Frappè.
La coppia è stata stranamente e fastidiosamente gentile tutto il giorno. Sono arrivati al punto di dire a Cindy e ai suoi scagnozzi di smetterla questa mattina e hanno continuato a gironzolare per il resto della giornata fino a quando è stato il momento di partire per Red Moon, dove hanno persino cercato di aggregarsi, ma sono riuscita a essere abbastanza ferma da convincerli a lasciarmi in pace. Ho mandato un messaggio ad Aleisha dicendole di incontrarmi in un posto diverso oggi. Mentre attraversavo la città ieri, ho notato una parete di montagna incredibile nel loro territorio e ho deciso che volevo scalarla. Aleisha si è fatta lasciare dal suo compagno Tommy, e una volta che lui si è assicurato che stessimo bene, se ne è andato.
“Allora, cosa impariamo oggi? Per favore dimmi che è qualcosa di quelle figate con i coltelli.”
“No, oggi, ragazza, stiamo scalando quella.” Indico dietro di me la montagna ripida.
Aleisha ride forte, piegandosi per sostenersi sulle ginocchia. Si asciuga una lacrima e si ferma quando vede il mio viso serissimo.
“Stai scherzando, vero?”
“Per niente. Sarà divertente!”
“Questa è la tua idea di... divertimento? Come si può imparare qualcosa da questo? Quando mai dovrò scalare una montagna per salvare la vita di qualcuno?”
Alzo le spalle. “È questione di resistenza nella tua forma umana. Non potrai sempre trasformarti; devi tonificare questa forma tanto quanto il tuo lupo.”
“Ughhhhhh. Va bene, ma dopo ci prendiamo dei frappè, ok?”
“Qualsiasi cosa tu dica. Andiamo.”
La scalata non è terribile, almeno non per me. Aleisha, invece, anche con il suo lupo, sta sudando profusamente.
“Sai, uno penserebbe che essendo figlia di un alfa, ti avrebbe allenata un po' meglio di così.” La prendo in giro per incoraggiarla a fare gli ultimi metri fino alla cima.
“Mi ha allenata, non mi ha torturata!”
“Dai, la vista è fantastica qui su, perderai il tramonto!”
Si sforza ancora un po' e quando è a portata, le prendo la mano per tirarla su.
“Wow.”
“Bello, vero?” Le passo una bottiglia d'acqua e ci sediamo sul bordo della montagna.
“Ehi, come mai la tua moto è già qui in cima?”
“L'ho parcheggiata qui e sono scesa per incontrarti come riscaldamento.”
“È un riscaldamento ridicolo.”
“Forse.”
“E hai portato un secondo casco?” Sorride.
“Sì. Pensavo che magari ti sarebbe piaciuto fare un giro.”
Lei strilla e mi butta nell'erba su cui siamo già sedute, scuotendomi le spalle come una pazza. “Oh mio Dio, SÌ SÌ SÌ! I miei fratelli non mi permetterebbero MAI di salire su una moto!”
“Oh... uhh... forse non è una buona idea allora?”
“Pffft! È l'idea migliore! Portami via al tramonto, baby!”
Rido per la sua eccitazione e mi alzo per prendere il casco di riserva.
“Vieni qui, lascia che te lo metta. Non ho nessuna giacca di pelle di riserva, ma non ho intenzione di farti cadere comunque.”
Una volta che le ho messo il casco, prendo i pantaloni di pelle che avevo tolto prima e me li rimetto, cambiando i joggers con gli stivali e mettendo la giacca su Aleisha, per sicurezza. Mi metto a cavalcioni sulla moto e le tendo la mano per farla salire.
"Abbiamo dei microfoni nei caschi, quindi puoi dirmi se vuoi che rallenti o mi fermi. Inclinati quando mi inclino io, tieniti a me, e quando freno, metti la mano qui sul serbatoio per stabilizzarti e non scivolare addosso a me. Capito?"
"Sì!" Lei rimbalza sul sedile e mi avvolge le braccia intorno. La moto parte con un rombo basso, e la sento squittire un po' attraverso il microfono.
La porto in giro per la città per qualche giro, e poi mi indica la direzione di una tavola calda dove ci fermiamo per dei frappè. Ci sediamo fuori a un grazioso tavolino da picnic di lato, dove sorseggiamo i nostri frappè.
"Ehi, non dovresti essere già tornato al tuo branco per cena?" Aleisha mi chiede.
"No, non stasera, Jenny mi ha dato la serata libera. Tu devi tornare presto?"
Lei sospira profondamente. "Probabilmente. Il mio compagno e i miei fratelli manderanno quasi sicuramente un esercito." Rido e finisco il mio frappè prima di gettarlo nella spazzatura.
"Bene, allora, riportiamo la principessa a casa."
Xavier
Non abbiamo avuto assolutamente nessuna fortuna nel trovare la nostra compagna, nonostante abbiamo cercato tutta la notte scorsa e di nuovo oggi. I ragazzi stavano diventando di nuovo irrequieti e senza speranza, quindi cosa hanno fatto? Hanno deciso di seppellirsi nella fica. Idioti. Almeno Haiden aveva in parte ripreso il senno. Da quando ha sentito il suo odore ieri, ha deciso di smettere con tutte le stronzate con le lupe e di aspettare di nuovo la nostra compagna. Noah e Levi, invece? Idioti. Da quando mamma e papà si sono trasferiti dalla casa del branco molto tempo fa nella loro casa privata, la cena è lasciata a noi da organizzare e preparare. Ovviamente, avevo appena assegnato ad alcuni omega di occuparsi di questo. Di solito mangiamo nella nostra sala da pranzo privata, mentre il resto del branco che rimane qui è lasciato alla sala da pranzo del primo piano. Quindi immagina la mia sorpresa quando entro nella nostra sala da pranzo e la trovo vuota. Il cibo era in attesa sul tavolo, senza nessuno presente. So dove sono due dei miei fratelli, ma dove sono Haiden, Tommy e mia sorella Aleisha? Dove diavolo sono? Mando un collegamento mentale a Haiden.
"Ehi, dove sei?"
"Giù al bar."
Alzo gli occhi al cielo. Ovviamente, si sta ubriacando, affogando nei suoi dispiaceri.
Collego Tommy successivamente.
"Dove sei tu e mia sorella?"
"Sono fuori ad aspettare che torni dall'allenamento."
"Non doveva finire tipo mezz'ora fa?"
"Sì, mi ha collegato e ha detto che si fermavano per dei frappè. Dovrebbe essere a casa presto, comunque."
Mi aggroppo la fronte a questo. Mia sorella sa come mi sento riguardo al fatto che si allontani da sola. Certamente non mangerò da solo, quindi scendo per aspettare con Tommy così posso darle una bella strigliata. Il rumore distintivo di una moto si sente, e Tommy e io ci scambiamo uno sguardo d'intesa.
"È su una moto?" chiedo.
"È meglio che non lo sia." Tommy risponde con rabbia.
