Senso del tatto (seguito)

"T-non è... non è..." il suo cervello balbettava e non riusciva a partire, non riusciva a far sì che quelle parole si unissero in un pensiero coerente.

"È vero," lui si ritrasse, le rughe di preoccupazione improvvisamente visibili su tutto il suo viso, "Il dottor Morgan ti ha sedata quella notte, c...