

Rubata dal Re Alieno
Mystery Soprano · In corso · 219.9k Parole
Introduzione
In un mondo devastato da una forza aliena inarrestabile, la piccola città di Aeliana è rimasta intatta—fino ad ora. Mentre la distruzione si avvicina, la sua famiglia prende una decisione impossibile per sopravvivere: la offrono come schiava al re alieno. Aspettandosi di sopportare una vita di tormenti per mano del crudele signore della guerra, Aeliana viene portata via dalla Terra, il suo futuro oscuro e terrificante.
Ma quando incontra l'enigmatico re Tharx, il suo destino cambia in modi che non avrebbe mai immaginato. Freddo e distante, ma ferocemente protettivo, Tharx risparmia Aeliana dalla crudeltà del suo impero. Mentre tra loro si forma una fragile pace, Aeliana si rende conto che sotto il suo esterno spietato si nasconde un uomo tormentato dai suoi demoni—e forse qualcosa di più.
Gettata in un mondo di politica insidiosa, alleanze mortali e guerra interstellare, Aeliana deve navigare la corte aliena dove è vista come nient'altro che una debolezza umana. Eppure, mentre le tensioni aumentano e i nemici si avvicinano, si sente attratta da Tharx in modi che non può negare. Con il pericolo che cresce e l'impero sull'orlo della ribellione, il loro legame proibito potrebbe salvarli entrambi—o distruggere tutto.
Aeliana rimarrà prigioniera nella sua fredda fortezza, o si eleverà a reclamare il suo posto come regina accanto al sovrano più temuto della galassia?
Capitolo 1
Aeliana si legò i capelli, fissando le ciocche sciolte con un nastro sbiadito che aveva indossato per anni. Il sole filtrava attraverso la piccola finestra sopra il lavandino, gettando un bagliore dorato sulla modesta cucina della casa della sua famiglia. Particelle di polvere fluttuavano pigre nell'aria, illuminate dalla luce del mattino. Fuori, le cicale ronzavano, un ronzio familiare che era diventato parte del ritmo della vita a Willow Glen.
Era un altro giorno come tanti altri, eppure Aeliana non riusciva a scrollarsi di dosso l'inquietudine che le si attaccava, un peso invisibile che le premeva sul petto. Riempì il lavandino d'acqua, il flusso caldo le lavava le mani, la sensazione la radicava in una routine che diventava sempre più meccanica con il passare dei giorni. La vita qui rimaneva lenta, intatta dal caos che affliggeva il mondo esterno. Ma le notizie delle invasioni aliene—città conquistate, paesi che cadevano uno dopo l'altro—avevano reso l'atmosfera fragile. L'illusione di pace poteva infrangersi con il prossimo respiro.
Aeliana guardò fuori dalla finestra. I campi si estendevano fino a dove l'occhio poteva arrivare, dorati e verdi sotto il sole estivo. Dipingevano un quadro di serenità, come se nulla fosse cambiato. In questo angolo tranquillo del mondo, lontano dalla devastazione che aveva già consumato tante vite, sembrava quasi dimenticato. Quasi.
Suo fratello minore, Evan, le passò accanto di corsa con un'astronave giocattolo stretta in mano, facendo rumori di esplosioni mentre rievocava battaglie con nemici alieni invisibili. Aveva solo otto anni, troppo giovane per comprendere pienamente la gravità di ciò che stava accadendo intorno a loro. Viveva in un mondo di immaginazione dove poteva combattere gli invasori e vincere. Per un momento, Aeliana desiderò poterlo raggiungere in quella fantasia.
"Rallenta, Evan," lo chiamò, anche se la sua voce mancava del calore abituale. La gioia nel suo cuore si era affievolita con il passare dei giorni, con ogni nuova voce di un'altra città scomparsa.
Sua madre, Lydia, entrò in cucina con un braccio carico di biancheria, il viso tirato e stanco. Era stata sveglia prima dell'alba, come spesso accadeva, lavorando con un'efficienza silenziosa che Aeliana aveva imparato a riconoscere come un segno di preoccupazione più profonda. Lydia una volta canticchiava mentre lavorava, una melodia soffusa che riempiva la casa di calore. Ora, l'unico suono era il rumore dei piatti e il cigolio del legno vecchio.
