Capitolo 130: La città dei fantasmi

La ragazza stava in cima alle macerie come uno spettro scolpito da fuliggine e filo, una lancia improvvisata stretta nelle mani guantate. I suoi occhi—acuti e implacabili dietro occhiali incrinati—erano fissi sul volto di Seraphina. Dietro di lei, altri due si disponevano in una formazione triangola...