventi della trilogia di Ceres: Amato dal Destino, Baciato dal Sole, e Toccato dal Caos, svolgersi dal punto di vista dei nostri personaggi del mondo mortale.

Per la maggior parte, scriverรฒ dai punti di vista di:

Henry

Dot

Jillian

Odin

e Gideon.

MA, potrebbe essere chiunque dai libri originali.

Come in gran parte della mia scrittura, sappiate che scrivo storie realistiche. Se c'รจ violenza, รจ violenta. Se c'รจ violenza sessuale, รจ traumatizzante. Voglio evocare forti emozioni. Voglio che ridiate, piangiate e tifiate per i miei personaggi come se fossero vostri amici. Quindi sรฌ, AVVERTENZE.

MA, ovviamente ci sono scene erotiche! C'รจ ancora molto romanticismo, amore e risate, anche.

Questa storia sarร  aggiornata con (3.000-5.000) parole una volta alla settimana, il mercoledรฌ, fino al completamento.

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Si affrettava mentre era piรน attento di quanto non fosse mai stato in vita sua, cercando tra gli alberi il percorso piรน dolce e efficiente. Ivailo, il suo lupo, era al comando perchรฉ Gideon era un disastro, il suo panico pulsava il doppio piรน veloce di quanto il suo lupo potesse correre.

โ€˜Resisti,โ€™ disse attraverso il legame, cercando di rassicurare Eris.

Riuscรฌ a malapena a pronunciare le parole, perchรฉ appena aprรฌ il canale di comunicazione forgiato da quel filamento di magia che legava le loro anime, unโ€™agonia esplose da lei. Ivailo quasi inciampรฒ, e Gideon bloccรฒ di nuovo il canale. Il suo lupo nero accelerรฒ il passo, ma Eris gemette sulla sua schiena mentre si agitava, le dita affondate profondamente nel suo pelo.

River disse qualcosa dal suo posto dietro la sua compagna, la strega chiedeva a Eris una domanda a bassa voce. Gideon lanciรฒ uno sguardo oltre la spalla e vide che stava cercando di fornire un po' di supporto dal viaggio accidentato tenendo saldamente il ventre gonfio di sua moglie. Gideon non lo sapeva allora, ma stava anche contando le contrazioni in questo modo. E non stavano rallentando.

โ€˜Non ce la farร ,โ€™ lo avvertรฌ Ivailo, il suo lupo, con la sua voce roca e calma.

โ€˜Cosa! Come lo sai?โ€™

โ€˜Ho vissuto abbastanza vite per saperlo.โ€™

Come per dimostrare che la sua altra metร  aveva ragione, Eris gridรฒ, โ€œNon posso! Fermati!โ€

Ivailo si fermรฒ bruscamente in una piccola radura imbottita di aghi di pino, sdraiandosi affinchรฉ la strega potesse aiutare Eris a scendere dalla sua schiena. Appena furono liberi, si trasformรฒ. Gideon si alzรฒ e barcollรฒ per indossare i pantaloni della tuta e raggiungere Eris allo stesso tempo.

Lei era inginocchiata, cosรฌ lui scivolรฒ sulle ginocchia davanti a lei, il cuore stretto dallโ€™espressione sul suo viso. La sua agonia era incisa lรฌ, mentre lei gemette e scosse la testa, sussurrando, โ€œSta arrivando, sta arrivando.โ€

Gideon le mise le mani sui fianchi e il cuore gli saltรฒ quando lo sentรฌ, il suo corpo che si tendeva mentre il ventre morbido che aveva toccato cosรฌ tanto in questi ultimi mesi si trasformava in pietra sotto i suoi pollici. Lei gemette ancora diverse volte, e dopo quella che sembrรฒ unโ€™eternitร , si rilassรฒ con un soffio dโ€™aria contro il suo petto, il ventre che si ammorbidiva di nuovo.

Era senza parole, la bocca aperta. Il suo dolore lo spaventava. Altri uomini lo avevano avvertito che sarebbe stato difficile. Ivailo lo aveva avvertito. Aveva letto e guardato milioni di cose in anticipo che spiegavano cosa aspettarsi, eppure era ancora sbalordito dalla sua potenza.

โ€˜รˆ un dolore con uno scopo,โ€™ gli ricordรฒ Ivailo.

Uno scopo. Un bambino. Anzi, due.

โ€œEris, sono proprio qui,โ€ disse nel suo orecchio, i suoi occhi sulla strega, che era stata occupata a liberare gli aghi fino allโ€™erba verde fresca sottostante.

Con il potere sullโ€™elemento della terra, la guardรฒ mettere le mani a terra e strappare una buona parte di erba in piccoli filamenti, come fili. Si intrecciarono tra loro, formando un tappetino ben stretto sul suolo della foresta.

โ€œSta giร  arrivando di nuovo,โ€ si lamentรฒ Eris, e non era sicuro se stesse parlando con lui o no.

โ€œRiver?โ€ chiese.

โ€œVieni a sederti con lei tra le gambe, Alfa.โ€

โ€œDevo muovertiโ€”โ€

Iniziรฒ a chiedere a Eris cosa poteva fare per renderle le cose migliori, ma lei espirรฒ un respiro tremante e si alzรฒ rapidamente in piedi, arrampicandosi sul suo corpo e gettandogli le braccia al collo cosรฌ da essere accovacciata davanti a lui.

Stava prendendo respiri profondi, e gemette, โ€œLa mia schiena.โ€

Gideon sapeva esattamente cosa voleva perchรฉ, grazie alla dea, River li aveva fatti esercitare su tutto questo. Avvolse le mani intorno ai suoi fianchi e premette le dita nella parte bassa della schiena, cercando di applicare una contropressione alla contrazione.

Il viso di lei era nascosto nell'incavo del suo collo, inumidendo la sua pelle con il sudore e le lacrime. Gideon si girรฒ e le baciรฒ la tempia, l'unico posto che poteva raggiungere.

"Di piรน," ansimรฒ, e lui strinse piรน forte sulla sua schiena. Lei si spostรฒ sui piedi, e lui lo sentรฌ di nuovo, il suo ventre che si irrigidiva sotto i suoi pollici.

โ€˜La respirazione. Ricordi?โ€™ abbaiรฒ Ivailo. โ€˜Forza, Gideon! Abbiamo imparato tutto questo!โ€™

Iniziรฒ a fare la respirazione contata come River gli aveva insegnato, anche se bisognava iniziare all'inizio della contrazione, quindi non era sicuro che il suo tempismo fosse giusto. Lo sorprese e lo incoraggiรฒ quando lei iniziรฒ a seguirlo, finchรฉ parte della sua attenzione sembrรฒ spostarsi sui respiri. Come se fosse in trance.

Durรฒ di nuovo un'eternitร , ma Eris finalmente si rilassรฒ, inspirando profondamente e gridando, "River!", seguita da un singhiozzo, prima di urlare, "AIUTAMI!"

Era la volta che l'aveva sentita piรน disperata, e non riusciva a reprimere il suo orrore nel sentirla in tanto dolore.

Al suo lupo, disse, โ€˜Non lo faremo mai piรน,โ€™ e ricevette come risposta una risatina consapevole.

"Concentrati sul prossimo respiro," disse River, asciugando il sudore dalla fronte di Eris e massaggiandole la schiena.

Il viso di lei si contorse dal dolore. "Penso di dover spingere."

"Vuoi restare accovacciata o spostarti sul tappeto? รˆ la tua scelta. Voglio che tu faccia ciรฒ che ti sembra naturale."

"... Il tappeto."

Gideon non esitรฒ di nuovo, si alzรฒ e la sollevรฒ, facendo una smorfia mentre lei gemette, ma si sistemรฒ in una posizione seduta con Eris rannicchiata tra le sue gambe.

"I miei pantaloni!" si lamentรฒ, cercando di strappare i leggings inzuppati.

Gideon guardรฒ River toglierglieli, e dove Eris teneva le sue cosce, senza dubbio si sarebbero formati lividi. Ma non gli importava. Avrebbe voluto che potesse stringere piรน forte, e che potesse togliere un po' del suo dolore.

"Sta arrivando," sussurrรฒ Eris.

"Devi spingere questa volta, Luna," disse River. "Ti sentirai cosรฌ bene, te lo prometto."

Lei si tese e grugnรฌ, e lui si rese conto che stava giร  succedendo. Anche lui si tese un po', tenendosi stretto alle sue ginocchia e ascoltando River contare.

"Sette, otto! Ok, respiro profondo e subito di nuovo, spingi ancora. Uno, due..."

La contrazione svanรฌ, ed Eris si rilassรฒ, la testa che cadeva indietro contro la sua spalla.

"Stai facendo respiri profondi, ma non ti rilassi completamente. Devi sempre spingere un po' o perderai progressi," disse River, le mani occupate tra le gambe di Eris facendo ciรฒ che fanno le ostetriche. "Toglile la maglietta, per favore, Alpha."

Gideon aiutรฒ Eris a togliersi la maglietta sopra la testa e la consegnรฒ a River. Era il sette di luglio, quindi la notte era calda. Guardรฒ in alto. Il fumo della cittร  in fiamme nelle vicinanze copriva la luna, gettando il piccolo spiazzo in raggi color ruggine.

"Sta arrivando di nuovo," disse Eris con un gemito, e River annuรฌ.

"Quando sei pronta. Il tuo corpo sa cosa sta facendo."

Si inclinรฒ in avanti e si sforzรฒ cosรฌ tanto che il suo corpo tremรฒ. Lui le sostenne la schiena e le tenne le gambe. Qualunque cosa sembrasse giusta per restare a galla nelle contrazioni che si alzavano come onde. Sembrava che gli alti e bassi non finissero mai, anche se piรน tardi River gli avrebbe detto che Eris aveva spinto per quarantacinque minuti prima che nascesse il primo bambino. Lui aveva sentito che dovevano essere stati quarantacinque ore.

L'ultima contrazione si concluse, e lei si rilassรฒ contro di lui. Sentรฌ quanto fosse scivolosa la sua schiena, e Gideon le spostรฒ i capelli sudati dalla guancia per baciarle il viso arrossato, cullando la sua testa sulla spalla.

"Ecco. La testa del tuo bambino sta uscendo," disse la strega con un sorriso insolitamente ampio, prendendo la mano di Eris e spostandola per farle sentire. "Ancora una o due spinte e sarete genitori."

Gideon osservรฒ il viso di sua moglie rilassarsi in un dolce sorriso, con gli occhi chiusi, e la sua gola si strinse per l'emozione. Poteva sentire che stava arrivando, perรฒ, il suo corpo si preparava, e lui tenne saldamente le sue ginocchia mentre le unghie di lei si piantavano nei suoi avambracci, usandoli come maniglie per spingere.

Guardando dall'alto sopra Eris, sapeva che non sarebbe mai piรน stato lo stesso dopo quel momento. Era la cosa piรน orribile e bella che avesse mai visto.

Gideon sbattรฉ rapidamente le palpebre mentre una piccola testa schiacciata appariva, e River gridรฒ, "Brava, Luna! Ancora un po'!"

Eris urlรฒ, qualcosa che lui poteva solo descrivere come il grido di una donna guerriera, e fu come se avesse battuto le palpebre una volta e il corpo intero del bambino fosse improvvisamente lรฌ. Vide subito che era una bambina, e stava piangendo, il suo piccolo viso macchiato e arrabbiato.