“Puoi prendere il latte prima di andare al negozio?” chiese Lydia, con voce piatta. Posò la biancheria sul tavolo e iniziò a piegarla con precisione metodica.
Aeliana annuì, asciugandosi le mani. “Sì, lo prenderò mentre vado.” I suoi occhi si spostarono sull'orologio. Aveva ancora un'ora prima del suo turno al Denny’s General Store, dove lavorava da tre anni. Era un lavoro piccolo e poco impressionante, ma a Willow Glen non c'era molto altro da fare.
Mentre si avvicinava al frigorifero, il suo sguardo si spostò alla finestra posteriore dove suo padre, Marcus, stava riparando la recinzione. Era diventato più ossessivo riguardo alle riparazioni ultimamente, sistemando cose che non avevano bisogno di essere sistemate, come se così facendo potesse in qualche modo tenere insieme il mondo. La recinzione era perfettamente a posto ieri, ma eccolo lì, a martellare come se fosse l'unica cosa che stava tra la loro famiglia e gli orrori che accadevano fuori città.
Aeliana sapeva perché lo faceva. Marcus non era il tipo che esprimeva le sue paure con le parole, ma le sue azioni erano più forti di qualsiasi cosa potesse dire. Era sempre stato la presenza stabile nella loro famiglia, l'uomo che li teneva uniti. Ma ultimamente, anche lui era cambiato. C'erano momenti in cui Aeliana lo sorprendeva a fissare il vuoto, la mascella serrata, gli occhi lontani come se fosse da qualche altra parte—da qualche parte più oscura.
Prese il latte e lo posò sul bancone, guardando verso sua sorella minore, Tara, che sedeva al tavolo con uno sguardo svogliato sul telefono. Tara aveva quindici anni, abbastanza grande da capire che le cose stavano cambiando ma ancora aggrappata alla speranza che fosse solo un altro capitolo della storia che non avrebbe influenzato le loro vite. Aeliana sapeva meglio. Le forze aliene potrebbero non aver raggiunto Willow Glen ancora, ma era solo questione di tempo.
«Pensi davvero che verranno qui?» chiese Tara, la sua voce rompendo il pesante silenzio che aveva riempito la cucina.
Aeliana incontrò il suo sguardo, forzando un sorriso che non sentiva. «Siamo troppo piccoli. Sono concentrati sulle grandi città, Tara. Staremo bene.»
Avrebbe voluto crederci.
Tara distolse lo sguardo, la fronte corrugata. «È solo... continuano a dire che altre città stanno cadendo. Non capisco cosa vogliano gli alieni. Perché stanno facendo questo?»
Aeliana non aveva una risposta. Nessuno di loro ce l'aveva. Le uniche informazioni che arrivavano dal mondo esterno erano piene di voci—storie di brutali conquiste, intere popolazioni che scomparivano e strane tecnologie aliene che nessuno riusciva a spiegare. Le trasmissioni erano diventate irregolari, e ciascuna portava più paura che risposte.
«Non lo so,» disse infine Aeliana, con una voce più bassa. «Ma ce la faremo. Lo facciamo sempre.»
Le parole sembravano vuote, ma non voleva aggiungere ansia a sua sorella. Se non altro, Aeliana doveva mantenere la facciata di normalità il più a lungo possibile—per loro, se non per sé stessa. Non c'era molto a cui aggrapparsi in questi giorni, ma almeno poteva dare loro quello.
Dopo una colazione veloce, Aeliana uscì di casa, l'aria calda del mattino accarezzandole la pelle. La strada che portava al negozio era un percorso familiare, uno che aveva percorso centinaia di volte. Willow Glen era il tipo di posto dove tutti conoscevano tutti, dove gli estranei erano rari e i volti nuovi ancora più rari. Era un posto dove la gente o rimaneva per sempre o se ne andava appena poteva. Aeliana aveva sempre sognato di partire, di vedere il mondo oltre i campi e le foreste che circondavano la loro città. Ma ora, partire non sembrava un'opzione. Non c'era nessun posto sicuro dove andare.
