Capitolo 6 Emily è feroce
Emily si rimboccò le maniche, pronta a dire a Erik quello che pensava. Erik, vedendo il fuoco nei suoi occhi, fuggì via, con le lacrime che gli rigavano il viso.
"Aspetta solo! Lo dico alla nonna, e lei ti punirà!"
Lo sguardo feroce di Emily si spostò su Wilder, che aveva incitato Erik. Wilder, altrettanto terrorizzato, scappò via come un fulmine.
Atlas, il maggiordomo che seguiva dietro, rimase sbalordito dalla scena.
Questa donna, che si era offerta volontaria per sposare James, non era certo una da prendere alla leggera!
"Mason, stai bene?"
Emily cullò dolcemente Mason, tirando fuori un fazzoletto bianco pulito per pulire il fango e il sangue dal suo viso.
Mason si rannicchiò nell'abbraccio di Emily, i suoi occhi luminosi fissi su di lei.
Mamma è davvero venuta a cercarlo!
Mamma non gli aveva mentito!
Mentre Emily puliva con cura il viso di Mason, notò il suo sguardo speranzoso ma timido e non poté fare a meno di sorridere.
"Mason, perché mi guardi così?"
'Mamma, sei così gentile! Sei venuta a cercarmi. Mason è così felice!'
Mason strofinò il suo piccolo viso contro il collo di Emily, mostrando la sua gioia.
Questo Mason, come poteva essere così adorabile?
Emily abbracciò Mason strettamente, il suo cuore si scioglieva.
Improvvisamente, notò il braccio sinistro di Mason, rosso e gonfio, con la pelle ulcerata e che trasudava pus.
"Mason, cosa è successo al tuo braccio?"
'Oh no, mamma lo ha notato!'
Mason si spaventò e istintivamente cercò di nascondere il braccio sinistro, ma Emily gli prese delicatamente il polso, rimboccando la manica per rivelare la ferita scioccante.
'È... una bruciatura?'
La mano di Emily tremava leggermente mentre teneva quella di Mason. Poteva dire che la bruciatura era lì da giorni, non trattata e infetta.
"Non ti fa male?" chiese Emily dolcemente, trattenendo le lacrime.
'Mason non sente dolore.'
'Mamma, non piangere.'
Mason allungò la sua piccola mano per asciugare le lacrime dagli angoli degli occhi di Emily, confortandola silenziosamente.
"Nonna, è stata lei a colpirmi!"
Un tumulto di voci e passi si avvicinava, Erik trascinava una donna in un vestito aderente con i capelli ondulati.
"Chi osa venire qui a maltrattare mio nipote?"
"Sono stata io."
Emily si alzò con Mason tra le braccia, guardando freddamente la donna elegante di fronte a lei, seguita da un gruppo di persone.
"Chi sei tu?" Liliana aggrottò la fronte, guardando perplessa Emily.
"Signora Liliana Thomas, questa è la donna che intende sposare il signor James Thomas," spiegò Atlas, il maggiordomo.
"Quindi, un'altra donna sciocca che cerca di arrampicarsi nella famiglia Thomas per soldi."
Liliana era la seconda moglie di Kian, tagliente e arrogante, abituata a farsi valere nella famiglia Thomas, i suoi nipoti, Erik e Wilder, erano proprio come lei.
Liliana sogghignò, "Ultimamente ci sono state molte donne come te, che si precipitano a sposare un uomo paralizzato per soldi. Ti consiglio di essere intelligente e di scegliere di andartene da sola, o farò in modo che qualcuno ti butti fuori. Non c'è posto per te nella famiglia Thomas."
"E se dicessi di no?" Emily socchiuse gli occhi.
"Allora lascia qui la tua mano!" Gli occhi di Liliana lampeggiarono di malizia, gridando, "Qualcuno, tagli la mano che ha usato per colpire Erik!"
Alle parole di Liliana, le guardie del corpo circondarono rapidamente Emily.
"Mason, resta qui e guardami ottenere giustizia per te."
Emily mise giù Mason, gli regalò un sorriso sicuro, poi si mosse rapidamente, caricando verso i pugni in arrivo delle guardie del corpo.
'Mamma!'
Mason guardava nervosamente mentre la sua figura snella lo proteggeva. La sua mamma era davvero incredibile, buttando via quelle grandi guardie del corpo con pugni e calci!
"Mason, sono fantastica?"
Durante la lotta, Emily trovò il tempo di girarsi e fare un occhiolino giocoso a Mason.
'Fantastico, mamma è la migliore!'
Gli occhi di Mason brillavano di orgoglio, annuendo con forza.
"Questo è oltraggioso! Da dove è uscita questa donna che osa causare problemi alla famiglia Thomas! Tutti voi, prendetela e strappatele la faccia!"
Liliana gridò con gelosia e rabbia, guardando il volto bello e feroce di Emily.
Vedendo sempre più persone accorrere, Emily, per quanto abile, non poteva affrontare così tanti, specialmente mentre proteggeva Mason dietro di lei.
"Tutti, fermi!"
Una voce autoritaria risuonò, e la folla istintivamente si aprì per fare spazio. Qiana, appoggiata a un bastone, si avvicinò con la schiena dritta.
Il suo sguardo acuto e autorevole si spostò intorno, fermandosi infine sul volto di Mason dietro Emily, aggrottando leggermente le sopracciglia.
"Mason, vieni qui." Qiana fece cenno a Mason.
Mason serrò le labbra, nascondendosi istintivamente dietro Emily.
Qiana fu sorpresa. Mason era stato muto e introverso fin dall'infanzia, ignorando tutti tranne James, senza mai mostrare affetto per nessuno.
Ma Mason era effettivamente vicino a Emily, il che era davvero sorprendente.
In realtà, quando Emily si scontrò con le guardie del corpo, Atlas, temendo che qualcuno potesse farsi male, portò immediatamente fuori Qiana per mediare.
E Qiana aveva già sentito un breve resoconto di ciò che era successo da Atlas.
"Sei la donna che è venuta oggi per sposare James? Dovresti conoscere la mia condizione: la moglie di James deve essere una donna con buona fortuna."
Qiana guardò Emily dall'alto in basso, parlando con indifferenza.
Emily guardò Qiana, tirando fuori una data di nascita preparata dal suo zaino.
"Signora Thomas, questa è la mia data di nascita. Può far controllare a qualcuno se sono qualificata."
Prima di venire, Emily aveva indagato sulla data di nascita di James.
Per coincidenza, la sua data di nascita si abbinava perfettamente a quella di James. Inoltre, come donna che era risalita dall'inferno, come poteva la sua fortuna essere cattiva?
"Questa donna non può assolutamente restare nella famiglia Thomas!"
Liliana si agitò, vedendo Atlas prendere il libretto con la data di nascita di Emily.
Tirò Erik verso Qiana, dicendo, "Mamma, guarda il segno dello schiaffo sul viso di Erik, quella donna l'ha colpito! Come può una donna rude e aggressiva che colpisce i bambini essere adatta per James? E che dire di Mason? Non hai paura che colpisca anche lui?"
Qiana fulminò Liliana con lo sguardo, "Posso vedere da sola. Non ho bisogno del tuo promemoria. E perché ha colpito Erik, non lo sai?"
"Mamma!" Liliana era ansiosa, vedendo Qiana apparentemente difendere Emily.
"Erano solo bambini che giocavano. Erik non lo intendeva."
"Se sono solo bambini che giocano, allora lascerò che Mason lo colpisca un paio di volte, che ne dici?" Emily sogghignò.











































