Il grido acuto riempรฌ le sue orecchie, e un lento sorriso si diffuse sul suo viso. River posรฒ il bambino sul petto di Eris e usรฒ l'interno della camicia che lui l'aveva aiutata a togliere per pulire il suo piccolo viso macchiato.

"Wow, wow, oh dea, wow... wow," sussurrรฒ, non sapendo quante volte l'avesse detto senza rendersene conto.

Eris singhiozzava, stringendo il bambino, e la sua mano era sopra la sua, entrambi tenevano la loro figlia.

"Spinta leggera," disse River, e lui sentรฌ Eris spingere.

Per qualche stupida ragione si aspettava un altro bambino, ma River sollevรฒ la placenta e la posรฒ sulla pancia della sua figlia. Gideon deglutรฌ quando dovette afferrarla, infastidito dalla massa fibrosa e sanguinolenta.

"Oh, cresci, ragazzo, sei un lupo," borbottรฒ Ivailo.

Eris gemette, e River disse, "Il secondo bambino รจ podalico."

Si raddrizzรฒ, il panico esplodendo come una bolla nel suo petto. "Cosa facciamo?"

"Ho giร  fatto nascere bambini podalici, specialmente il secondo gemello. Non preoccuparti, volevo solo che sapessi che vedrai uscire prima i piedi."

Fu molto piรน veloce questa volta, e lui guardava con gli occhi spalancati mentre River manipolava il bambino durante le contrazioni, iniziando con i piedi. Un maschio, vide a metร  strada. Suo figlio.

Gideon non era sicuro se respirasse, e qualsiasi suono esterno scomparve nel ruggito del suo cuore che batteva all'impazzata. I suoi istinti sentivano che qualcosa non andava nel modo in cui il bambino si muoveva.

"Cosa sta succedendo?" chiese.

"Il suo cuore sta facendo cose che non mi piacciono," mormorรฒ la strega, e poi piรน forte, "dai, Eris, una grande spinta. Facciamolo uscire."

Gideon osservรฒ e la risposta si presentรฒ nel cordone ombelicale, avvolto non una ma due volte intorno al collo del bambino.

River lo rimosse immediatamente, posando suo figlio sul tappetino, dove rimase silenzioso.

"Va tutto bene, cucciolo, fai un respiro profondo," disse la strega tranquillamente, liberandogli le vie respiratorie e strofinandogli il petto con movimenti circolari.

"Gideon?"

Guardรฒ in basso e vide che Eris lo stava osservando, studiando le sue reazioni con gli occhi pieni di lacrime.

"Lei lo sta aiutando. Va tutto bene," disse, impressionato da quanto calmo sembrava. "Lui รจโ€”"

Gideon non dovette finire perchรฉ il pianto acuto del bambino echeggiรฒ tra gli alberi circostanti. Lui ed Eris sorrisero, la sua preoccupazione si trasformรฒ in lacrime di gioia. Avido, lasciรฒ cadere il blocco, avendo sentito dal suo sarto, di tutte le persone, che doveva aprire subito il legame se voleva provare euforia. I primi momenti di una madre con i suoi figli.

L'emozione cresceva, inondando come un fresco fiume di montagna in primavera. Una forza inarrestabile. I suoi occhi si riempirono mentre osservava il suo figlio urlante essere adagiato nel braccio libero di Eris, e si spostรฒ per aiutarla a tenerli entrambi. Sentiva che lei era ancora in dolore, ma la felicitร  era cosรฌ travolgente che sembrava un'eco.

"Sta bene?" chiese Gideon.

"Oh, sรฌ," disse River, sorridendo e passando le dita sulla testa del bambino, "solo un po' stordito dall'espulsione rapida. Eris, non avresti potuto fare di meglio. Sono cosรฌ impressionata. Ora tenetevi stretti, voi quattro, e torno subito."

River scomparve, svanendo, e lui guardรฒ la loro bambina, che si era calmata. Gideon quasi saltรฒ fuori dalla pelle. Non aveva passato molto tempo intorno ai neonati, ma non ricordava che avessero gli occhi aperti, tanto meno cosรฌ spalancati. Solo pochi minuti di vita e lei lo fissava con occhi gialli brillanti, come se potesse vedere direttamente nella sua anima.

"Guarda," sussurrรฒ Eris, ridacchiando dolcemente, e lui si girรฒ per vedere che il loro bambino si era calmato e stava facendo un'eccellente impressione di un pesce affamato al seno coperto della madre.

Gideon allungรฒ un artiglio e tagliรฒ entrambe le cinghie del suo reggiseno sportivo. "Ecco."

Lavorando insieme per tenere entrambi i bambini, si spostarono fino a che il reggiseno fu abbassato, ma impararono rapidamente che allattare non era cosรฌ semplice come poteva sembrare. Naturale non significava facile.

"No, su qui," disse al suo figlio, che ora cercava nella direzione sbagliata. Avendo piรน libertร  con le mani, Gideon cercรฒ di aiutare spostando il bambino, ma si rese conto che era piรน difficile di quanto avesse mai immaginato.

"รˆ cosรฌ floscio," sussurrรฒ Eris.

"Sรฌ, ma in qualche modo cosรฌ forte."

Avevano scelto i nomi, e lui scelse quello che gli sembrava giusto. Ridendo per lo stupore della forza di un essere cosรฌ piccolo, disse, "Mio dio, Henry, calmati," perchรฉ ogni volta che si avvicinava, il bambino diventava selvaggio, scuotendo la testa e aggiungendo un bersaglio mobile a un compito giร  difficile.

Ridevano entrambi e cercavano di farlo bene. Una volta, il bambino riuscรฌ ad attaccarsi, ma Eris strillรฒ di dolore e si ritrasse.

'Devi muovere il suo seno invece del cucciolo... e schiacciarlo. Il suo seno, non il cucciolo,' disse Ivailo.

'Scusami?'

'Sai...' disse, e Gideon sentรฌ che cercava le parole giuste, 'come quando mangi un panino alto e devi schiacciarlo per dare un grande morso. La sua bocca รจ piccola.'

"Uh," disse ad alta voce a Eris, "il mio lupo mi sta dando qualche consiglio schietto, ma non sono sicuro di capirlo."

"Probabilmente ne sanno piรน di noi," disse lei, e Ivailo sbuffรฒ nella sua testa. Eris aggiustรฒ Henry nel suo braccio, girandolo in modo che fosse pancia a pancia con lei, e lui sentรฌ che stava seguendo le istruzioni del suo lupo.

"Okay," mormorรฒ, e afferrรฒ il seno di lei con la mano, cercando di fare come aveva detto il suo lupo.

'Delicato! Mia dea, non stai uccidendo vampiri qui. Sรฌ, grande morso, infilalo lรฌ dentro.'

โ€˜Essere gentile e spingerlo lรฌ dentro?โ€™ chiese Gideon con tono asciutto.

โ€˜Stai zitto,โ€™ abbaiรฒ Ivailo, โ€˜e si tratta di un movimento del polso, dalla gengiva inferiore a quella superiore. Pensa a come รจ fatta la tua bocca.โ€™

In qualche modo quelle cose, combinate con ciรฒ che aveva letto negli ultimi mesi, ebbero senso mentre Gideon lo faceva. Dopo due tentativi, ci riuscรฌ, e Henry ed Eris si rilassarono l'uno nell'altro.

Sapeva di aver guadagnato molti punti quando lei lo guardรฒ con l'espressione piรน cruda d'amore che avesse mai visto. Le sensazioni che inondarono il legame dopo furono le piรน intense e travolgenti della sua vita, nel miglior modo possibile.

Gideon arrossรฌ di orgoglio. Piรน di quanto avrebbe mai potuto aspettarsi di sapere. Lo trasmise attraverso il legame a lei, ammirato da lei, e felice di essere un mutaforma, dove le parole che non avrebbero mai potuto giustificare non erano necessarie. Poteva semplicemente mostrarle come si sentiva.

โ€˜Il pino, l'erba e la terra. Questo รจ buono, Gideon. รˆ cosรฌ che dovrebbero nascere i cuccioli di lupo,โ€™ disse Ivailo, praticamente canticchiando di felicitร .

Una calma li aveva avvolti, una pace, e quasi provava rancore quando River apparve.

โ€œScusate se ci ho messo piรน del previsto.โ€ Sorrise quando vide il bambino completamente attaccato. โ€œSembra che ve la stiate cavando bene senza di me.โ€

โ€œIl mio lupo sapeva cosa fare,โ€ disse, ridendo.

โ€œUn lupo alfa ha fatto da consulente per l'allattamento?โ€

โ€œL'ha fatto.โ€

โ€œBeh, questa potrebbe essere la cosa piรน impressionante che abbia mai visto fare a un lupo alfa.โ€

Non un piccolo complimento, considerando la sua etร . Ivailo ridacchiรฒ, soddisfatto di sรฉ stesso e della ricchezza di benedizioni che tenevano tra le braccia.

โ€œGrazie mille, River,โ€ disse Gideon, non volendo immaginare come sarebbe stato se avesse dovuto fare tutto da solo.

โ€œPrego. Amo portare i bambini al mondo. Ora, finchรฉ stai bene, Luna, non abbiamo fretta,โ€ disse River, aggiungendo qualche goccia di olio erbale a una bacinella. Solo allora notรฒ quanto sangue c'era, e come era ovunque, sulle sue mani e braccia.

โ€œMi sento incredibile,โ€ disse Eris, con gli occhi che si riempivano di lacrime di nuovo.

โ€œQuesto รจ un momento meraviglioso, quindi goditelo. Non preoccuparti di quello che sto facendo, sto solo pulendo. Prima perรฒ,โ€ disse River, rovistando in una borsa e trovando delle pinze che usava sui cordoni ombelicali, โ€œvai avanti, Alfa.โ€

Usando di nuovo il suo artiglio, tagliรฒ i cordoni, stupito dalla loro resilienza gommosa. I bambini non ne furono disturbati come si aspettava, con suo grande sollievo.

โ€œCeres Diane,โ€ disse Eris, guardando la bambina dagli occhi spalancati e nominandola in onore delle loro madri, โ€œe Henry Gaylon Greenwood,โ€ per i loro padri.

Studiando la loro figlia, Gideon disse, โ€œPosso giร  dire che Ceres รจ speciale, come te.โ€

โ€œCon il tuo lignaggio, non sono sorpresa,โ€ rispose River con la fronte corrugata, fissando la bambina che la fissava a sua volta. โ€œE qui, in questa notte di luna rossa, dove troppo sangue innocente bagna il terreno, sarei stupita se uno dei due fosse normale.โ€

โœจ๐ŸŒ™โœจ

Gideon aprรฌ gli occhi, fissando il baldacchino bianco del loro letto.

โ€œรˆ stato un sogno emozionante,โ€ sussurrรฒ Eris accanto a lui, intrecciando le loro dita.

โ€œEro in una foresta di pini in una calda notte d'estate, assistendo a un tipo di magia completamente unico mentre la Luna di Diamante bruciava dietro di noi all'orizzonte.โ€

I draghi avevano incendiato il loro branco vicino quel sette di luglio, distruggendo tutto ciรฒ che trovavano sul loro cammino senza distinzione.

Dopo, Gideon aveva fatto della sua missione ucciderli tutti. Lui, Eris e i loro compagni sconfissero quel male per un mondo migliore in cui crescere i loro figli. Ma non importava, perchรฉ Ceres era ancora scomparsa, portata via da luiโ€”portata via dalla sua casa del brancoโ€”senza una traccia di un sospetto.