L'invasione aveva cambiato tutto, anche se la loro città rimaneva intatta. Ogni passo che faceva verso il negozio di Denny, ogni saluto amichevole che dava ai vicini che incontrava, sembrava surreale. Il mondo era cambiato, ma qui, la gente continuava a tagliare l'erba e i bambini continuavano a giocare per strada. Era come se tutti fingessero che, ignorando il pericolo, questo li avrebbe risparmiati. Ma Aeliana poteva sentirlo—la paura strisciante in ogni sguardo, il modo in cui le conversazioni si interrompevano in silenzi imbarazzanti ogni volta che qualcuno menzionava gli alieni.
Raggiunse il negozio, un piccolo edificio modesto con vernice scrostata e un vecchio cartello di legno. Dentro, Denny, l'anziano proprietario del negozio, stava rifornendo gli scaffali. Le fece un cenno mentre lei si metteva dietro il bancone per iniziare il suo turno.
«Buongiorno, Aeliana,» disse, la sua voce ruvida come sempre.
«Buongiorno, Denny,» rispose lei, forzando un sorriso. Era lo stesso scambio che avevano avuto ogni giorno da quando aveva iniziato a lavorare lì.
Le ore passavano lentamente, i minuti si allungavano mentre Aeliana riforniva gli scaffali, ordinava l'inventario e aiutava i pochi clienti occasionali. Ma anche nella quiete, non riusciva a scrollarsi di dosso l'inquietudine che aveva messo radici nel suo petto. Di tanto in tanto, alcuni abitanti del paese entravano, scambiandosi sussurri sulle notizie che avevano sentito dal mondo esterno.
«Dicono che altre città sono cadute,» mormorò una donna alla sua compagna mentre sfogliavano le corsie. «Gli alieni stanno spazzando il continente ora.»
Aeliana faceva finta di non ascoltare, ma le parole si depositavano pesantemente nella sua mente. Si chiedeva quanto tempo ci sarebbe voluto prima che quei sussurri diventassero la loro realtà.
Quando il suo turno finì, l'aria fuori sembrava diversa. La brezza che quella mattina era stata calda e gentile era diventata più fresca, più tagliente. Aeliana camminava verso casa, la mente affollata dalle voci che aveva sentito, l'incertezza che la opprimeva.
Il cielo sopra era ancora limpido, ma per quanto tempo? Da qualche parte là fuori, le città stavano bruciando e le navi aliene si libravano come oscuri presagi. Poteva quasi sentirne il peso nell'aria—la fragile pace di Willow Glen pronta a sgretolarsi.
Per ora, la vita continuava. Ma nel profondo, Aeliana conosceva la verità.
La pace non dura mai per sempre.
Ultimi capitoli
#184 Capitolo 182: La canzone dei frangi
Ultimo aggiornamento: 5/21/2025#183 Capitolo 181: Corona e comando
Ultimo aggiornamento: 5/21/2025#182 Capitolo 180: La mano sotto la lama
Ultimo aggiornamento: 5/21/2025#181 Capitolo 179: Una cena di ferro e brace
Ultimo aggiornamento: 5/21/2025#180 Capitolo 178: Il comandante del silenzio
Ultimo aggiornamento: 5/21/2025#179 Capitolo 177: Tra ladri e fantasmi
Ultimo aggiornamento: 5/21/2025#178 Capitolo 176: Ombre nella corte
Ultimo aggiornamento: 5/21/2025#177 Capitolo 175: Una lettera senza nome
Ultimo aggiornamento: 5/21/2025#176 Capitolo 174: Una regina tra la polvere (parte 3)
Ultimo aggiornamento: 5/21/2025#175 Capitolo 174: Una regina tra la polvere (parte 2)
Ultimo aggiornamento: 5/21/2025
Potrebbe piacerti 😍
Inseguendo la Sua Luna Senza Lupo
"Per favore, smettila Sebastian," implorai, ma lui continuò senza pietà.
"Non eri neanche brava in quello. Ogni volta che ero dentro di te, immaginavo Aurora. Ogni volta che finivo, era il suo volto che vedevo. Non eri niente di speciale—solo facile. Ti ho usata come la puttana senza lupo che sei."
