84

ARIANNA

Lo guardai, incapace di ignorare la sensazione di pesantezza che diventava sempre più opprimente sul mio petto. Sembrava che un macigno vi fosse posato sopra. Odiavo dovergli dire le prossime parole. Odiavo dovermi fidare di lui con qualcosa che significava tutto per me. Ma non avevo altra ...

Accedi e continua a leggere