Capitolo 2

Quello che accadde dopo fu come una reazione a catena e una dimostrazione del tipico comportamento da alfa quando l'Alfa emise un ringhio che fece gelare il sangue in direzione del suo beta prima di essere scagliato dal suo posto contro una parete vicina.

Alcuni si mossero dai loro posti mentre mia madre guardava con noia prima che, immagino, qualcosa scattasse nella sua mente perché si girò verso di me e strinse gli occhi.

Evitai il suo sguardo, facendola urlare attraverso il nostro legame mentale per chiedermi spiegazioni. Quando rifiutai di rispondere, si rivolse ad Alpha River e chiese bruscamente.

"Alpha River, c'è un motivo per cui la mia sala conferenze viene usata come un ring di boxe o questo tipo di gioco è comune tra te e il tuo beta? Se è così, possiamo mostrarvi dove sono i nostri campi di allenamento così potreste continuare lì."

Questo fece uscire l'alfa dal suo stato di trance con un sorriso imbarazzato che gli si disegnò agli angoli delle labbra prima di sparire mentre il resto di noi cercava di trattenere le risate. La schiettezza di mia madre non conosce limiti.

Schiarendosi la gola, si girò a guardarmi e ridacchiò piano quando probabilmente vide che cercavo di evitare il suo sguardo, prima di rivolgersi a mia madre e dire ciò che avrei preferito non dicesse.

"Beh, vedi, Alpha Celeste, Chaos qui è la mia compagna e non capisco proprio perché stia cercando di comportarsi come se non lo fosse."

Una risposta tagliente era sulla punta della mia lingua ma prima che potessi rispondere mia madre era già intervenuta. Mama Alpha ridacchiò piano mentre i miei stupidi fratelli ridevano. Mia madre aprì la bocca per parlare tutto il tempo prendendomi in giro attraverso il nostro legame mentale.

"Beh, perdona mia figlia. È strana così. A volte mi chiedo se forse l'ho fatta cadere senza accorgermene durante la sua infanzia o se suo padre l'ha fatto quando non guardavo. Beh, si abituerà. Lo fa sempre," disse schiettamente e piuttosto seriamente, facendomi fissarla scioccata mentre urlavo contro di lei attraverso il nostro legame mentale, a cui rispose ridendo con i miei stupidi fratelli che si univano.

Coloro che erano nella sala conferenze cercavano di nascondere le risate dietro colpi di tosse e schiarimenti di gola mentre l'Alfa sorrideva compiaciuto e il suo beta rideva apertamente. Alzando gli occhi al cielo, spinsi indietro la sedia e uscii dalla stanza per fare le valigie sapendo che avrei lasciato il mio branco con il mio compagno che mi aveva trovato, che mi piacesse o no.

Dopo aver fatto le valigie, approfittai del tempo rimasto per fare un ultimo giro nel branco e salutare i pochi membri del branco che consideravo amici e famiglia. Ora che stavo per partire, mi mancheranno sicuramente i miei allenamenti con i guerrieri e i miei fratelli, così come quelli con mia madre.

Avrei voluto restare un po' più a lungo prima di andare nel branco del mio compagno, ma so che anche nei miei sogni sarebbe impossibile perché il mio compagno non sarebbe d'accordo e farebbe i capricci o ricorrerebbe ad altri mezzi, per quanto bassi, per portarmi con sé, il che non sarebbe davvero necessario e per evitare tutto ciò, devo solo andare con lui pacificamente.

Ma se pensa di aver trovato una compagna fragile e docile, allora si sbaglia di grosso. Potrei non parlare molto, ma il mio silenzio e il mio temperamento mostrano molto. Avevo appena finito di raccogliere le mie armi personali che consistevano in una spada d'argento, un arco e una dozzina di frecce e la mia scatola di pugnali dalla sala delle armi quando sentii qualcuno spingere contro la barriera del mio legame mentale.

Sospirando piano, la abbassai solo per sentire mia madre che mi chiamava. 'Cosa c'è, mamma?' chiesi.

'É ora, tesoro...' disse solennemente.

'Ok, sto arrivando' dissi prima di chiudere il legame mentale.

Dando un ultimo sguardo alla stanza, sollevai il sacco che ora conteneva le mie armi e uscii dalla stanza. Entrai nell'ingresso principale della mia casa solo per trovare le mie valigie pronte vicino alla porta e la mia famiglia che chiacchierava animatamente con il beta inquietante mentre Alpha River stava vicino alla finestra guardando lontano con un'espressione pensierosa.

Schiarendomi la gola piuttosto forte, feci sentire la mia presenza. Mia madre si avvicinò per prima e, dopo avermi avvolto tra le braccia, aprì il nostro legame mentale per parlarmi.

'Tesoro, ti voglio bene. Abbi cura di te quando andrai e sappi che puoi chiamarmi in qualsiasi momento e io risponderò.'

'Ti voglio bene anch'io, mamma.'

'Ti vogliamo bene anche noi, sorellina' intervennero i miei fratelli. 'Vi voglio bene di più, idioti.'