Chiusi gli occhi, lacrime calde mi scesero lungo le guance. Mi lasciai cadere, frantumandomi completamente.
Come la figlia indesiderata senza lupo della Famiglia Sterling, Thea ha passato tutta la sua vita trattata come un'estranea. Quando un incidente la costringe a sposare Sebastian Ashworth, l'Alfa del branco più potente di Moon Bay, crede ingenuamente che l'amore e la dedizione possano bastare a superare il suo "difetto."
Sette anni dopo, il loro matrimonio finisce in divorzio, lasciando Thea solo con il loro figlio Leo e un lavoro come insegnante in una scuola di un territorio neutrale. Proprio quando inizia a ricostruire la sua vita, l'assassinio di suo padre la riporta nel mondo da cui aveva cercato di fuggire. Ora deve affrontare la rinata storia d'amore del suo ex-marito con la sua perfetta sorella Aurora, misteriosi attacchi che prendono di mira la sua vita, e un'inaspettata attrazione per Kane, un poliziotto con i suoi segreti.
Ma quando un esperimento con l'aconito minaccia entrambi i Branchi e mette in pericolo tutti coloro che ama, Thea si trova a dover scegliere tra proteggere suo figlio e affrontare un passato che non ha mai compreso appieno. Essere senza lupo una volta l'ha resa un'emarginata - potrebbe ora essere la chiave per la sua sopravvivenza? E mentre Sebastian mostra un lato protettivo inusuale, Thea deve decidere: può fidarsi dell'uomo che una volta l'ha respinta, o rischiare tutto aprendo il suo cuore a qualcuno di nuovo?
Gioco del Destino
Quando Finlay la trova, sta vivendo tra gli umani. Lui è affascinato dalla lupa testarda che rifiuta di riconoscere la sua esistenza. Lei potrebbe non essere la sua compagna, ma lui vuole che faccia parte del suo branco, lupa latente o meno.
Amie non può resistere all'Alfa che entra nella sua vita e la trascina di nuovo nella vita del branco. Non solo si ritrova più felice di quanto non sia stata da molto tempo, ma la sua lupa finalmente si manifesta. Finlay non è il suo compagno, ma diventa il suo migliore amico. Insieme agli altri lupi di rango nel branco, lavorano per creare il miglior e più forte branco.
Quando è il momento dei giochi del branco, l'evento che decide il rango dei branchi per i prossimi dieci anni, Amie deve affrontare il suo vecchio branco. Quando vede l'uomo che l'ha rifiutata per la prima volta in dieci anni, tutto ciò che pensava di sapere viene stravolto. Amie e Finlay devono adattarsi alla nuova realtà e trovare una strada per il loro branco. Ma il colpo di scena li dividerà?
Il Mio Capo Dominante
Il signor Sutton e io abbiamo avuto solo un rapporto di lavoro. Lui mi comanda, e io ascolto. Ma tutto questo sta per cambiare. Ha bisogno di un accompagnatore per un matrimonio di famiglia e ha scelto me come bersaglio. Avrei potuto e dovuto dire di no, ma cosa posso fare quando minaccia il mio lavoro?
Accettare quel favore ha cambiato tutta la mia vita. Abbiamo passato più tempo insieme fuori dal lavoro, il che ha cambiato il nostro rapporto. Lo vedo sotto una luce diversa, e lui vede me in un'altra.
So che è sbagliato coinvolgersi con il proprio capo. Cerco di combatterlo ma fallisco. È solo sesso. Che male potrebbe fare? Non potrei essere più in errore perché ciò che inizia come solo sesso cambia direzione in un modo che non avrei mai immaginato.
Il mio capo non è dominante solo al lavoro, ma in tutti gli aspetti della sua vita. Ho sentito parlare del rapporto Dom/sub, ma non è qualcosa a cui ho mai pensato molto. Man mano che le cose si scaldano tra me e il signor Sutton, mi viene chiesto di diventare la sua sottomessa. Come si diventa una cosa del genere senza esperienza o desiderio di esserlo? Sarà una sfida per entrambi perché non sono brava a farmi dire cosa fare fuori dal lavoro.