Avevano commemorato il decimo anniversario della sua scomparsa quest'estate insieme a Henry e il ventitreesimo compleanno di Ceres. Gideon una volta pensava che denaro e stregoneria insieme potessero risolvere qualsiasi problema, ma ora aveva accettato che non potevano riportare indietro sua figlia.

โ€˜Non rinunceremo mai alla nostra cucciola,โ€™ ringhiรฒ Ivailo.

โ€˜Certo che no! Ma non c'รจ piรน nessun posto dove cercare. Sulla Terra. Quelle voci sulle porte dimensionali sono interessanti, perรฒ. Se potessimo trovarne unaโ€ฆโ€™

โ€œGideon,โ€ disse dolcemente Eris.

โ€œLo so. Lo metto via.โ€

Fece come sempre, immaginando un fascicolo spesso nella sua testa con il nome di Ceres sopra, e immaginando di riporlo in una scatola per dopo.

โ€œSei pronto per il tuo ultimo giorno da Alpha?โ€ chiese lei.

โ€œNo,โ€ sussurrรฒ, nutrendo piรน di un dubbio sull'affidare oggi le redini del branco a Henry.

โ€œGideon,โ€ lo rimproverรฒ, sedendosi, โ€œne abbiamo giร  parlato.โ€

โ€œSo che sono stato messo in minoranza,โ€ disse bruscamente, e si girรฒ cosรฌ che ognuno di loro guardasse un muro rispettivo.

Henry diceva di essere pronto. Eris diceva che Henry era pronto. Finn diceva che Henry era pronto. Leo era indifferente, che sorpresa, e l'unica persona dalla parte di Gideon era Cass. Quello contava solo come mezzo voto perchรฉ Cass era pazza. E Gideon lo diceva con amore.

Sapeva una cosa. Henry non era pronto.

Per molti aspetti, lo era. Aveva seguito Gideon dal giorno dopo il diploma, mostrando interesse solo nel servire il suo branco ed essere un buon alpha. Era intelligente e affascinante e sicuramente se lo era guadagnato con ore e ore di tempo extra dedicato.

โ€˜Non รจ Henry,โ€™ disse Ivailo.

โ€˜Lo so.โ€™

Attraverso discussioni con Ivailo e passando piรน tempo di chiunque altro con Henry, Gideon aveva capito che il lupo di Henry era antico. La maggior parte degli alpha lo erano, ma questo era un vecchio antico, Ivailo confessando che al confronto lui era un cucciolo. Sapeva che non l'avrebbe mai ammesso, nemmeno tra loro, ma Gideon sentiva che il lupo di Henry intimidiva Ivailo.

Era freddo e privo di simpatia. Aggressivo ed esplosivo e molti altri aggettivi sgradevoli.

La piรน grande paura di Gideon era che Henry non fosse pronto a controllare un lupo del genere. Temeva che il lupo, una bestia massiccia chiamata Bleu, avrebbe avuto troppa influenza nelle decisioni di Henry. Il problema era che era assolutamente spietato. Tutti l'avevano visto in incontri difensivi letali con vampiri o rinnegati.

Impressionava la maggior parte, inclusi Eris e Finn, ma la propensione alla violenza di Bleu allarmava Gideon. Due volte lui e Henry avevano discusso ampiamente se fosse necessario inseguire e uccidere nemici in fuga, e Gideon sapeva che era tutto Bleu. Sentiva che il lupo lo metteva sempre alla prova. Lo provocava e faceva mettere in discussione a Henry tutto ciรฒ che faceva.

Nessuno prendeva sul serio le sue preoccupazioni, e il suo rifiuto dell'ascesa stava mettendo a dura prova il suo rapporto con il figlio. Cosรฌ, aveva acconsentito a malincuore. Ora il giorno era arrivato, e sentiva che la tensione nel suo collo era sul punto di dargli un mal di testa.

โ€œรˆ un brutto momento per cambiare leadership con le voci su quello che sta accadendo nel regno umano,โ€ discuteva con Eris, ripetendo una discussione che avevano avuto mille volte.

"Gideon, non รจ mai un buon momento. Sono draghi, streghe o zombie. La pace รจ un'illusione. Henry prenderร  tutto con calma perchรฉ รจ pronto. Lo sono entrambi."

"Dorothy รจ sicuramente pronta. Henry, non ne sono cosรฌ sicuro."

La compagna di Henry, Dorothy, affettuosamente chiamata Dot, si era trasformata da una ragazza timida in un esempio da manuale di una Luna. Era orgoglioso di lei, tanto quanto lo sarebbe stato di una figlia con la stessa etica del lavoro tenace che Dot aveva dimostrato.

Gideon non avrebbe scelto nessun'altra, ovviamente, ma Eris era una potente Luna in modo unico. Sia lei che sua sorella, Enid, erano dotate grazie alla loro rara linea di sangue; Eris poteva guarire quasi qualsiasi ferita con il canto. Oltre a ciรฒ, era una donna severa, spesso vista come fredda. Per accrescere ulteriormente la sua fama, era stata la prima tra la loro gente a uccidere un drago.

I membri del branco rispettavano Eris, la temevano persino, ma amavano Dot. Nata e cresciuta nel centro della cittร  da una madre vedova di guerra e laboriosa, era apprezzata come una di loro.

Negli ultimi cinque anni, Dot aveva persino trovato la sua voce in presenza di Gideon, indicandogli persone che erano sfuggite alla sua attenzione. Recentemente, aveva iniziato a dirgli francamente dove la sua attenzione era piรน necessaria, e lui rispettava questo piรน di quanto potesse esprimere. Lo apprezzava.

Sarebbe stata una delle risorse piรน grandi di Henry. Henry lo sapeva, naturalmente, una volta riferendosi a lei come la sua regina se la vita fosse stata una partita a scacchi. Gideon scommetteva ogni dollaro su di lei per essere la combattente al suo fianco. La voce della compassione che Henry spesso aveva bisogno di sentire.

Oltre ad essere un'eccellente apprendista, aveva regalato loro tre adorabili bambini. Le ragazze dai capelli rossi di Henry, la maggiore chiamata Ceres in onore del suo gemello perduto. Quei dolci bambini, i suoi nipoti, sollevavano alcuni strati della sua perenne malinconia.

Gideon guardรฒ l'orologio e si massaggiรฒ la nuca. Le cinque e cinque. "Jilly mi ha giร  battuto in palestra."

Un tempo era lui il primo ad arrivare per godersi la tranquillitร  fino a quando la sua figlia piรน giovane aveva, senza dire una parola, iniziato a presentarsi prima di lui, sollevando pesi e ignorandolo con gli auricolari. Cosรฌ, aveva iniziato a presentarsi ancora prima e a ignorarla. Poi lei arrivava ancora prima, e cosรฌ via, fino a quando erano lรฌ ridicolosamente presto, nel cuore della notte, e avevano dovuto mettere un limite alle cinque.

Faceva cose strane come quella per attirare la sua attenzione, ma quando cercava di interagire con lei, finivano sempre per litigare.

La sua selvaggia. Il senso di colpa riguardante Jillian poteva facilmente sopraffarlo in una giornata no. Gideon sapeva che era cresciuta all'ombra del rapimento di sua sorella, e che aveva speso molta energia in quello invece di fare il genitore con lei.

Di recente aveva capito che lei stava gridando per la sua attenzione da anni, piรน che chiaro negli ultimi sei mesi quando si era presentata con la testa rasata e un tatuaggio. Sul lato della testa. A quindici anni. Non un piccolo uccellino carino o una citazione femminile, ma un ragno vedova nera, con la clessidra che era una rosa rossa.

Era stata sorpresa a scuola con sostanze illegali per la sua etร , sigarette e marijuana. Tre volte quest'anno Eris era stata nell'ufficio del preside per discutere di Jillian che iniziava risse fisicheโ€”che aveva vinto, con suo grande piacere segreto. Doveva davvero ritirarsi perchรฉ stava diventando ovvio che poteva o gestire il branco o fare il genitore con Jillian, ma semplicemente non c'era abbastanza tempo nella giornata per fare entrambe le cose.

"Esercitati con lei. รˆ quello che vuole," disse Eris, alzandosi.

"Gliel'ho offerto, ma lei ride e alza gli occhi al cielo. Poi il giorno dopo mi supplica. Le piace confondermi e divertirsi a giocare con me, Eris, non hai idea. Inoltre, non voglio incoraggiare la sua aggressivitร ."

"Perchรฉ? รˆ feroce. Lasciala essere."

"รˆ quello che hai detto al preside l'ultima volta?"

"Praticamente, ma ho l'impressione che non sia d'accordo con il mio stile di genitorialitร ."

"Beh, nostra figlia รจ selvaggia."

"รˆ una donna forte. Dovresti allenarla."

"Ha quindici anni."

"Ti sei allenato con Henry quando aveva quindici anni, quindi spero che la tua esitazione non sia dovuta al fatto che รจ una femmina," disse sua moglie, e il suo tono tagliente lo avvertรฌ che era entrato in un territorio pericoloso.

"Certo che no. รˆ solo... la nostra bambina. La nostra bambina selvaggia."

"Non รจ una bambina."

"Quindici anni รจ ancora una bambina."

"Jillian non la pensa cosรฌ."

"Beh, รจ perchรฉ non lo sa. Perchรฉ รจ una bambina."

"Adesso ha un fidanzato."

"Non ricordarmelo. Oh, dรจi, lo fa solo per tormentarmi, lo so," disse, trascinando le dita sul viso.

"Dai. รˆ ridicolo," disse lei, camminando intorno al letto per sedersi a cavalcioni sulle sue ginocchia. Ridacchiรฒ quando lui la abbracciรฒ avidamente, il suo cuore battendo forte alla sua presenza come faceva da due decenni.

"Quando abbiamo iniziato a litigare cosรฌ tanto per questi ragazzi?" chiese, la sua voce roca, sexy, come era sempre stata. Le sue dita trovarono la tensione nel suo collo, conoscendo esattamente il punto dove si accumulava sempre.

Gideon appoggiรฒ la fronte sul suo petto, sospirando e dicendo, "Desidero i giorni della scuola elementare quando il problema piรน grande era il drammatico decesso di Giggles, il criceto."

Lei sussultรฒ, dicendo, "Oh mio dio, avevo dimenticato Giggles. Nessuno parla mai del lato oscuro degli aspirapolvere robotici."

Gideon sbuffรฒ una risata, guardando su verso la sua compagna. Avevano sopportato troppa tristezza in questo decennio senza Ceres, ed era felice di trovarla di buon umore questa mattina. A differenza di lui, sapeva che lei era pronta a ritirarsi dal suo ruolo di Luna. Con i progressi di Dot, Eris praticamente lo aveva giร  fatto.

"Troppo presto," sussurrรฒ riguardo alla battuta su Giggles, e lei sorrise come un lupo.

Le sue mani gli presero le guance, e lei lo baciรฒ in un modo che gli fece spuntare un lento sorriso sul volto.

Sospirando, disse con tono malizioso, "Beh, immagino che tu sia in ritardo."

"Mi ha giร  battuto, non ha senso affrettarsi ora."

Le sue mani salirono lungo le sue gambe nude e scivolarono sotto la maglietta che lei indossava come camicia da notte. Fu felice di scoprire che era l'unica cosa che indossava.

