Vincenzo

Vincenzo

Un colpo ritmico mi rimbombava nelle orecchie. Gemetti, mormorando parole senza senso. In un lampo, cessò e sospirai di sollievo, pronto a continuare a godermi il sonno.

Tornò di nuovo, questa volta con una voce. "Vi ragazzo. Dai, apri."

Gemendo ad alta voce, mi alzai e fissai la porta. ...