Quando mia madre si tirò indietro, anche i miei fratelli vennero a darmi un abbraccio. Cercavano di stritolarmi, ma non ci riuscirono a lungo perché furono rapidamente tirati indietro da Mr. Possessivo Alfa e mi ritrovai accoccolata in un petto caldo e formicolante che mi fece venire dei deliziosi brividi lungo la schiena. Mi rannicchiai ulteriormente nel suo petto cercando di ottenere più di quella calda sensazione di formicolio, dimenticando completamente che avevamo un pubblico. Potevo sentire il legame del compagno sbocciare e rafforzarsi solo con questo abbraccio.

Si avvolse intorno a me come una coperta calda e sono sicura che anche il mio compagno lo sentiva perché Alpha River strinse la mano intorno a me e affondò il viso nel mio collo.

Respirando il mio profumo mentre continuava a cercare di spingermi ancora più vicino a lui, ma fu fermato dal sacco di armi che avevo ancora tra noi nelle mie braccia.

Si tirò indietro confuso per controllare cosa mi impediva di avvicinarmi di più a lui. Con un braccio intorno a me, tirò il mio sacco di armi con l'altra mano.

"Cos'è questo?" chiese dolcemente

"Ehm... Le mie armi" sussurrai dolcemente, non volendo rompere il momento

"Armi? Ti alleni?" chiese con stupore "Sì" risposi con orgoglio

Stava per dire qualcosa quando mia madre schiarì la gola piuttosto rumorosamente, ricordandoci che avevamo un pubblico, al che arrossii furiosamente nel petto di Alpha River. Per evitare ulteriori imbarazzi, misi una maschera neutra sul mio viso prima di voltarmi per affrontare la mia famiglia e il beta inquietante che sorrideva piuttosto compiaciuto mentre mi faceva l'occhiolino. Alzando gli occhi al cielo, gli lanciai il mio sacco di armi che lui prese con un grugnito.

"Che diavolo c'è in questo sacco? Pietre o cosa?"

"Pigro bastardo. Sono teste umane" dissi sarcasticamente prima di girarmi per lasciare la stanza con la mano di Alpha River ancora stretta intorno alla mia vita.

Uscimmo di casa e ci dirigemmo direttamente verso l'auto con cui era venuto. Aprendo la portiera anteriore per me, mi aiutò a sistemarmi sul sedile e, dopo essersi chinato per allacciarmi la cintura di sicurezza, mi diede un bacio leggero sulla fronte.

Girando intorno all'auto per il lato del conducente, si sistemò sul sedile e, dopo essersi allacciato la cintura, avviò l'auto. Non appena la mia famiglia e il resto del branco furono usciti all'aperto e io ebbi detto i miei ultimi addii, Alpha River uscì dal nostro recinto con il resto del suo seguito che lo seguiva.

Il viaggio verso il suo branco fu piuttosto confortevole anche se eravamo entrambi silenziosi. Devo essermi addormentata perché fui svegliata solo per rendermi conto che eravamo al confine del suo branco. Sorrisi dolcemente sapendo quanto lui mi conoscesse in così poco tempo. Non volevo entrare nel suo branco per la prima volta dormendo.

Scosse la testa dolcemente con un piccolo sorriso che gli tirava gli angoli delle labbra come se sapesse esattamente cosa stava succedendo nella mia mente. Alzando gli occhi al cielo, mi sistemai rapidamente e, dopo aver controllato lo specchietto laterale e assicurandomi di essere a posto, gli diedi un cenno deciso per significare che poteva proseguire.

Entrammo nei terreni del suo branco e potevo già vedere la gente radunata lì in attesa e ottenni la mia risposta quando vidi il loro inquietante beta in piedi con il seguito che era venuto dal mio branco, sorridendo compiaciuto nella mia direzione.

Giuro che un giorno o l'altro lo batterò fino alla sottomissione. Potrei essere una femmina, ma ho ancora sangue Alfa che scorre nelle mie vene e anche se scegliesse di ignorarlo, sarei stata la sua Luna, per l'amor del cielo.

Dovrebbe mostrare un po' di rispetto, ma no. Nel breve tempo che mi ha conosciuto, ha già preso l'abitudine di sorridermi compiaciuto e prendermi in giro ogni volta che ne aveva l'opportunità con le sue azioni e le sue espressioni. Mi chiedo che tipo di cose direbbe una volta aperta quella bocca.

Ignorandolo, aspettai che Alpha River parcheggiasse l'auto e spegnesse il motore prima di mettere su una maschera neutra sul mio viso. Mi resi conto ora che eravamo nei terreni del suo branco che potevo sentire il suo profumo ed era calmante e distraente. Profumava di sandalo e menta con un tocco di brezza marina.

Il mio lupo stava facendo le fusa dentro di me. Volendo uscire per annusare meglio l'odore attraente del nostro compagno. Facendo un respiro profondo, aprii la portiera e scesi solo per incontrare lo sguardo disapprovante di Alpha River.

Sorrisi a lui prima di nascondere il mio viso dietro la mia tanto preziosa maschera neutra. Con una mano ferma sulla mia vita, mi spinse in avanti, verso dove i membri del suo branco erano radunati.

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