Gideon gliela stava togliendo mentre lei ridacchiava e chiedeva, "Sceglierai il tuo ultimo giorno come Alpha per abbandonare la tua ossessione per la puntualitร ?"

Le spinse i capelli biondi oltre la spalla e baciรฒ il centro del suo petto prima di guardare negli occhi d'oro soffice. "Sรฌ, lo farรฒ. Hai visto il premio?"

Nota dell'autore:

Miei cari lettori, sono cosรฌ entusiasta di essere di nuovo con voi!

Spero che vi sia piaciuta questa scena d'apertura. La nascita di Henry e Ceres sembrava il modo migliore per collegare l'intera trama.

Questa storia sarร  aggiornata (3.000-5.000) parole ogni mercoledรฌ.

Grazie e cari,

Lynn

์ตœ๊ทผ ์ฑ•ํ„ฐ

์ถ”์ฒœ ์ž‘ํ’ˆ ๐Ÿ˜

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ํ‘ธ ์†Œ์žฅ์˜ ๋Œ€๋ฆฌ ์‹ ๋ถ€

8.1k ์กฐํšŒ์ˆ˜ ยท ์™„๊ฒฐ ยท Alice Thompson
์‚ฌ์•…ํ•œ ์˜๋ถ“ ์—ฌ๋™์ƒ์ด ์˜ค๋น ์˜ ๋ชฉ์ˆจ์„ ์ธ์งˆ๋กœ ์‚ผ์•„ ๋‚ด๊ฒŒ ์œ„ํ˜‘์„ ๊ฐ€ํ–ˆ๋‹ค. ์†Œ๋ฌธ์— ๋ง๋„ ๋ชป ํ•  ์ •๋„๋กœ ์ถ”ํ•˜๋‹ค๋Š” ๋‚จ์ž์™€ ๊ฒฐํ˜ผํ•˜๋ผ๊ณ  ๊ฐ•์š”ํ–ˆ๋‹ค. ๋‚˜๋Š” ์–ด์ฉ” ์ˆ˜ ์—†์ด ๋”ฐ๋ฅผ ์ˆ˜๋ฐ–์— ์—†์—ˆ๋‹ค.

ํ•˜์ง€๋งŒ ๊ฒฐํ˜ผ์‹ ํ›„, ๋‚˜๋Š” ์ด ๋‚จ์ž๊ฐ€ ์ „ํ˜€ ์ถ”ํ•˜์ง€ ์•Š๋‹ค๋Š” ๊ฒƒ์„ ๋ฐœ๊ฒฌํ–ˆ๋‹ค. ์˜คํžˆ๋ ค ๊ทธ๋Š” ์ž˜์ƒ๊ธฐ๊ณ  ๋งค๋ ฅ์ ์ด์—ˆ์„ ๋ฟ๋งŒ ์•„๋‹ˆ๋ผ, ์–ต๋งŒ์žฅ์ž์˜€๋‹ค!
๋งค๋ ฅ์ ์ธ ์„ธ์Œ๋‘ฅ์ด: ์•„๋น , ๊ฑฐ๋ฆฌ ๋‘์„ธ์š”!

๋งค๋ ฅ์ ์ธ ์„ธ์Œ๋‘ฅ์ด: ์•„๋น , ๊ฑฐ๋ฆฌ ๋‘์„ธ์š”!

1.5k ์กฐํšŒ์ˆ˜ ยท ์™„๊ฒฐ ยท Doris
๋ฐฐ์‹ ์œผ๋กœ ์ธํ•ด ๋…ธ๋ผ๋Š” ์ˆœ์ˆ˜ํ•จ์„ ์žƒ๊ณ  ์ง‘์„ ๋– ๋‚˜์•ผ๋งŒ ํ–ˆ๋‹ค. 4๋…„ ํ›„, ๊ทธ๋…€๋Š” ์„ธ ๋ช…์˜ ์‚ฌ๋ž‘์Šค๋Ÿฌ์šด ์•„๊ธฐ๋“ค๊ณผ ํ•จ๊ป˜ ๋†€๋ผ์šด ๋ณต๊ท€๋ฅผ ํ–ˆ๊ณ , ์ž˜์ƒ๊ธด ๋‚จ์ž๋ฅผ ๊ตฌํ•ด๋ƒˆ๋‹ค.
์ฒ˜์Œ์—, ๋ชธ์„ ๋‹ฆ์•„์ฃผ๊ณ  ์žˆ๋Š” ์˜์‚ฌ๋ฅผ ๋งˆ์ฃผํ•œ ๋‚จ์ž๋Š” ์ด๋ฅผ ์•…๋ฌผ๊ณ  ์œผ๋ฅด๋ ๊ฑฐ๋ ธ๋‹ค. "์ž๊ธฐ ์œ„์น˜๋ฅผ ์•Œ๊ณ  ๋‚˜ํ•œํ…Œ ๋ถ€์ ์ ˆํ•œ ์ƒ๊ฐํ•˜์ง€ ๋งˆ. ๋‚˜๋Š” ์ ˆ๋Œ€ ์‹ฑ๊ธ€๋ง˜์—๊ฒŒ ๋น ์ง€์ง€ ์•Š์„ ๊ฑฐ์•ผ!"
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"๋‚˜๋Š” ๋„ˆํฌ ์—„๋งˆ๋ฅผ ์‚ฌ๋ž‘ํ•ด, ๊ทธ๋ฆฌ๊ณ  ๊ทธ๋…€์™€ ๋ชจ๋“  ๊ฒƒ์„ ๋‚˜๋ˆŒ ๊ฑฐ์•ผ!" ๊ทธ๊ฐ€ ์„ ์–ธํ–ˆ๋‹ค.
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"์•„์ €์”จ?" ์•„๋ก  ๊ณ ๋“ ์€ ์ž์‹ ์„ ๊ผผ๊ผผํžˆ ์‚ดํŽด๋ณด์•˜๋‹ค. ์ž๊ธฐ๊ฐ€ ๊ทธ๋ ‡๊ฒŒ ๋Š™์–ด ๋ณด์ด๋‚˜?
"์•„๋น , ์ง„์งœ๋กœ ๋งŽ์ด ๋Š™์—ˆ์–ด์š”..." ์„ธ ์Œ๋‘ฅ์ด ์ค‘ ๋ง‰๋‚ด์ธ ์‚ฌ๋งŒ๋‹ค๊ฐ€ ์ž…์„ ์‚์ฃฝ๊ฑฐ๋ ธ๋‹ค.
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๋‚ด๊ฐ€ ํ˜•์˜ ๊ฐ€์žฅ ์นœํ•œ ์นœ๊ตฌ์™€ ์žค๋‹ค๊ณ  ์ƒ๊ฐํ•ด

๋‚ด๊ฐ€ ํ˜•์˜ ๊ฐ€์žฅ ์นœํ•œ ์นœ๊ตฌ์™€ ์žค๋‹ค๊ณ  ์ƒ๊ฐํ•ด

5.8k ์กฐํšŒ์ˆ˜ ยท ์™„๊ฒฐ ยท PERFECT PEN
๋‚˜๋Š” ๊ทธ์˜ ๋ฒจํŠธ๋ฅผ ํ’€๊ณ  ๋ฐ”์ง€์™€ ์†์˜ท์„ ๋™์‹œ์— ๋‚ด๋ฆฌ๋ฉด์„œ ๊ทธ๋ฅผ ํ˜ผ๋ž€์Šค๋Ÿฝ๊ฒŒ ํ•˜๊ธฐ ์œ„ํ•ด ๋‹ค์‹œ ํ•œ ๋ฒˆ ๊ทธ์—๊ฒŒ ํ‚ค์Šค๋ฅผ ํ–ˆ๋‹ค.
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"์™œ ๊ทธ๋ž˜, ์ธํ˜•... ๋‚ด๊ฐ€ ๊ฒ๋จน๊ฒŒ ํ–ˆ์–ด?" ๊ทธ๋Š” ๋ˆˆ์„ ๋งž์ถ”๋ฉฐ ์›ƒ์—ˆ๋‹ค. ๋‚˜๋Š” ๊ณ ๊ฐœ๋ฅผ ๊ฐธ์›ƒํ•˜๋ฉฐ ๊ทธ์—๊ฒŒ ๋ฏธ์†Œ๋กœ ๋Œ€๋‹ตํ–ˆ๋‹ค.
"์‚ฌ์‹ค ๋„ค๊ฐ€ ์ด๋ ‡๊ฒŒ ํ•  ์ค„์€ ๋ชฐ๋ž์–ด, ๊ทธ๋ƒฅ..." ๋‚ด๊ฐ€ ๊ทธ์˜ ๊ฑฐ๋Œ€ํ•œ ๊ฒƒ์„ ์†์œผ๋กœ ๊ฐ์‹ธ๊ณ  ํ˜€๋กœ ๊ทธ์˜ ๋ฒ„์„ฏ ๋ชจ์–‘์„ ํ•ฅ๊ธฐ ์‹œ์ž‘ํ•˜์ž ๊ทธ๋Š” ๋ง์„ ๋ฉˆ์ท„๋‹ค.
"์  ์žฅ!!" ๊ทธ๋Š” ์‹ ์Œํ–ˆ๋‹ค.


๋‹ฌ๋ฆฌ์•„ ํ†ฐ์Šจ์˜ ์ธ์ƒ์€ ๋ถ€๋ชจ๋‹˜์„ ๋งŒ๋‚˜๊ธฐ ์œ„ํ•ด 2์ฃผ๊ฐ„์˜ ์—ฌํ–‰์„ ๋งˆ์น˜๊ณ  ๋Œ์•„์˜จ ํ›„, ๋‚จ์ž์นœ๊ตฌ ์Šค์ฝง ๋ฐ€๋Ÿฌ๊ฐ€ ๊ณ ๋“ฑํ•™๊ต ์ ˆ์นœ ์— ๋งˆ ์กด์Šค์™€ ๋ฐ”๋žŒ์„ ํ”ผ์šฐ๋Š” ์žฅ๋ฉด์„ ๋ชฉ๊ฒฉํ•˜๋ฉด์„œ ์™„์ „ํžˆ ๋‹ฌ๋ผ์ง„๋‹ค.
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๋„ค ๋ช… ์•„๋‹ˆ๋ฉด ์ฃฝ์Œ

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1.8k ์กฐํšŒ์ˆ˜ ยท ์™„๊ฒฐ ยท G O A
"์— ๋งˆ ๊ทธ๋ ˆ์ด์Šค?"
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์–ผ๋งˆ ์ „๊นŒ์ง€๋งŒ ํ•ด๋„ ๋‚˜๋Š” ๊ณ ๋“ฑํ•™๊ต ์กธ์—…์„ ์•ž๋‘๊ณ  ์ด ๋งˆ์„์„ ๋– ๋‚˜๋ ค๊ณ  ํ–ˆ์ง€๋งŒ, ์ด์ œ๋Š” ๋ฌด์—‡์„ ํ•ด์•ผ ํ• ์ง€ ์ „ํ˜€ ๋ชจ๋ฅด๊ฒ ๋‹ค. ๊ฑฐ์˜ ์ž์œ ๋กœ์›Œ์งˆ ๋ป”ํ–ˆ๋Š”๋ฐ, ์ด์ œ๋Š” ๋‚ด ์ธ์ƒ์ด ์™„์ „ํžˆ ๋ฌด๋„ˆ์ง€์ง€ ์•Š๊ณ  ํ•˜๋ฃจ๋ฅผ ๋ฒ„ํ‹ฐ๋Š” ๊ฒƒ๋งŒ์œผ๋กœ๋„ ๋‹คํ–‰์ผ ๊ฒƒ์ด๋‹ค.
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์ง€์˜ฅ ๊ฐ™์€ ์‚ถ์ด๋ผ๊ณ ๋ฐ–์— ํ‘œํ˜„ํ•  ์ˆ˜ ์—†๋‹ค.
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๊ทธ๋“ค์€ ๋‚ด๊ฐ€ ์ƒ์ƒ๋„ ๋ชปํ–ˆ๋˜ ๊ฒƒ์„ ์ฃผ์—ˆ๋‹ค... ์ฃฝ์Œ์œผ๋กœ ๊ฐš๋Š” ๋ณต์ˆ˜. ๊ทธ๋“ค์€ ๊ดด๋ฌผ์„ ๋งŒ๋“ค์–ด๋ƒˆ๊ณ , ๋‚˜๋Š” ์„ธ์ƒ์„ ๋ถˆํƒœ์šธ ์ค€๋น„๊ฐ€ ๋˜์—ˆ๋‹ค.

