


Capitolo 1 Sorprendente somiglianza
"Jasmine e Nicole si assomigliano davvero molto," osservò Richard Hayes, facendo girare contemporaneamente la testa alle due cognate.
Erano della stessa altezza e avevano forme del corpo e lineamenti del viso simili. Anche i loro occhi, con un leggero bagliore malizioso quando guardavano qualcuno, possedevano la stessa forma rotonda e le estremità all'insù.
Se c'erano delle differenze, era che Nicole Carter appariva più naturale, con un corpo più morbido, una carnagione più chiara e delicata, e una figura più piena che ricordava una nuvola. Forse a causa della sua età più giovane, i suoi occhi avevano un accenno di innocenza e purezza, catturando facilmente l'attenzione degli altri.
Jasmine Ortiz istintivamente lanciò uno sguardo a Robert Hayes, che si rilassava pigramente su uno sgabello da bar accanto all'isola della cucina. Il suo corpo lungo e snello si appoggiava al bancone, le dita sottili facevano girare un bicchiere alto contenente un liquido rosso scuro, apparentemente inconsapevole.
Sentendo le parole di Richard, sollevò le palpebre e guardò Nicole accanto a lui. Le luci delle navi da crociera che passavano fuori proiettavano intricati schemi di luce e ombra sul suo viso, aggiungendo un'ambiguità affascinante ai suoi occhi profondi e intensi.
Il cuore di Jasmine sprofondò, e il suo viso seguì l'esempio, aggrottando le sopracciglia mentre si girava, lanciando a Richard uno sguardo sprezzante. Gettò prontamente la maggior parte delle verdure che aveva appena tagliato nel lavandino vicino.
Nicole, di spalle al gruppo, fu sorpresa dall'azione furiosa di Jasmine. Rendendosi conto che qualcosa non andava, sorrise rapidamente e disse, "Hayes sta solo dicendo sciocchezze. Come posso paragonarmi a Jasmine? Se mai, sono io che somiglio a lei."
Jasmine, nata in una famiglia benestante, anche se non ricca come quella dei Hayes, era cresciuta nel lusso e aveva naturalmente sviluppato un po' di temperamento. Non poteva tollerare i confronti.
Anche se Nicole era più giovane, ha sempre sostenuto la pace e l'armonia all'interno della famiglia ed era disposta a placare Jasmine.
"Oh, sì..." anche Richard si rese conto che le sue parole precedenti erano inappropriate e si affrettò a correggere, "Jasmine, sei molto più bella di Nicole. La nostra Nicole si comporta ancora come una bambina, sempre con il suo biberon in mano e non si ferma mai, rispetto a te è molto indietro."
"Chi stai chiamando bambina?!" Nicole si girò, tenendo in mano un cavolo, fingendo di essere arrabbiata con Richard. Il suo atto giocoso fece scoppiare tutti in una risata.
Richard si avvicinò, abbracciandola e baciandole la guancia, poi le porse una confezione di latte già aperta, dicendo con un sorriso, "Ragazza sciocca, ecco il tuo latte. Hai ancora molta strada da fare per raggiungere la nostra Jasmine, non credi?"
Era mezzanotte, e la villa dei Hayes era avvolta nell'oscurità. Jasmine era distesa a letto, incapace di dormire. La conversazione avvenuta durante la cena le risuonava ancora nella mente. Il riferimento di Richard alla somiglianza di Nicole con lei aveva suscitato in lei un sentimento indescrivibile.
Si girò e guardò Robert, che dormiva profondamente accanto a lei. Ripensò alla sua infanzia, quando si innamorò a prima vista di quest'uomo. Era diventato la figura costante nei suoi sogni e nelle sue fantasie mentre cresceva. Non poteva fare a meno di ammirare la sua intelligenza, il suo fascino e la sua natura gentile e premurosa.
Tuttavia, il destino le aveva giocato un brutto scherzo. Robert era diventato suo cognato quando aveva sposato sua sorella maggiore, Nicole. Il suo cuore soffriva ogni volta che assisteva alla loro felicità.
Questa notte, quella sofferenza si era intensificata. La rivelazione dell'incredibile somiglianza di Nicole con lei aveva riacceso il desiderio proibito che aveva cercato così duramente di sopprimere.
Jasmine decise di affrontare Nicole. Non poteva più sopportare di vivere nell'ombra delle sue stesse emozioni. Aveva bisogno di confessare i suoi veri sentimenti, di sapere se Nicole provava lo stesso.