Capitolo 483

Quinn scosse la testa; lui non era Alexander...

Ignorando le sue proteste, l'uomo le afferrò il mento, zittendo le sue labbra.

Lei serrò i denti, girando la testa dall'altra parte, piangendo disperata.

Guardando senza speranza il soffitto, le lacrime scendevano dai suoi occhi arrossati, tracciand...