์„ฑ์ธ ์ฝ˜ํ…์ธ ! ์•ฝ๋ฌผ, ํญ๋ ฅ, ์ž์‚ด ์–ธ๊ธ‰. 18์„ธ ์ด์ƒ ๊ถŒ์žฅ. ๋ฆฌ๋ฒ„์Šค ํ•˜๋ ˜, ๊ดด๋กญํž˜์—์„œ ์‚ฌ๋ž‘์œผ๋กœ.
๋‚˜์˜ CEO ์ฃผ์ธ์—๊ฒŒ ๋ณต์ข…ํ•˜๊ธฐ

๋‚˜์˜ CEO ์ฃผ์ธ์—๊ฒŒ ๋ณต์ข…ํ•˜๊ธฐ

2.5k ์กฐํšŒ์ˆ˜ ยท ์™„๊ฒฐ ยท Esliee I. Wisdon ๐ŸŒถ
[...] "๋‚ด ๋ง์„ ์ž˜ ๋“ค์–ด... ๋„ค ์˜ˆ์œ ์—‰๋ฉ์ด์— ๋‚ด ์†์ž๊ตญ์„ ๋‚จ๊ธฐ๊ณ  ์‹ถ๋‹ค๋ฉด, ์˜ˆ, ์„ ์ƒ๋‹˜์ด๋ผ๊ณ  ๊ณต์†ํ•˜๊ฒŒ ๋งํ•ด์•ผ ํ•ด."
๊ทธ์˜ ๋‹ค๋ฅธ ์†์ด ๋งˆ์นจ๋‚ด ๋‚ด ์—‰๋ฉ์ด๋กœ ๋Œ์•„์™”์ง€๋งŒ, ๋‚ด๊ฐ€ ์›ํ•˜๋Š” ๋ฐฉ์‹์€ ์•„๋‹ˆ์—ˆ๋‹ค.
"๋‹ค์‹œ ๋งํ•˜์ง€ ์•Š์„ ๊ฑฐ์•ผ... ์ดํ•ดํ–ˆ์–ด?" ํด๋ก ์”จ๊ฐ€ ๋ฌผ์—ˆ์ง€๋งŒ, ๊ทธ๋Š” ๋‚ด ๋ชฉ์„ ์กฐ๋ฅด๊ณ  ์žˆ์–ด์„œ ๋Œ€๋‹ตํ•  ์ˆ˜๊ฐ€ ์—†์—ˆ๋‹ค.
๊ทธ๋Š” ๋‚ด ์ˆจ์„ ํ›”์น˜๊ณ  ์žˆ์—ˆ๊ณ , ๋‚˜๋Š” ๋ฌด๋ ฅํ•˜๊ฒŒ ๊ณ ๊ฐœ๋ฅผ ๋„๋•์ผ ์ˆ˜๋ฐ–์— ์—†์—ˆ๋‹ค. ๊ทธ์˜ ํ•œ์ˆจ ์†Œ๋ฆฌ๊ฐ€ ๋“ค๋ ธ๋‹ค.
"๋‚ด๊ฐ€ ๋ฐฉ๊ธˆ ๋ญ๋ผ๊ณ  ํ–ˆ์ง€?" ๊ทธ๋Š” ์กฐ๊ธˆ ๋” ์„ธ๊ฒŒ ์กฐ์—ฌ์„œ ๋‚ด๊ฐ€ ํ—‰ ์†Œ๋ฆฌ๋ฅผ ๋‚ด๊ฒŒ ๋งŒ๋“ค์—ˆ๋‹ค. "์‘?"
"์˜ˆ, ์„ ์ƒ๋‹˜." ๋‚ด ๋ชฉ์†Œ๋ฆฌ๋Š” ๋ชฉ์ด ์กธ๋ ค์„œ ๋Š์–ด์ง€๋“ฏ ๋‚˜์™”๊ณ , ๋‚˜๋Š” ๊ทธ์˜ ๋ฐ”์ง€ ์† ๋ถ€ํ’€์–ด ์˜ค๋ฅธ ๋ถ€๋ถ„์— ๋ชธ์„ ๋น„๋น„๋ฉฐ ํด๋žจํ”„์˜ ์ฒด์ธ์ด ๋‚ด ํด๋ฆฌํ† ๋ฆฌ์Šค๋ฅผ ๋” ์„ธ๊ฒŒ ์กฐ์ด๊ฒŒ ๋งŒ๋“ค์—ˆ๋‹ค.
"์ฐฉํ•œ ์•„์ด." [...]

๋‚ฎ์—๋Š” ๋น…ํ† ๋ฆฌ์•„๋Š” ์ฒ ์˜ ์—ฌ์ธ์œผ๋กœ ์•Œ๋ ค์ง„ ์„ฑ๊ณตํ•œ ๋งค๋‹ˆ์ €๋‹ค. ๋ฐค์—๋Š” ๋ณต์ข…์„ ์‹ซ์–ดํ•˜๋Š” ๊ฒƒ์œผ๋กœ ์œ ๋ช…ํ•œ BDSM ์„ธ๊ณ„์˜ ์„œ๋ธŒ๋ฏธ์‹œ๋ธŒ๋‹ค.

์ƒ์‚ฌ๊ฐ€ ์€ํ‡ดํ•˜๋ฉด์„œ ๋น…ํ† ๋ฆฌ์•„๋Š” ์ž์‹ ์ด ์Šน์ง„ํ•  ๊ฒƒ์ด๋ผ๊ณ  ํ™•์‹ ํ–ˆ๋‹ค. ๊ทธ๋Ÿฌ๋‚˜ ๊ทธ์˜ ์กฐ์นด๊ฐ€ ์ƒˆ๋กœ์šด CEO๋กœ ์ž„๋ช…๋˜๋ฉด์„œ ๊ทธ๋…€์˜ ๊ฟˆ์€ ์‚ฐ์‚ฐ์กฐ๊ฐ์ด ๋‚ฌ๊ณ , ๊ทธ๋…€๋Š” ์ด ์˜ค๋งŒํ•˜๊ณ  ์ €ํ•ญํ•  ์ˆ˜ ์—†๋Š” ๋งค๋ ฅ์ ์ธ ๋‚จ์ž์˜ ์ง€ํœ˜ ์•„๋ž˜ ์ง์ ‘ ์ผํ•ด์•ผ ํ–ˆ๋‹ค...

๋น…ํ† ๋ฆฌ์•„๋Š” ์ž์‹ ์˜ ์ƒˆ๋กœ์šด ์ƒ์‚ฌ๊ฐ€ ๋˜ ๋‹ค๋ฅธ ์ •์ฒด์„ฑ์„ ๊ฐ€์ง€๊ณ  ์žˆ๋‹ค๋Š” ๊ฒƒ์„ ์˜ˆ์ƒํ•˜์ง€ ๋ชปํ–ˆ๋‹ค... ์™„๋ฒฝํ•œ ์„œ๋ธŒ๋ฏธ์‹œ๋ธŒ์˜ ๊ธธ์„ ๊ฐ€๋ฅด์น˜๋Š” ๊ฒƒ์œผ๋กœ ์œ ๋ช…ํ•œ ๋„๋ฏธ๋„ŒํŠธ, ๊ทธ๋ฆฌ๊ณ  ์ž์‹ ์˜ ๋ณ€ํƒœ์ ์ธ ๋ฉด์„ ๋“œ๋Ÿฌ๋‚ด๋Š” ๋ฐ ์•„๋ฌด๋Ÿฐ ๋ฌธ์ œ๊ฐ€ ์—†๋Š” ๋‚จ์ž โ€” ๊ทธ๋…€์™€๋Š” ๋‹ฌ๋ฆฌ, ๊ทธ๋…€๋Š” ์ด ๋น„๋ฐ€์„ ์ฒ ์ €ํžˆ ์ˆจ๊ฒจ์™”์—ˆ๋‹ค...

์ ์–ด๋„, ์•„๋ธŒ๋ผํ•จ ํด๋ก์ด ๊ทธ๋…€์˜ ์‚ถ์— ๋“ค์–ด์™€ ๋‘ ์„ธ๊ณ„๋ฅผ ๋’ค์ง‘์–ด ๋†“๊ธฐ ์ „๊นŒ์ง€๋Š” ๋ง์ด๋‹ค.

