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ARIANNA

Per un momento non riuscii a muovermi. Le mie gambe erano radicate al suolo perché il mondo che avevo appena udito era affilato e freddo, tagliandomi le orecchie come schegge di vetro.

Veleno?!

Forse stavo perdendo la testa. Doveva essere così. Forse la mia mente era ancora sconvolta dall...

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