Capitolo 238: Se fossi tu, chi sceglieresti

L'autista navigava il percorso verso l'hotel con precisa costanza. Noi sedevamo in silenzio sul sedile posteriore, Christopher perso nel suo silenzio. Di tanto in tanto, lanciava sguardi nella mia direzione ma non diceva nulla.

Dato che non era incline a parlare, non sentivo la necessità di riempir...