+18 ๋…์ž ์ „์šฉ โ€ข BDSM
ํ•ด๊ตฐ ์‚ผ๋‘ฅ์ด ์˜๋ถ“ํ˜•์ œ์—๊ฒŒ ๊ดด๋กญํž˜ ๋‹นํ•˜๋‹ค

ํ•ด๊ตฐ ์‚ผ๋‘ฅ์ด ์˜๋ถ“ํ˜•์ œ์—๊ฒŒ ๊ดด๋กญํž˜ ๋‹นํ•˜๋‹ค

1.3k ์กฐํšŒ์ˆ˜ ยท ์™„๊ฒฐ ยท Nina GoGo
"๋ฏธ์•„์•ผ, ๋‚ด ์•„๋“ค๋“ค์„ ์†Œ๊ฐœํ• ๊ฒŒ. ์–˜๋“ค์•„, ์ด์ชฝ์€ ๊ณง ๋„ˆํฌ ์ƒˆ ์—ฌ๋™์ƒ์ด ๋  ๋ฏธ์•„์•ผ."
๊ทธ๋Ÿฌ์ž ํ‚ค ํฌ๊ณ  ๊ฑด์žฅํ•œ ์„ธ ๋ช…์˜ ๋‚จ์ž๋“ค์ด ์šฐ๋ฆฌ ํ…Œ์ด๋ธ”์— ํ•ฉ๋ฅ˜ํ–ˆ๋‹ค. ๊ทธ๋“ค์ด ๋‚ด ์ƒˆ ์˜ค๋น ๋“ค์ด๋ผ๋Š” ๊ฑด ์˜์‹ฌํ•  ์—ฌ์ง€๊ฐ€ ์—†์—ˆ๋‹ค. ๊ทธ๋“ค์€ ์•„๋ฒ„์ง€๋ฅผ ๊ผญ ๋‹ฎ์•˜๋‹ค.
๋‚˜๋Š” ์ˆจ์ด ํ„ฑ ๋ง‰ํžˆ๋ฉฐ ๋‘๋ ค์›€์— ๋ชธ์„ ์›€์ธ ๋ ธ๋‹ค. ๊ณ ๋“ฑํ•™๊ต ์‹œ์ ˆ ๋‚˜๋ฅผ ๊ดด๋กญํžˆ๋˜ ํ€ธ, ์žญ, ์กด, ๊ทธ ์•…๋ชฝ ๊ฐ™์€ ์‚ผ๋‘ฅ์ด๋“ค์ด์—ˆ๋‹ค.
๊ทธ๋“ค์„ ์ข‹์•„ํ•˜๊ฒŒ ๋œ๋‹ค๋ฉด ๋‚ด๊ฐ€ ๋ฐ”๋ณด์ผ ๊ฒƒ์ด๋‹ค. ๋‚˜๋ฅผ ๊ดด๋กญํžˆ๊ณ  ํ•˜์ฐฎ๊ฒŒ ์—ฌ๊ฒผ๋˜ ๊ทธ๋“ค์ธ๋ฐ.
์ง€๊ธˆ์€ ๋‚ด ๊ฟˆ์†์˜ ๋Š‘๋Œ€๋“ค๊ณผ๋Š” ๋‹ค๋ฅด๋‹ค. ๊ทธ๋“ค์€ ๋‹ค์ •ํ•œ ์˜ค๋น  ์—ญํ• ์„ ํ•˜๊ณ  ์žˆ๋‹ค.
๊ทธ๋“ค์ด ํ•ด๊ตฐ์— ์žˆ๋‹ค๋Š” ์†Œ์‹์„ ๋“ค์—ˆ๋Š”๋ฐ, ์†”์งํžˆ ๊ทธ๊ณณ์ด ๋”ฑ ์–ด์šธ๋ฆฐ๋‹ค๊ณ  ์ƒ๊ฐํ–ˆ๋‹ค. ๊ทธ๋“ค์ด ์ž์‹ ๋“ค๋ณด๋‹ค ๊ฐ•ํ•œ ์‚ฌ๋žŒ๋“ค์„ ๋งŒ๋‚˜ ์ž์‹ ๋“ค์ด ๋‚˜๋ฅผ ๊ดด๋กญํ˜”๋˜ ๊ฒƒ์ฒ˜๋Ÿผ ๋˜‘๊ฐ™์ด ๋‹นํ•ด๋ณด๊ธธ ๋ฐ”๋ž๋‹ค.
๋ผ์ด์–ธ ์”จ

๋ผ์ด์–ธ ์”จ

568 ์กฐํšŒ์ˆ˜ ยท ์™„๊ฒฐ ยท Mary D. Sant
"์˜ค๋Š˜ ๋ฐค ๋‹น์‹ ์ด ํ†ต์ œํ•  ์ˆ˜ ์—†๋Š” ๊ฒŒ ๋ญ์ฃ ?" ๋‚˜๋Š” ๋ฒฝ์— ๊ธฐ๋Œ€์–ด ์ตœ๋Œ€ํ•œ ๋ฐ๊ฒŒ ์›ƒ์—ˆ๋‹ค.
๊ทธ๋Š” ์–ด๋‘์šด ๋ˆˆ๋น›๊ณผ ๊ตถ์ฃผ๋ฆฐ ํ‘œ์ •์œผ๋กœ ๋‹ค๊ฐ€์™”๋‹ค.
์•„์ฃผ ๊ฐ€๊นŒ์ด,
๊ทธ์˜ ์†์ด ๋‚ด ์–ผ๊ตด์„ ํ–ฅํ•ด ๋‹ค๊ฐ€์˜ค๊ณ , ๊ทธ์˜ ๋ชธ์ด ๋‚ด ๋ชธ์— ๋ฐ€์ฐฉ๋˜์—ˆ๋‹ค.
๊ทธ์˜ ์ž…์ˆ ์ด ๋‚ด ์ž…์ˆ ์„ ํƒ์š•์Šค๋Ÿฝ๊ฒŒ, ์•ฝ๊ฐ„ ๊ฑฐ์น ๊ฒŒ ๋ฎ์ณค๋‹ค.
๊ทธ์˜ ํ˜€๊ฐ€ ๋‚˜๋ฅผ ์ˆจ ๋ง‰ํžˆ๊ฒŒ ํ–ˆ๋‹ค.
"๋‚˜๋ž‘ ์•ˆ ๊ฐ€๋ฉด, ์—ฌ๊ธฐ์„œ ๋ฐ”๋กœ ๋„ ๊ฐ€์งˆ ๊ฑฐ์•ผ." ๊ทธ๊ฐ€ ์†์‚ญ์˜€๋‹ค.


์บ์„œ๋ฆฐ์€ 18์‚ด์ด ๋„˜์–ด์„œ๋„ ๋ช‡ ๋…„ ๋™์•ˆ ์ˆœ๊ฒฐ์„ ์ง€์ผฐ๋‹ค. ํ•˜์ง€๋งŒ ์–ด๋А ๋‚ , ํด๋Ÿฝ์—์„œ ๊ทน๋„๋กœ ์„ฑ์ ์ธ ๋‚จ์ž ๋„ค์ด์„  ๋ผ์ด์–ธ์„ ๋งŒ๋‚ฌ๋‹ค. ๊ทธ๋Š” ๊ทธ๋…€๊ฐ€ ๋ณธ ์  ์—†๋Š” ๊ฐ€์žฅ ๋งคํ˜น์ ์ธ ํŒŒ๋ž€ ๋ˆˆ์„ ๊ฐ€์กŒ๊ณ , ์ž˜ ์ •์˜๋œ ํ„ฑ์„ , ๊ฑฐ์˜ ๊ธˆ๋ฐœ์— ๊ฐ€๊นŒ์šด ๋จธ๋ฆฌ์นด๋ฝ, ๊ฝ‰ ์ฐฌ ์ž…์ˆ , ์™„๋ฒฝํ•˜๊ฒŒ ๊ทธ๋ ค์ง„ ๋ฏธ์†Œ, ์™„๋ฒฝํ•œ ์น˜์•„์™€ ๊ทธ ๋นŒ์–ด๋จน์„ ๋ณด์กฐ๊ฐœ๋ฅผ ๊ฐ€์ง„ ๋‚จ์ž์˜€๋‹ค. ๋ฏฟ์„ ์ˆ˜ ์—†์„ ๋งŒํผ ์„น์‹œํ–ˆ๋‹ค.

๊ทธ๋…€์™€ ๊ทธ๋Š” ์•„๋ฆ„๋‹ต๊ณ  ๋œจ๊ฑฐ์šด ํ•˜๋ฃป๋ฐค์„ ๋ณด๋ƒˆ๋‹ค...
์บ์„œ๋ฆฐ์€ ๊ทธ ๋‚จ์ž๋ฅผ ๋‹ค์‹œ ๋งŒ๋‚˜์ง€ ์•Š์„ ๊ฑฐ๋ผ๊ณ  ์ƒ๊ฐํ–ˆ๋‹ค.
ํ•˜์ง€๋งŒ ์šด๋ช…์€ ๋‹ค๋ฅธ ๊ณ„ํš์„ ๊ฐ€์ง€๊ณ  ์žˆ์—ˆ๋‹ค.

์บ์„œ๋ฆฐ์€ ๋‚˜๋ผ์—์„œ ๊ฐ€์žฅ ํฐ ํšŒ์‚ฌ ์ค‘ ํ•˜๋‚˜๋ฅผ ์†Œ์œ ํ•œ ์–ต๋งŒ์žฅ์ž์˜ ๋น„์„œ๋กœ ์ผํ•˜๊ฒŒ ๋œ๋‹ค. ๊ทธ๋Š” ์ •๋ณต์ž์ฒ˜๋Ÿผ ๊ถŒ์œ„์ ์ด๊ณ  ์™„์ „ํžˆ ์ €ํ•ญํ•  ์ˆ˜ ์—†๋Š” ๋‚จ์ž๋กœ ์•Œ๋ ค์ ธ ์žˆ๋‹ค. ๊ทธ๊ฐ€ ๋ฐ”๋กœ ๋„ค์ด์„  ๋ผ์ด์–ธ์ด๋‹ค!

์ผ€์ดํŠธ๋Š” ์ด ๋งค๋ ฅ์ ์ด๊ณ  ๊ฐ•๋ ฅํ•˜๋ฉฐ ์œ ํ˜น์ ์ธ ๋‚จ์ž์˜ ๋งค๋ ฅ์„ ์ €ํ•ญํ•  ์ˆ˜ ์žˆ์„๊นŒ?
๋ถ„๋…ธ์™€ ํ†ต์ œํ•  ์ˆ˜ ์—†๋Š” ์พŒ๋ฝ์˜ ์š•๋ง ์‚ฌ์ด์— ์ฐข์–ด์ง„ ๊ด€๊ณ„๋ฅผ ์•Œ๊ณ  ์‹ถ๋‹ค๋ฉด ์ฝ์–ด๋ณด์„ธ์š”.

๊ฒฝ๊ณ : R18+, ์„ฑ์ธ ๋…์ž๋งŒ์„ ์œ„ํ•œ ๋‚ด์šฉ์ž…๋‹ˆ๋‹ค.
์‹œ๊ณจ์—์„œ ์˜จ ์•„๊ฐ€์”จ๋Š” ๋ฏธ์นœ ๋“ฏ์ด ๋ฉ‹์ ธ!

์‹œ๊ณจ์—์„œ ์˜จ ์•„๊ฐ€์”จ๋Š” ๋ฏธ์นœ ๋“ฏ์ด ๋ฉ‹์ ธ!

1.9k ์กฐํšŒ์ˆ˜ ยท ์™„๊ฒฐ ยท INNOCENT MUTISO
์•„๋ฆฌ์—˜ ํ˜ธ๋ธŒ์Šคํƒ€๋“œ๋Š” ํƒœ์–ด๋‚  ๋•Œ๋ถ€ํ„ฐ ๋ชธ์ด ์•ฝํ•ด์„œ ๊ฐ€์กฑ๋“ค์—๊ฒŒ ๋ฏธ์›€์„ ๋ฐ›์•˜๋‹ค. ์บ์Šฌ๋ฆฐ ํ˜ธ๋ธŒ์Šคํƒ€๋“œ ๋ถ€์ธ์ด ์Œ๋‘ฅ์ด, ์•„๋ฆฌ์—˜๊ณผ ์•„์ด๋น„ ํ˜ธ๋ธŒ์Šคํƒ€๋“œ๋ฅผ ๋‚ณ์€ ์ดํ›„๋กœ ๊ทธ๋…€๋Š” ๋ณ‘์ƒ์— ๋ˆ„์›Œ์žˆ์—ˆ๋‹ค. ๊ทธ๋…€๋Š” ์•„๋ฆฌ์—˜์ด ์žฌ์ˆ˜ ์—†๋‹ค๊ณ  ๋ฏฟ์—ˆ๋Š”๋ฐ, ์•„๋ฆฌ์—˜๊ณผ ์ ‘์ด‰ํ•  ๋•Œ๋งˆ๋‹ค ๊ฑด๊ฐ•์ด ๋” ์•…ํ™”๋˜์—ˆ๊ธฐ ๋•Œ๋ฌธ์ด๋‹ค. ๊ทธ๋ž˜์„œ ๋” ์ด์ƒ ์žฌ์ˆ˜ ์—†๊ฒŒ ๋˜์ง€ ์•Š๊ธฐ ์œ„ํ•ด, ์บ์Šฌ๋ฆฐ ๋ถ€์ธ์€ ๋‚จํŽธ ํ—จ๋ฆฌ ํ˜ธ๋ธŒ์Šคํƒ€๋“œ์—๊ฒŒ ์•„๋ฆฌ์—˜์„ ์—†์• ๋ผ๊ณ  ๋ช…๋ นํ•œ๋‹ค. ๊ทธ๋•Œ ์•„๋ฆฌ์—˜์€ ๊ฒจ์šฐ ์„ธ ์‚ด์ด์—ˆ๋‹ค.

