La prima scusa

Zorah era sdraiata sul letto quando sentì la porta aprirsi con un cigolio.

"Zorah, posso entrare?" La voce di Avaline aveva un tono carezzevole.

"Tanto fate sempre come vi pare, perché chiedere?" sbuffò Zorah, spazientita.

"Sono venuta a chiederti scusa, se me lo permetti."

Zorah si sedette sul ...

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