Server

Il locale era proprio come Zorah se lo era sempre immaginato: luci che lampeggiavano, musica che pulsava nelle vene, una folla che ondeggiava sulla pista da ballo e quell'odore pungente di sudore e alcol che le pizzicava le narici.

Icaro le afferrò la mano e la guidò tra la folla, salendo di corsa ...

Accedi e continua a leggere