ํ—จ๋ฆฌ ์”จ๋Š” ์•„๋ฆฌ์—˜์„ ์‹œ๊ณจ์— ์žˆ๋Š” ๋จผ ์นœ์ฒ™, ๊ทธ๋…€์˜ ํ• ๋จธ๋‹ˆ์—๊ฒŒ ๋ณด๋‚ธ๋‹ค. ๋ช‡ ๋…„ ํ›„, ํ• ๋จธ๋‹ˆ๊ฐ€ ๋Œ์•„๊ฐ€์‹œ๊ณ  ์•„๋ฆฌ์—˜์€ ๋‹ค์‹œ ๊ฐ€์กฑ์—๊ฒŒ ๋Œ์•„๊ฐ€์•ผ๋งŒ ํ–ˆ๋‹ค. ์ง‘์œผ๋กœ ๋Œ์•„์˜จ ์•„๋ฆฌ์—˜์„ ๋ชจ๋‘๊ฐ€ ์ ์œผ๋กœ ์—ฌ๊ฒจ์„œ ๋ฏธ์›Œํ–ˆ๋‹ค. ๊ทธ๋…€๋Š” ๋ฐฉ์— ์žˆ๊ฑฐ๋‚˜ ํ•™๊ต์— ๊ฐ€๋Š” ๊ฒƒ ์™ธ์—๋Š” ํ•  ์ผ์ด ์—†์—ˆ๋‹ค.
(๋ฐค์— ๋ฐฉ์—์„œ, ๊ฐ‘์ž๊ธฐ ํœด๋Œ€ํฐ์ด ์šธ๋ฆฐ๋‹ค)

X: ์—ฌ๋ณด์„ธ์š”, ๋ณด์Šค! ์ž˜ ์ง€๋ƒˆ์–ด์š”? ๋‚˜ ๋ณด๊ณ  ์‹ถ์—ˆ์–ด์š”? ๊ฐ€์กฑ๋“ค์ด ์ž˜ ๋Œ€ํ•ด์ค˜์š”? ๋ณด์Šค, ๋“œ๋””์–ด ๋‚˜๋ฅผ ๊ธฐ์–ตํ•ด์คฌ๋„ค์š”, ์—‰์—‰..
์•„๋ฆฌ์—˜: ๋‹ค๋ฅธ ์ผ์ด ์—†์œผ๋ฉด ๋Š์„๊ฒŒ.
X: ๋ณด์Šค, ์ž ๊น๋งŒ, ๋‚˜-

๊ทธ๋…€๊ฐ€ ์‹œ๊ณจ ์ดŒ๋œจ๊ธฐ ์•„๋‹ˆ์—ˆ๋‚˜? ๊ฐ€๋‚œํ•˜๊ณ  ์›์น˜ ์•Š๋Š” ์กด์žฌ์˜€์–ด์•ผ ํ–ˆ๋Š”๋ฐ? ์ด ์•„์ฒจํ•˜๋Š” ๋ถ€ํ•˜๊ฐ€ ๋ญ์ง€?

์–ด๋А ๋ง‘์€ ์•„์นจ, ํ•™๊ต์— ๊ฐ€๋Š” ๊ธธ์— ๊ทธ๋ฆฌ์Šค ์‹ ์ฒ˜๋Ÿผ ์ƒ๊ธด ๋‚ฏ์„  ๋‚จ์ž๊ฐ€ ๊ฐ‘์ž๊ธฐ ๋‚˜ํƒ€๋‚ฌ๋‹ค. ๊ทธ๋Š” ์ฐจ๊ฐ‘๊ณ , ๋ฌด์ž๋น„ํ•˜๋ฉฐ, ์ผ ์ค‘๋…์ž์˜€๊ณ  ๋ชจ๋“  ์—ฌ์ž๋“ค๊ณผ ๊ฑฐ๋ฆฌ๋ฅผ ๋‘์—ˆ๋‹ค. ๊ทธ์˜ ์ด๋ฆ„์€ ๋ฒจ๋ผ๋ฏธ ํ—Œํ„ฐ์Šค์˜€๋‹ค. ๋ชจ๋‘์˜ ๋†€๋ผ์›€ ์†์—, ๊ทธ๋Š” ์•„๋ฆฌ์—˜์—๊ฒŒ ํ•™๊ต๊นŒ์ง€ ํƒœ์›Œ์ฃผ๊ฒ ๋‹ค๊ณ  ์ œ์•ˆํ–ˆ๋‹ค. ๊ทธ๋Š” ์—ฌ์ž๋ฅผ ์‹ซ์–ดํ•˜์ง€ ์•Š์•˜๋‚˜? ๋„๋Œ€์ฒด ๋ฌด์Šจ ์ผ์ด ์žˆ์—ˆ๋˜ ๊ฑธ๊นŒ?

ํ•œ๋•Œ ์ผ ์ค‘๋…์ž๋กœ ์•Œ๋ ค์กŒ๋˜ ๊ทธ๋Š” ๊ฐ‘์ž๊ธฐ ๋งŽ์€ ์—ฌ์œ  ์‹œ๊ฐ„์„ ๊ฐ€์ง€๊ฒŒ ๋˜์—ˆ๊ณ , ๊ทธ ์‹œ๊ฐ„์„ ์•„๋ฆฌ์—˜์„ ์ซ“๋Š” ๋ฐ ์‚ฌ์šฉํ–ˆ๋‹ค. ์•„๋ฆฌ์—˜์— ๋Œ€ํ•œ ๋ถ€์ •์ ์ธ ๋Œ“๊ธ€์€ ํ•ญ์ƒ ๊ทธ๊ฐ€ ๋ฐ˜๋ฐ•ํ–ˆ๋‹ค.

์–ด๋А ๋‚  ๊ทธ์˜ ๋น„์„œ๊ฐ€ ์†Œ์‹์„ ๊ฐ€์ง€๊ณ  ์™”๋‹ค: "๋ณด์Šค, ์•„๋ฆฌ์—˜ ์–‘์ด ํ•™๊ต์—์„œ ๋ˆ„๊ตฐ๊ฐ€์˜ ํŒ”์„ ๋ถ€๋Ÿฌ๋œจ๋ ธ๋Œ€์š”!"

๊ทธ ํฐ ์ธ๋ฌผ์€ ๋น„์›ƒ์œผ๋ฉฐ ๋Œ€๋‹ตํ–ˆ๋‹ค, "๋ง๋„ ์•ˆ ๋ผ! ๊ทธ๋…€๋Š” ๋„ˆ๋ฌด ์•ฝํ•˜๊ณ  ์†Œ์‹ฌํ•ด! ํŒŒ๋ฆฌ ํ•œ ๋งˆ๋ฆฌ๋„ ๋ชป ์ฃฝ์ผ๊ฑธ! ๋ˆ„๊ฐ€ ๊ทธ๋Ÿฐ ์†Œ๋ฌธ์„ ํผ๋œจ๋ฆฌ๋Š” ๊ฑฐ์•ผ?"
๋Œ€ํ‘œ๋‹˜์˜ ๊ณ„์•ฝ ์•„๋‚ด

๋Œ€ํ‘œ๋‹˜์˜ ๊ณ„์•ฝ ์•„๋‚ด

1.7k ์กฐํšŒ์ˆ˜ ยท ์—ฐ์žฌ์ค‘ ยท Gregory Ellington
์˜ฌ๋ฆฌ๋น„์•„ ๋ชจ๊ฑด์˜ ์„ธ๊ณ„๋Š” ๋‚จ์ž์นœ๊ตฌ๊ฐ€ ์ž์‹ ์˜ ์นœ๊ตฌ์™€ ๋ฐฐ์‹ ํ•˜๋Š” ํ˜„์žฅ์„ ๋ชฉ๊ฒฉํ•˜๋ฉด์„œ ์™„์ „ํžˆ ๋’ค์ง‘ํ˜€ ๋ฒ„๋ฆฝ๋‹ˆ๋‹ค. ์ ˆ๋ง์— ๋น ์ง€๊ณ  ๋นš๋”๋ฏธ์— ํ—ˆ๋•์ด๋˜ ๊ทธ๋…€๋Š” ์นดํ„ฐ ์—”ํ„ฐํ”„๋ผ์ด์ฆˆ์˜ ๋ƒ‰ํ˜นํ•˜๊ณ  ๊ณ„์‚ฐ์ ์ธ CEO์ธ ์•Œ๋ ‰์‚ฐ๋” ์นดํ„ฐ์™€์˜ ์˜ˆ์ƒ์น˜ ๋ชปํ•œ ๊ณ„์•ฝ ๊ด€๊ณ„์— ํœ˜๋ง๋ฆฌ๊ฒŒ ๋ฉ๋‹ˆ๋‹ค. 1๋…„ ๋™์•ˆ์˜ ํŽธ์˜์ƒ ๊ฒฐํ˜ผ์ด๋ผ๋Š” ๋Œ€๊ฐ€๋กœ, ์˜ฌ๋ฆฌ๋น„์•„๋Š” ์ ˆ์‹คํžˆ ํ•„์š”ํ•œ ๋ˆ๊ณผ ํ•จ๊ป˜ ์˜ˆ์ƒ์น˜ ๋ชปํ–ˆ๋˜ ์Šน์ง„๊นŒ์ง€ ์–ป๊ฒŒ ๋ฉ๋‹ˆ๋‹ค. ํ•˜์ง€๋งŒ ๊ทธ๋“ค์˜ ๊ฐ€์งœ ๊ด€๊ณ„๊ฐ€ ๋น„์ฆˆ๋‹ˆ์Šค์™€ ์พŒ๋ฝ ์‚ฌ์ด์˜ ๊ฒฝ๊ณ„๋ฅผ ํ๋ฆฌ๋ฉด์„œ, ์˜ฌ๋ฆฌ๋น„์•„๋Š” ๋ชจ๋“  ๊ฒƒ์„ ์ œ๊ณตํ•˜๋Š” ๋‚จ์ž์™€ ๊ทธ๋…€์˜ ๋งˆ์Œ์„ ์›ํ•˜๋Š” ๋น„์ฆˆ๋‹ˆ์Šค ๋ผ์ด๋ฒŒ ์‚ฌ์ด์—์„œ ๊ฐˆ๋“ฑํ•˜๊ฒŒ ๋ฉ๋‹ˆ๋‹ค. ๋ฐฐ์‹ ์ด ํ•œ ๊ฑธ์Œ ์•ž์— ์žˆ๊ณ  ์š•๋ง์ด ๋œจ๊ฒ๊ฒŒ ํƒ€์˜ค๋ฅด๋Š” ์„ธ์ƒ์—์„œ, ์˜ฌ๋ฆฌ๋น„์•„๋Š” ์ž์‹ ์˜ ๊ฐ์ •๊ณผ ๊ฒฝ๋ ฅ, ๊ทธ๋ฆฌ๊ณ  ๊ถŒ๋ ฅ๊ณผ ์—ด์ •, ๋น„๋ฐ€์ด ์–ฝํžŒ ์œ„ํ—˜ํ•œ ๊ฒŒ์ž„์„ ํ—ค์ณ๋‚˜๊ฐ€์•ผ ํ•ฉ๋‹ˆ๋‹ค. ์–ต๋งŒ์žฅ์ž์˜ ์š•๋ง๊ณผ ์‚ฌ๋ž‘์˜ ๊ทธ๋ฌผ์— ๋” ๊นŠ์ด ๋น ์ ธ๋“ค๋ฉด์„œ๋„ ๊ทธ๋…€๋Š” ์ž์‹ ์˜ ๋งˆ์Œ์„ ์ง€ํ‚ฌ ์ˆ˜ ์žˆ์„๊นŒ์š”? ์•„๋‹ˆ๋ฉด ์•Œ๋ ‰์‚ฐ๋”์˜ ์ฐจ๊ฐ€์šด ๋งˆ์Œ์ด ๊ทธ๋“ค์˜ ๋ถ€์ •ํ•  ์ˆ˜ ์—†๋Š” ์ผ€๋ฏธ์ŠคํŠธ๋ฆฌ์˜ ์—ด๊ธฐ ์†์—์„œ ๋…น์•„๋‚ด๋ฆด๊นŒ์š”?
๋‚ด๊ฐ€ ์ง€ํ‚ฌ ์‚ฌ๋žŒ

