Capitolo duecentoundici

Sephie

"Parlavi nel sonno, solnishko. Non ricordi?" chiese, ora chiaramente preoccupato.

Pensai per un momento. "Non ricordo nulla. Cosa ho detto?"

"Supplicavi il dottore, cercando di convincerlo a non fare la procedura," disse. Il suo viso sembrava quasi tormentato.

"Merda. Mi dispiace," dissi, ...