Non mi sarei mai aspettata che l'unica cosa di cui non sapevo nulla sarebbe stata la stessa cosa che mi avrebbe aperto un mondo completamente nuovo.
Il cucciolo del principe Lycan
—
Quando Violet Hastings inizia il suo primo anno alla Starlight Shifters Academy, desidera solo due cose: onorare l'eredità di sua madre diventando una guaritrice esperta per il suo branco e superare l'accademia senza che nessuno la chiami strana per la sua condizione oculare.
Le cose prendono una svolta drammatica quando scopre che Kylan, l'arrogante erede al trono dei Lycan che le ha reso la vita un inferno dal momento in cui si sono incontrati, è il suo compagno.
Kylan, noto per la sua personalità fredda e i suoi modi crudeli, è tutt'altro che entusiasta. Rifiuta di accettare Violet come sua compagna, ma non vuole nemmeno rifiutarla. Invece, la vede come la sua cucciola ed è determinato a rendere la sua vita ancora più infernale.
Come se non bastasse affrontare le torture di Kylan, Violet inizia a scoprire segreti sul suo passato che cambiano tutto ciò che pensava di sapere. Da dove viene veramente? Qual è il segreto dietro i suoi occhi? E tutta la sua vita è stata una menzogna?
Bastardo Perfetto
"Dimmi che non l'hai scopato," ordinò tra i denti stretti.
"Vaffanculo, figlio di puttana!" sbottai, cercando di liberarmi.
"Dillo!" ringhiò, afferrandomi il mento con una mano.
"Pensi che sia una troia?"
"È un no?"
"Vai all'inferno!"
"Bene. Era tutto ciò che dovevo sapere," disse, tirando su il mio reggiseno sportivo nero con una mano, esponendo i miei seni e mandando una scarica di adrenalina attraverso il mio corpo.
"Che diavolo stai facendo?" ansimai mentre fissava i miei seni con un sorriso soddisfatto.
Passò un dito su uno dei segni che aveva lasciato appena sotto uno dei miei capezzoli.
Il bastardo stava ammirando i segni che aveva lasciato su di me?
"Avvolgi le gambe intorno a me," ordinò.
Si chinò abbastanza da prendere il mio seno in bocca, succhiando forte il mio capezzolo. Mi morsi il labbro inferiore per soffocare un gemito mentre lui mordeva, facendomi inarcare il petto verso di lui.
"Lascio andare le tue mani. Non osare fermarmi."
✽
Bastardo. Arrogante. Completamente irresistibile. Il tipo esatto di uomo con cui Ellie aveva giurato di non avere mai più a che fare. Ma quando il fratello della sua migliore amica torna in città, si ritrova pericolosamente vicina a cedere ai suoi desideri più sfrenati.
Lei è irritante, intelligente, sexy, completamente pazza—e sta facendo impazzire anche Ethan Morgan.
Quello che era iniziato come un semplice gioco ora lo perseguita. Non riesce a togliersela dalla testa—ma non permetterà mai più a nessuno di entrare nel suo cuore.
La Gravidanza Segreta dell'Ex-Moglie del Miliardario
Il giorno in cui ho ricevuto i risultati del test di gravidanza, Sean mi ha chiesto il divorzio.
"Divorziamo. Christina è tornata."
“So che sei arrabbiata,” mormorò. “Lascia che ti faccia perdonare.”
Le sue mani trovarono la mia vita, calde e implacabili, scivolando lungo la curva della mia schiena per afferrare il mio sedere.
Lo respinsi contro il petto, debolmente, la mia determinazione si sgretolava mentre mi spingeva indietro sul letto.
“Sei uno stronzo,” sussurrai, anche se lo sentivo avvicinarsi, la punta di lui sfiorando il mio ingresso.
Poi il telefono squillò—acuto, insistente—tirandoci fuori dalla nebbia.
Era Christina.
Così scomparvi, portando un segreto che speravo mio marito non avrebbe mai scoperto.
La trappola di Ace
Fino a sette anni dopo, quando deve tornare nella sua città natale dopo aver finito l'università. Il luogo dove ora risiede il freddo e spietato miliardario, per il quale il suo cuore morto una volta batteva.