๋‚ด๊ฐ€ ์ง€ํ‚ฌ ์‚ฌ๋žŒ

1.4k ์กฐํšŒ์ˆ˜ ยท ์™„๊ฒฐ ยท Magic Whisper
"์˜ท ์•ˆ ์ž…์„ ๊ฑฐ์•ผ?" ๋‚˜๋Š” ๋ฏฟ์„ ์ˆ˜ ์—†๋‹ค๋Š” ๋“ฏ์ด ๊ทธ์—๊ฒŒ ๋ฌผ์—ˆ๋‹ค.
"๋„ค๊ฐ€ ์ข€ ๋” ๊ตฌ๊ฒฝํ•  ์ˆ˜ ์žˆ๊ฒŒ ํ•ด์ฃผ๊ณ  ์‹ถ์—ˆ์–ด. ๊ฒŒ๋‹ค๊ฐ€, ๋‚œ ๋ณ„๋กœ ์‹ ๊ฒฝ ์•ˆ ์จ."
๋‚˜๋ฅผ ๋†€๋ฆฌ๋Š” ๊ฑด๊ฐ€? ์ด ์žฌ์ˆ˜ ์—†๋Š” ๋†ˆ!
"ํฅ๋ถ„ํ•  ํ•„์š” ์—†์–ด, ์ด๊ฑด ์œ ๋Œ€๊ฐ ๋•Œ๋ฌธ์ด์•ผ. ์–ด์ฉ” ์ˆ˜ ์—†๋Š” ๊ฑฐ์ง€," ๊ทธ๋Š” ์งœ์ฆ๋‚˜๊ฒŒ ๊ฑฐ๋งŒํ•œ ํƒœ๋„๋กœ ๋งํ–ˆ๋‹ค.
"์œ ๋Œ€๊ฐ ๊ฐ™์€ ๊ฑด ์—†์–ด, ์™œ๋ƒํ•˜๋ฉด ๋‚˜๋Š”..."
"์ธ๊ฐ„, ์•Œ์•„. ์ด๋ฏธ ๋งํ–ˆ์ž–์•„."
๊ทธ๋Š” ๋‚˜๋ฅผ ๋“ค์–ด ์˜ฌ๋ ค ๋ฌด๋ฆŽ์— ์•‰ํžˆ๊ณ , ๋‚ด ์†๋ฐ”๋‹ฅ์„ ๊ทธ์˜ ์ž…์ˆ ์— ๊ฐ€์ ธ๊ฐ€์„œ ๊นƒํ„ธ์ฒ˜๋Ÿผ ๊ฐ€๋ฒผ์šด ํ‚ค์Šค๋ฅผ ์‹œ์ž‘ํ–ˆ๋‹ค. ๊ทธ๋Ÿฌ๊ณ  ๋‚˜์„œ ๋‚ด ์ง‘๊ฒŒ์†๊ฐ€๋ฝ ๋์„ ๊ทธ์˜ ์ž…์— ๋„ฃ๊ณ  ์žฅ๋‚œ์Šค๋Ÿฝ๊ฒŒ ๋นจ๊ธฐ ์‹œ์ž‘ํ–ˆ๋‹ค.
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3.9k ์กฐํšŒ์ˆ˜ ยท ์™„๊ฒฐ ยท Mehak Dhamija
๊ฒฝ๊ณ : ์–ด๋‘์šด BDSM ํ…Œ๋งˆ์˜ ์ด์•ผ๊ธฐ๋กœ, ์ดˆ๋ฐ˜์— ์„ฑ์ธ ์ฝ˜ํ…์ธ ๊ฐ€ ๋งŽ์ด ํฌํ•จ๋˜์–ด ์žˆ์Šต๋‹ˆ๋‹ค.

๋‘ ๋ช…์˜ ์ง€๋ฐฐ์ ์ธ ์–ต๋งŒ์žฅ์ž ํ˜•์ œ๋ฅผ ์œ„ํ•ด ์ผํ•˜๋˜ ์ˆœ์ง„ํ•œ ํ•˜๋…€๋Š” ๊ทธ๋“ค์˜ ์Œํƒ•ํ•œ ๋ˆˆ๊ธธ์ด ๋‹ฟ๋Š” ์—ฌ์ž๋Š” ๋ˆ„๊ตฌ๋“ ์ง€ ๋…ธ์˜ˆ๋กœ ๋งŒ๋“ค์–ด ๋งˆ์Œ, ๋ชธ, ์˜ํ˜ผ์„ ์†Œ์œ ํ•œ๋‹ค๋Š” ์†Œ๋ฌธ์„ ๋“ฃ๊ณ  ๊ทธ๋“ค๋กœ๋ถ€ํ„ฐ ์ˆจ์œผ๋ ค ํ•˜๊ณ  ์žˆ์—ˆ๋‹ค.

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ํด๋ฅธ

ํด๋ฅธ

1.2k ์กฐํšŒ์ˆ˜ ยท ์™„๊ฒฐ ยท Meghan Barrow
"๋‚ด๊ฐ€ ์ธ๊ฐ„์ธ๋ฐ, ์–ด๋–ป๊ฒŒ ๋„ค ๋ช…์˜ ์†Œ์šธ๋ฉ”์ดํŠธ๊ฐ€ ์žˆ์„ ์ˆ˜ ์žˆ์ง€?"
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์ฝœํŠผ์€ ๋„ค ๋ฐœ๋กœ ๊ธฐ์–ด์˜ค๋”๋‹ˆ ์ฒœ์ฒœํžˆ ๊ท€๋ฅผ ๋’ค๋กœ ์ –ํžˆ๊ณ  ๋‹ค๊ฐ€์™”๋‹ค. ๋‚˜๋Š” ์†์„ ๋ป—์–ด ๊ทธ์˜ ์•„๋ฆ„๋‹ต๊ณ  ์ฐฌ๋ž€ํ•œ ์–ด๋‘์šด ๊ธˆ๋ฐœ ํ„ธ์„ ์ฒœ์ฒœํžˆ ์“ฐ๋‹ค๋“ฌ๊ธฐ ์‹œ์ž‘ํ–ˆ๋‹ค. ๊ทธ์˜ ํ˜€๊ฐ€ ๋‚˜์™€์„œ ๋‚ด ์–ผ๊ตด์„ ํ•ฅ์ž ๋‚˜๋Š” ํ‚ฅํ‚ฅ ์›ƒ์Œ์„ ํ„ฐ๋œจ๋ ธ๋‹ค. ๊ทธ๊ฐ€ ๊ฐ€๋ฅด๋ž‘๊ฑฐ๋ฆฌ๋Š” ์†Œ๋ฆฌ๋ฅผ ๋А๋‚„ ์ˆ˜ ์žˆ์—ˆ๊ณ , ๋‚ด ์–ผ๊ตด์—๋Š” ํฐ ๋ฏธ์†Œ๊ฐ€ ๋ฒˆ์กŒ๋‹ค.
๋‹ค๋ฅธ ๋Š‘๋Œ€๋“ค๋„ ์ž์‹ ๊ฐ ์žˆ๊ฒŒ ๊ฑธ์–ด์™€ ๋‚ด ๋‹ค๋ฆฌ๋ฅผ ๋ฐ€์น˜๊ณ  ์˜จ๋ชธ์„ ํ•ฅ๊ธฐ ์‹œ์ž‘ํ–ˆ๋‹ค. ๋ฏฟ์„ ์ˆ˜๊ฐ€ ์—†์—ˆ๋‹ค. ์ด๋“ค์€ ๋Š‘๋Œ€์˜€๋‹ค! ๋งˆ์น˜ ๊ฟˆ์„ ๊พธ๋Š” ๊ฒƒ ๊ฐ™์•˜์ง€๋งŒ, ์•„๋งˆ๋„ ๊ทธ๋“ค์ด ๋ชจ๋‘ ๊ทธ๋ ‡๊ฒŒ ๋งค๋ ฅ์ ์ธ ์ด์œ ๋ฅผ ์„ค๋ช…ํ•ด์ฃผ๋Š” ๊ฒƒ ๊ฐ™์•˜๋‹ค.

๋กœ์ฆˆ๋Š” ๊ณ ๋“ฑํ•™๊ต ๋งˆ์ง€๋ง‰ ํ•™๋…„ ์ค‘๊ฐ„์— ์˜ค๋ฆฌ๊ฑด์˜ ์ž‘์€ ๋งˆ์„๋กœ ์ด์‚ฌ ์˜ค์ž๋งˆ์ž ๋„ค ๋ช…์˜ ๋‚จ์ž์—๊ฒŒ ๋Œ๋ฆฌ๊ฒŒ ๋œ๋‹ค. ๋‘ ๋ช…์€ ์Œ๋‘ฅ์ด, ํ•œ ๋ช…์€ ์„ ์ƒ๋‹˜, ๊ทธ๋ฆฌ๊ณ  ๋‹ค๋ฅธ ํ•œ ๋ช…์€ ์ „ ๋‚จ์ž์นœ๊ตฌ์˜€๋‹ค. ๊ทธ๋…€์˜ ๋Œ๋ฆผ์„ ๊ทน๋ณตํ•˜๋Š” ๊ฒƒ๋„ ํ•˜๋‚˜์˜ ๊ณผ์ œ์˜€์ง€๋งŒ, ์ด ๋งˆ์„์—๋Š” ๊ทธ๋…€๊ฐ€ ํƒ๊ตฌํ•˜๊ณ  ์‹ถ์€ ๋น„๋ฐ€๋“ค์ด ์žˆ์—ˆ๋‹ค. ์ด ๋‚จ์ž๋“ค์ด ๊ทธ๋…€๋ฅผ ๋ฐฉํ•ดํ•˜์ง€ ์•Š๋Š”๋‹ค๋ฉด ๋ง์ด๋‹ค.

์ฃผ์˜: 18์„ธ ์ด์ƒ๋งŒ
์„ฑ์ธ ์ฝ˜ํ…์ธ  ํฌํ•จ, ๋…ธ๊ณจ์ ์ธ ์„ฑ์  ์žฅ๋ฉด ํฌํ•จ