21

MAGNUS

Non potevo più nasconderlo. Senza pensarci, sbattei la pesante porta del mio ufficio, non curandomi del rumore che rimbombava nella stanza come un tuono. "Arrabbiato" era una parola troppo debole per descrivere il fuoco che ardeva nel mio cuore. Lo sapevo. Sapevo che mi stava mentendo. E per...

Accedi e continua a leggere