Segnato dal suo passato, Achilles Valencian era diventato l'uomo che tutti temevano. Le bruciature della sua vita avevano riempito il suo cuore di un'oscurità senza fondo. E l'unica luce che lo aveva mantenuto sano di mente era la sua Rosebud. Una ragazza con le lentiggini e gli occhi turchesi che aveva adorato per tutta la vita. La sorellina del suo migliore amico.
Dopo anni di distanza, quando finalmente è giunto il momento di catturare la sua luce nel suo territorio, Achilles Valencian giocherà la sua partita. Una partita per reclamare ciò che è suo.
Emerald sarà in grado di distinguere le fiamme dell'amore e del desiderio, e i fascini dell'onda che una volta l'aveva travolta per mantenere il suo cuore al sicuro? O lascerà che il diavolo la attiri nella sua trappola? Perché nessuno è mai riuscito a sfuggire ai suoi giochi. Lui ottiene ciò che vuole. E questo gioco si chiama...
La trappola di Ace.
Innamorata dell'Amico di Papà
"Montami, Angelo." Comanda, ansimando, guidando i miei fianchi.
"Mettimelo dentro, per favore..." Imploro, mordendogli la spalla, cercando di controllare la sensazione di piacere che sta prendendo il sopravvento sul mio corpo più intensamente di qualsiasi orgasmo che abbia mai provato da sola. Sta solo strofinando il suo cazzo su di me, e la sensazione è migliore di qualsiasi cosa io sia riuscita a fare da sola.
"Stai zitta." Dice rauco, affondando ancora di più le dita nei miei fianchi, guidando il modo in cui cavalco il suo grembo rapidamente, facendo scivolare la mia entrata bagnata e facendo strofinare il mio clitoride contro la sua erezione.
"Ah, Julian..." Il suo nome mi sfugge con un gemito forte, e lui solleva i miei fianchi con estrema facilità e mi tira giù di nuovo, facendo un suono vuoto che mi fa mordere le labbra. Potevo sentire come la punta del suo cazzo incontrava pericolosamente la mia entrata...
Angelee decide di liberarsi e fare tutto ciò che vuole, incluso perdere la verginità dopo aver sorpreso il suo ragazzo di quattro anni a letto con la sua migliore amica nel suo appartamento. Ma chi potrebbe essere la scelta migliore, se non il migliore amico di suo padre, un uomo di successo e un convinto scapolo?
Julian è abituato ad avere avventure e storie di una notte. Più di questo, non si è mai impegnato con nessuno, né ha mai avuto il cuore conquistato. E questo lo renderebbe il candidato ideale... se fosse disposto ad accettare la richiesta di Angelee. Tuttavia, lei è determinata a convincerlo, anche se significa sedurlo e confondergli completamente la testa. ... "Angelee?" Mi guarda confuso, forse la mia espressione è confusa. Ma apro solo le labbra, dicendo lentamente, "Julian, voglio che mi scopi."
Valutazione: 18+
Canto del Cuore
Sembravo forte, e il mio lupo era assolutamente magnifico.
Guardai dove era seduta mia sorella e lei e il resto della sua comitiva avevano facce piene di furia gelosa. Poi guardai in alto, dove erano i miei genitori, e stavano fissando la mia foto con uno sguardo che avrebbe potuto incendiare tutto.
Sorrisi beffardamente, poi mi voltai per affrontare il mio avversario, tutto il resto svanì tranne ciò che era qui su questa piattaforma. Tolsi la gonna e il cardigan. In piedi solo con la mia canotta e i capri, mi misi in posizione di combattimento e aspettai il segnale per iniziare -- Per combattere, per dimostrare, e per non nascondermi più.
Questo sarebbe stato divertente. Pensai, con un sorriso sul volto.
Questo libro "Heartsong" contiene due libri "Il Canto del Cuore del Lupo Mannaro" e "Il Canto del Cuore della Strega"
Solo per un pubblico maturo: contiene linguaggio esplicito, sesso, abusi e violenza
Il Branco: Regola Numero 1 - Niente Compagni
"Lasciami andare," piagnucolo, il mio corpo tremante di desiderio. "Non voglio che tu mi tocchi."
