


Capitolo 3 Il suo strano comportamento
Quella notte, al Scarlet Bar, Layla, vestita con un costume da coniglietta, girava per il locale servendo drink.
La musica era assordante e luci colorate danzavano nell'aria. Ballerine bellissime si esibivano con tutte le loro forze sul palo.
Quella mattina, Layla aveva giurato di non mettere mai più piede in un bar, ma la paga di 200 dollari all'ora era troppo allettante per rinunciare.
La scollatura del costume era troppo bassa, e Layla la tirava su di tanto in tanto.
Le persone nel bar la molestavano occasionalmente, e Layla gestiva la situazione con attenzione.
Il manager le consegnò una bottiglia di liquore blu incrostata di diamanti. Ordinò: "Fai attenzione. Questa bottiglia vale un milione di dollari."
Layla pensò, 'Un milione di dollari! Esiste davvero un drink così costoso?'
La cullò rapidamente e con cura tra le braccia.
Il manager le disse: "Tavolo 2. Sbrigati a consegnarla."
Due uomini molto belli erano seduti nella cabina, entrambi vestiti in abiti costosi, soprattutto quello alla destra, che sembrava un imperatore freddo.
Layla rimase sbalordita. Era lui, il gigolò di quella mattina!
Layla prese un respiro profondo, sentendo un brivido lungo la schiena. Si chiese, 'Perché è qui? I due nella cabina sono colleghi? Un gigolò che guadagna soldi e viene in un nightclub per trovare ragazze per divertirsi, che tipo di società è questa?'
Layla esitò, "Manager, forse qualcun altro potrebbe fare questo? Io..."
"Sbrigati. Non far aspettare gli ospiti." Il manager la spinse prima che potesse finire.
Layla non ebbe altra scelta che andare, sperando che la luce fioca e la sua maschera impedissero a lui di riconoscerla.
"Ho sentito che qualcuno ti ha visto all'hotel la scorsa notte. Tuo fratello sta facendo di tutto per cacciarti dalla famiglia Holland," disse Joseph Sheeran, che aveva capelli di un colore sorprendente e teneva tra le braccia una bella donna.
"Gli farò capire cosa significa scavarsi la propria tomba." Samuel sogghignò.
"Signore, il vostro drink," disse Layla dolcemente, inginocchiandosi per aprire la bottiglia per loro.
Un profumo familiare e leggero di una giovane ragazza arrivò al naso di Samuel. Guardò la 'piccola coniglietta' accovacciata a terra. La sua figura sembrava familiare.
La mano di Layla scivolò mentre apriva nervosamente la bottiglia, e quasi cadde, ma una mano la afferrò rapidamente.
La schiena di Layla si coprì di sudore freddo. Fortunatamente, non si era rotta; altrimenti, non avrebbe potuto permettersi di pagarla, nemmeno rinunciando a tutto ciò che aveva.
Alzò lo sguardo per esprimere la sua gratitudine, ma quando incontrò un paio di occhi freddi, abbassò rapidamente la testa per la paura.
Layla pensò, 'Mi ha riconosciuta?'
Con uno sguardo, Samuel sentì che quegli occhi erano familiari. I suoi occhi erano di un chiaro colore ambrato, con lunghe ciglia. Era facilmente spaventata.
"Sei così lenta ad aprire una bottiglia. Sai farlo davvero?" Joseph la spaventò deliberatamente.
"Subito." Layla digrignò i denti e finalmente tirò fuori il tappo dopo un lungo sforzo.
Layla espirò nervosamente, le sue labbra rosse si aprirono, rivelando la loro forma unica con picchi rosa e carnosi.
Samuel fissò le sue labbra rosse, ricordando il dolce bacio della notte precedente.
Era lei, Layla.
Samuel pensò, 'Che coincidenza incontrarla qui.'
"Signorina, se sei così nervosa ad aprire una bottiglia, non saresti spaventata a morte servendo il signor Holland a letto?" Joseph sogghignò.
"Cosa stai dicendo?" Layla fece il broncio, le sue orecchie diventando rosse.
Samuel improvvisamente le afferrò il mento e la guardò freddamente negli occhi. Chiese, "Ci siamo già incontrati?"
'Mi ha riconosciuta?' La mano di Layla tremò per la paura, versando il drink tutto sui pantaloni di Samuel.
"Mi dispiace. Mi dispiace." Afferrò rapidamente un tovagliolo per asciugare i suoi pantaloni.
Vedendo la sua agitazione, Samuel misericordiosamente decise di non esporla. Le lamentele morbide e deboli della notte precedente riecheggiavano nelle sue orecchie, facendolo sentire caldo dappertutto.
Mentre Layla puliva, notò qualcosa di strano.
Layla pensò, 'Perché il suo inguine...'