Cado in avanti sul letto, poi mi giro per fissarlo. I tatuaggi scuri sulle spalle scolpite di Domonic tremano e si espandono con il respiro affannoso del suo petto. Il suo sorriso profondo e fossetta è pieno di arroganza mentre si allunga dietro di sé per chiudere a chiave la porta.
Mordendosi il labbro, si avvicina a me, la mano che va alla cucitura dei pantaloni e al rigonfiamento che si sta ingrossando lì.
"Sei sicura che non vuoi che ti tocchi?" Sussurra, sciogliendo il nodo e infilando una mano dentro. "Perché giuro su Dio, è tutto ciò che ho voluto fare. Ogni singolo giorno dal momento in cui sei entrata nel nostro bar e ho sentito il tuo profumo perfetto dall'altra parte della stanza."
Nuova al mondo dei mutaforma, Draven è un'umana in fuga. Una ragazza bellissima che nessuno poteva proteggere. Domonic è il freddo Alfa del Branco del Lupo Rosso. Una fratellanza di dodici lupi che vivono secondo dodici regole. Regole che hanno giurato di NON infrangere MAI.
Soprattutto - Regola Numero Uno - Niente Compagne
Quando Draven incontra Domonic, sa che lei è la sua compagna, ma Draven non ha idea di cosa sia una compagna, sa solo che si è innamorata di un mutaforma. Un Alfa che le spezzerà il cuore per farla andare via. Promettendo a se stessa che non lo perdonerà mai, scompare.
Ma non sa del bambino che porta in grembo o che nel momento in cui è partita, Domonic ha deciso che le regole sono fatte per essere infrante - e ora riuscirà mai a trovarla di nuovo? Lo perdonerà?
Il Lupo e la Fata
Sentendosi rifiutata e umiliata, Lucia decise di andarsene. L'unico problema era che, nonostante non la volesse, Kaden rifiutava di lasciarla andare. Affermava che avrebbe preferito morire piuttosto che vederla andarsene.
Un uomo misterioso che è entrato nella sua vita è diventato il suo compagno di seconda possibilità, sarà abbastanza forte da proteggerla dal comportamento irrazionale di Kaden? È davvero una scelta migliore? Lucia troverà accettazione nella sua nuova casa?
Il Principe Senza Compagna
"Sei la mia compagna."
"Compagna scelta." Gli ricordo. Ho imparato che c'è una differenza molto netta tra le due. Una connessione con una compagna predestinata, creata dalla dea della luna stessa, è qualcosa di così innegabile e puro.
O almeno così ho sentito dire.
Il suo forte ringhio risuona nella stanza e vibra attraverso il mio corpo quando mi tira verso di lui. Le sue braccia sono come spesse sbarre di metallo che mi imprigionano. I suoi occhi oscillano tra l'ambra chiara e il nero.
"Non mi importa. Tu. Sei. La. Mia. Compagna."
"Ma—"
Mi tiene il mento tra due dita, costringendomi a guardarlo e zittendomi efficacemente.
"Non stai ascoltando?"
——————
Vogliono che io diventi la compagna del loro principe ereditario. Io, una semplice umana, accoppiata con un mostro spietato!
Siamo stati in guerra con i lupi mannari per anni. Ho visto molti dei miei amici e familiari morire sotto gli artigli dei lupi mannari. Posso essere piccola e debole, ma ora i lupi stanno tornando per la mia casa e non posso restare a guardare senza fare nulla.
Posso proteggerli, ma per farlo dovrò accettare le richieste del mio nemico. Credono che farò quello che dicono, perché ho paura e onestamente, sono terrorizzata. Vivere con i mostri dei miei incubi, chi non lo sarebbe?
Tuttavia, non volterò mai le spalle al mio popolo, anche se non sopravviverò a questo.
E il principe ereditario? Causare distruzione e disperazione scorre nel suo sangue. Probabilmente è anche peggio degli altri.
Giusto?
——————
Avviso: questa storia contiene linguaggio esplicito, violenza, omicidio e sesso.